Tornati dal viaggio , il sabato mattina ( se non erro) mi sembrava una giornata tranquilla ( così il pomeriggio mi sarei messo lì ad ascoltare canzoni d'amore, malinconiche, tristi e rap), questo è quello che credevo. Per lo spostamento in treno in quei giorni avevo cambiato compagnia di ragazzi. Prima andavo con i falsi amici ( ne parlerò nel capitolo successivo su questi due e che cosa li feci), uno dei due mi disse " Ho scritto in direct alla tua ragazza su Instagram (o Facebook) " m'incavolai come una iena e litigai con loro. Penserete il perché e vi rispondo in modo diretto: a loro non avevo mai detto se lei avesse i social network o affari suoi con essi. Inoltre (il giorno o pochi giorni dopo) litigai con la famosa ragazza per i fatti accaduti che vi ho raccontato sul viaggio. Una mattina, mentre discutevo per l'ennesimo giorno con i due idioti, avevo visto uno dei miei due migliori amici. Da lì mi trovai con lui e poco dopo mi aveva fatto incontrare vecchie conoscenze delle scuole elementari e medie. In modo da aggregarmi a loro ed arrivare agli esami in modo tranquillo (siccome ero completamente in crisi personale e sentimentale). Arrivato a scuola, quel sabato ( credo, siccome il venerdì ero tornato tardi per via dell'aereo e del bus) comunque da lì fino agli esami di quarta superiore, trovai la mezza francese più insistente di prima. Mi stava addosso ed era, per me, insopportabile. Mi voleva incontrare a tutti i costi davanti alla porta d'entrata della scuola e non ho mai capito per quale motivo. Inoltre entrava ogni giorno tra le 7:40/ 45 fino ad inizio lezione a cercare di litigare con me, spesso capitava( robe da pazzi e mi è successo davvero sennò non ne parlerei). Se un professore o professoressa faceva ritardo, saltava la lezione o era in sciopero: lei stava tutta l'ora ( o le ore dove non c'erano gli insegnanti) con la scusa di esser amica di qualche mio compagno di classe o della falsa amica. Sapete la falsa amica cosa fece in quei giorni, compresa la settimana successiva: disse alla mezza-francese che ero single e che era finita la mia relazione da poco. Quelle due divennero proprio amiche dopo quel fatto, se aggiungiamo il ragazzo omosessuale che erano anni che mi diceva che voleva portarmi in bagno a fare chissà cosa. Facevano il trio che, a parere mio, mi volevano tutti i costi.
Tanto per complicare i fatti: una tipa di un altro indirizzo scolastico della mia scuola ( brutta, secondo i miei canoni estetici) in quella settimana, era intervallo delle 11:00 e mi chiese se fossi parente del suo fidanzato. Le dissi veramente che aveva sbagliato persona. Poi tutti gli intervalli veniva nella mia classe a chiedermi: " Conosci Matteo ( o Thomas, Tommaso o come si chiamava quello) di cognome ... ( ed il mio stesso cognome)" mi fece così irritare ed infastidire che le dissi: " Guarda il mio cognome è della zona della città e provincia dove c'è questa maledetta scuola. Sai, saremo parenti alla lontana però a me veramente non me ne frega un c***o" dicendolo in malomodo come a significarle: "sei contenta di avermi rotto i cosidetti , quando devo preparmi per gli esami". Lei mi disse solo " Va bene, ho capito" cioè avevo dovuto sbottare per farmi capire da lei ( non sono una vittima però ognuno ha i suoi limiti. Lì capii che era il Karma). Non è finita qui: la tizia uno dei giorni dopo mi chiese di fare una cosa a tre e le dissi" Ora si capisce che siete pazzi tu ed il tuo fidanzato. Non mi rompete è un no se non si fosse capito" dicendolo in modo tranquillo.
Quella settimana o quella dopo, avevo anche fatto rissa in piscina ( nello specifico nello spogliatoio, ed avevo avuto quattro risse in quattro anni scolastici) con un compagno di classe che insultò la famosa ragazza. ( Dopo gli insultai la sorella e lui mi spinse contro il muro. Lo spinsi a mia volta contro il ferro dove appendi gli abiti e gli dissi di dare rispetto alle persone,che non stavo bene e di evitare di esagerare. Lui mi placcò e mi buttò per terra, fecendomi prendere una testata contro una panca vicina. Eravamo stesi per terra sul lato destro, avevo il suo braccio destro che stringeva il mio collo e più volte mi sembrò di soffocare. Lui voleva girarsi a pancia all'aria e farmi la mossa di soffocamento di Wrestling o UFC. Quindi mollai il tentivo di fermarlo insultandolo, però mi presi pugni sulla mia zona addominale. Respirai poco e con il gomito sinistro li tiravo colpi sulla sua pancia. Nel frattempo con la mano destra raggiunsi la sua gola e lo strozzai fino a quando non lasciò la presa. I compagni di classe e del corso d'istruttore di nuoto letteralmente fecero di tutto per fermarci però finirono con qualche vecchia alla gamba, spinte ecc finché si calmò, per poco, la situazione. L' odio verso quello scappato di casa era grande come l'impero romano. Tra insulti vari ci ributtammo uno contro l'altro. A quel punto arrivarono le ragazze in costume da bagno, alcune ed altre già con i vestiti addosso, un casino accadde ( urla, litigi tra ragazzi e ragazze davvero per trovare il modo di calmarci). In realtà mi fermai perché una di loro, che non ricordo chi fosse, si mise tra me e lui ed andai a prendere la mia borsa (e cartella) e me ne andai. Sull'uscita della porta dell'edificio c'era la mezza francese che praticamente mi obbligò a dirle la verità dell'accaduto e mi stette vicina, finché i prof mi richiamarono per sentire la mia versione dei fatti). Il giorno dopo il casino la prof dirigente/ coordinatrice di classe mi prese e mi chiese la mia versione dei fatti, le ammisi di sapere dell' aver esagerato e che non stavo bene siccome era finita la mia relazione e che dovevo rincominciare da capo, in generale.
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IO SONO LINELUX - I AM LINELUX- By Linelux
Storie breviMia personale Autobiografia dove racconto fatti della mia vita.