Mike's Pov
"Vado anch'io!"
Esclamai, Max iniziò a lanciare diversi sguardi a Will come già successo molte volte, ma che fosse innamorata di lui?
"È okay per tutti!"
Mi rispose la rossa con un ghigno stampato in volto, a volte faceva parecchia paura di quanta già non emettesse, il moro non disse nulla come sempre ed annuì.
"Tieni, controlla se succede qualcosa in tal caso Lucas sarà lì fuori a darvi doppio avviso"
Annuii e presi il walkie-talkie che mi espose alla mano. Eravamo entrati, a dir la verità non mi dispiace la vista del più basso davanti.. Oh Mike! Ma cosa ti vai a pensare!?-Dustin e ora?-
-Devi premere il pulsante alla tua destra e dopodiché entrambi dovete schiacciare con tutte le forse che avete il tasto rosso al vostro centro.-Ci stavano dando guida controllando le telecamere che appena andranno fuori campo forse avremmo vinto.
-Fatto ora?-
-Ora è tutto finito fate in fretta a tornare-Spegnemmo tutto e poi Will iniziò a rientrare in quei condotti, Lucas se n'era andato data la situazione riuscita, finalmente c'era di nuovo della luce, della santissima luce. Mi intrufolai seguendo il moro e una volta usciti ci incamminammo verso l'ahoy scoops, dove ci incontrammo, non eravamo il massimo a mettere una palla di gelato sul cono oppure nella vaschetta quindi Max lo mise a tutti, era troppo brava in questo.
"Sai dovresti fare la gelataia"
Lei mi rispose con una risata ironica alquanto fastidiosa. Finito di mettere il gelato a tutti trovammo un negozio aperto che vendeva poltrone, cucine, mobili etc.. Ci sedemmo sul primo tappeto che trovammo lì intorno, io ero come nel gioco prima occhi contro occhi con Byers, ma dimenticammo una cosa... la cosa base del gioco.
"Le bottiglie!"
Esclamò Mayfield con ansia e stupore.
"Vengo con te?"
Chiese Dustin e la rossa annuì altrettanto fece Lucas e se ne andarono tutti e tre dalla stanza, siamo rimasti solo io ed il moro, mi avvicinai lentamente al suo viso, stava diventando un vizio dalla prima volta, feci pressione sulle sue labbra ma lui non si oppose anzi mi lasciò andare facilmente ma mentre stavo per passare avanti luì parlò.
"M-mike.."
Mi chiamò per nome, già mi sento innamorato perso.
"Che c'è?"
Domandai continuando a baciarlo, aveva delle labbra così morbide..
"Basta.. non abbiamo nemmeno risolto!"
Mi voleva realmente rovinare il momento?
"Non conta più.."
Non mi spostò, non mosse un dito, dato che eravamo seduto ci alzammo rimanendo il contatto visivo, aveva un'espressione abbastanza preoccupata mentre io ero sicuro di dove vorrei arrivare. Lo presi a cavalcioni e camminando mantenendo le labbra unite entrai nella prima stanza che trovai, era un bagno, cazzo mi serviva un letto non un cesso! Mi arrangiai perché non importava più di tanto il posto ma contavano i fatti, gli iniziai a passare baci umidicci per tutto il collo e lui si tratteneva, l'avevo percepito.
"Non trattenerti"
Replicai dolcemente ma freddo e serio, non mi ascoltò.
"ti prego"
Passai la lingua su un posto ben preciso del collo più volte e dopodiché arrivando a mordere ripetutamente diverse parti, finalmente cedette ed iniziò con piccoli lamenti leggere e bassi ad arrivare gemere come un dannato, Will mi fermò, aveva sentito cadere qualcosa qualche stanza più distante e mi spostò con una mano.
"Sono tornati"
Si limitò a rispondermi addirittura preoccupatissimo, aveva chiaramente paura che ci vedessero o scoprissero.
"Esco io per primo a vedere ok?"
