Io e te siamo amici Noa. Lo saremo sempre, anche se non parliamo da tanto e ho mandato tutto a puttane tu sei mia amica e sei stata l'unica amica che ho avuto per tanti anni
QUANDO AVEVANO otto anni, Steve Harrington ha ceduto il suo ultimo ghiacciolo a Noelle Newby, seduta sul bordo della piscina di casa sua, con un orribile taglio a caschetto spaventosamente simile a quello di Will Byers.
"Mi ha costretto mia mamma." Aveva detto il bambino, facendo spallucce mentre innervosito e triste -perché lui voleva disperatamente quel ghiacciolo - si sedeva accanto alla ragazzina strana e continuava ad osservarla con curiosità, come non avesse mai visto una femmina.
Steve Harrington a quel tempo non aveva molti amici, al contrario di quanto si possa pensare. Aveva Tommy, che andava a scuola con lui e ogni tanto veniva a casa per giocare, qualche altro compagno di classe, ma nulla di più che persone passeggere che potevano riempire solo qualche pomeriggio contro tutti quelli che passava in casa con la babysitter mentre i suoi erano a lavoro.
Una babysitter che non gli voleva neppure bene probabilmente e che si rifiutava di portarlo al parco a giocare con gli altri bambini."Tuo padre non vuole Stevie, mi dispiace tanto."
Ecco si, Steve Harrington non aveva tanti amici e non aveva mai avuto una femmina dentro casa prima di quel giorno. Noelle d'altro canto era intimidita da tutto quello che vedeva: la casa che sembrava un castello rispetto alla sua, la piscina e quel bambino con grandi occhi scuri che le stava porgendo un gelato senza dire nulla. E forse era proprio questa la cosa più strana. Sua madre non le permetteva di mangiare certe cose, diceva che prima o poi sarebbe finita come suo padre e già le faceva notare che era più grande delle altre bambine, più imponente. La faceva vergognare. Per questo quando Steve Harrington le aveva passato il ghiacciolo lei aveva sorriso, scoprendo una fila denti mancanti e lo aveva afferrato quasi con fretta, temendo che avrebbe cambiato idea o che sua madre l'avrebbe vista.
Per qualche strano gioco del destino sua madre, la pazza scapestrata che aveva finito per sposare Bob Newby, in un tempo neppure troppo lontano era stata amica di Paula Carter, niente di meno che la madre di Steve Harrington e seppure non avessero più nulla in comune ogni tanto provavano a mantenere almeno l'apparenza del rapporto simbiotico che le aveva legate in gioventù, prima che Paula sposasse Gregory e cambiasse drasticamente. Si sentiva tremendamente superiore con il collo adornato di collane e le dita piene di anelli preziosi che la famiglia Newby non si sarebbe mai potuta permettere. E nonostante questo continuavano a cercare l'una negli occhi dell'altra la complicità perduta, l'ombra di quella sorellanza.
E così - con un ghiacciolo mezzo sciolto tra le mani- Steve aveva conosciuto Noelle.
"Possiamo dividerlo se vuoi."Prima di andare alle medie e iniziare le sua lenta scalata verso la popolarità Steve era ancora un bambino dal cuore d'oro, nulla a che vedere con "Re Steve."
Lui e Noelle non erano davvero così amici , ma capitava di tanto in tanto che si ritrovassero a passare il pomeriggio assieme, dividendo tutte le schifezze che lui riusciva a trovare in casa, guardando qualche VHS, ascoltando la musica.
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ARMOR ° Steve Harrington (I)
Fanfiction- "Salvare le persone che ami non è da stupidi Harrington. E non è neppure una scelta a dirla tutta." Noelle Newby non ha mai pensato il coraggio fosse una dote richiesta per poter vivere a Hawkins. Non avrebbe potuto sbagliarsi di più, soprattutt...