Annuii e lui si allontanò da me fino a sparire del tutto uscendo dalla porta, stava messo in condizioni un po' peggiori di prima ma gli affidai la mia fiducia.Will's Pov
Uscii dalla porta e mi avvia verso una delle camere più vicini, stavo cercando qualcosa per migliorare l'aspetto che avevo, mi aveva devastato la pelle rimanendo almeno dodici segni che mi arrossarono la carnagione pesantemente. Finalmente alla ricerca trovai un set di trucchi, pur essendo una casa con stanze e oggetti in vendita era ben curata, sembrava una casa in cui ci abitava veramente qualcuno anche se non era così ovviamente, mi passai il fondotinta? Non mi tratto di trucchi ma almeno era scritto, lo passai e ripassai fin quando non si schiarirono, si potevano ancora avvistare un po' però perlomeno meno di prima. Finito il lavoro alla perfezione mi avviai verso la cucina dove trovai gli altri a cercare cose da mangiare, fallendo scarsamente.
"Oh! Eccoti qui, ma dov'eri finito te!?"
Mi informò Max con in viso un misto tra preoccupata e maliziosa, solito suo.
"Stavo cercando dei vestiti per la casa o oggetti che potrebbero essere utili"
Per quanto abbia mentito il mio naso sarebbe diventato come quello di pinocchio subito, lei mi guardò non molto convinta ma fortunatamente non disse nulla e accettò l'amara falsità, intanto Dustin e Lucas si arresero.
"Ragazzi quindi quando giochiamo??"
Chiese Dustin impaziente.
"Ora solo che.. dov'è Mike?"
Stavolta e chiedere fu Lucas.
"Non saprei.. oh.. è lì in corridoio"
Stavo per fare il secondo strake però mi salvai avvisandolo nel bel mezzo della casa.
"Mike vieni qui!"
Urlò la rossa per poi portarsi l'indice vicino l'orecchio portandosi via una ciocca di capelli andata davanti alla sua vista, il corvino di avvicinò a noi e poi mi guardò come se mi volesse dire qualcosa o dire -noi non l'abbiamo finita qui-, quegli occhi scuri e profondi mi emettevano terrore e tristezza, quei due pozzi neri che si ritrovarono. Max mi chiamò e richiamò una decina di volte e finalmente mi svegliò dal mondo dei sogni.
"Ma eri andato in trance?"
Io sorrisi semplicemente.
"Forse.."
La misi ancora più in ansia, mi piaceva darle questo tipo di fastidio verbale.
"Dai iniziamo a giocare si o no?"
Mike roteò gli occhi per la noia detto cio ci sedemmo tutti in cerchio su delle sedie davanti ad un tavolo circolare.
"Inizio io!"
Come sempre era Mayfield, se non voleva iniziare per prima non poteva mai essere lei.
"Io non ho mai.."
Prima che disse qualcosa mi intromisi.
"Se l'abbiamo fatto non dobbiamo bere giusto..?"
Lei si era irritata ma era felice, Dustin, il più calmo in quel momento mi annuì ed io feci la stessa cosa dopo un po'.
"Io non ho mai indossato biancheria maschile!"
Esclamò con tono di voce abbastanza infantile.
"Dai ma così non vale!"
Commentò Micheal infastidito, bevendo uno shot, seguito da il riccioluto, il fidanzato della rossa e me, poi debbi fare io.
"Non ho mai.. baciato una ragazza"
Gli unici a non esserne sorpresi furono Maxine ed il suo ragazzo, a bere furono tutti tranne Dustin, di vedeva che l'alcool mi stava già facendo effetto mi stavo sballando di brutto girandomi ad ogni direzione ripetutamente, non lo reggevo facilmente.
"Io.. non ho mai scopato mia madre" Era Mike, la cosa stava degenerando di brutto, poi toccò a Lucas.
"Non ho mai scopato" nessuno bevve, non sapevo se prenderla come cosa positiva o negativa, ed ecco Dustin.
"non ho mai fatto una sega a qualcuno" Oh cazzo.. avevo bevuto ma per fortuna nessuno disse nulla perché eravamo tutti mezzi alcolizzati.
"Non ho mai fatto una sega a me stessa.."
Disse la ragazza iniziando ad alzarsi e a buttarsi sul divano, gli unici a bere furono Micheal, Dustin e Lucas, mi sentivo una femminuccia e debole in loro compagnia.
"Ragazzi lo sapete.. ho scopato ..con la Mikeee"
Urlai a squarciagola, Max che mi applaudiva mentre il corvino stava sdraiato sul pavimento e gli altri due a vomitare nel bagno spudoratamente.
"Andiamo a casa"
Iniziò il riccio parlando seriamente, io e la rossa stavamo spalla contro spalla cantando robe a caso e lamentandoci. Dustin prese me e il corvino appoggiando due braccia sulla nostra schiena per aiutarci a camminare mentre Lucas che portava solo la sua fidanzata si occupò di aprire anche le porte, arrivati fuori al centro io iniziai a vomitare, di seguito anche la mia migliore amica e finalmente diventammo di nuovo lucidi, l'unico a rimanere ancora in un altro mondo era Mike, che presi sotto braccio passato dal castano, ci salutammo e ci incamminammo verso casa, senza accorgercene si erano fatte le l'una e mia madre sarebbe rimasta con le altre ad aspettarci molto probabilmente quindi ci scambiammo due o tre sguardi e decidiamo di tornare tutti a casa Byers. Appena arrivati entrammo e tutte le nostre madri guardarono il proprio figlio con una faccia seria, soprattutto la mia, per Karen era facile scordare infatti il figlio lo pretendeva già di diciotto anni.
"Tesoro dove eravate stati tutto questo tempo?"
Domandò la madre di Max alla figlia ed io mi precipitai alla risposta più affrettata che mi venne in mente.
"Eravamo andati a fare un giro dopo essere usciti dallo Starcout!"
La cosa meno credibile del discorso è che io e Mike avevamo ancora i capelli scompigliati con ciocche fuori posto, per grazia di Dio ci crebbero e il ragazzo al mio fianco non disse nulla quando stettero lì a parlare con le nostre madri. Finito la lunga discussione andammo in camera mia, il corvino non era ancora in piena lucidità.
"Ragazzi io vado a farmi una doccia, dopo vai tu Max e poi Mike? O viceversa decidetevi v-"
Il ragazzo più alto di me mi interruppe.
"Mi lavo con te."
Non aggiunse altro, mi vergognavo ma la cosa peggiore è che non avevo ancora vomitato l'alcool, era quello che personalmente si beveva altri bicchieri pieni anche fuori dal gioco.
"Giusto Will! Fate più in fretta... o forse no?"
Ma siamo sicuri che è veramente lucida questa qui? Non mi diede tempo che Mike prese due pigiami rimanendo i cassetti aperti per poi prendermi per mano e portarmi nel bagno.
"Max giuro che un giorno di questi non vivrai più!"
Urlai talmente forte che si sarebbe potuto udire anche fino alla camera di Jonathan chiusa a chiave, ma per fortuna non successe. Appena mi girai vidi il corvino iniziare a spogliarsi, ma stava veramente facendo?
"Ma lo vuoi fare veramente!?"
Gli dissi pienamente scandalizzato dalle sue azione, lui non rispose e si buttò bruscamente sulle mie labbra, io cercai di fare opposizione ma lui non mi permetteva il movimento di neanche un dito della mano, aprì la doccia da cui poi iniziarono a scendere all'inizio poche goccioline fino ad arrivare ad una pioggia d'acqua, chiuse la porta alle sue spalle e mi sbatté contro mentre l'acqua ci continuava a scorrere e passare sopra i nostri corpi ancora coperti dai vestiti, Mike si era levato solamente la maglietta il quale rimase e petto nudo, appoggiai una mano nei suoi capelli affondandola all'interno, era così soffici.. Eppure c'era qualcosa dentro di me che non voleva, era ancora ubriaco, nonostante le mie competenze e fermezze su di lui non mi ascolterebbe mai, quella notte fui totalmente un suo giocattolo, a sua disposizione ma riuscii a fermarlo al punto giusto, come questa o meglio ieri sera, e rimasi con ancora la mia verginità. Si fermò a dormire da noi insieme a Max, la mia più grande fortuna era stata quella che era alcolizzato.
"Pss Will?"
Mi chiamò la ragazza girandosi verso di me dato che era di spalle.
"Ma l'avete fatto?"
Domandò eccitata.
"L'ho fermato"
Il sorriso sul suo volto sparì in un battibaleno infatti diventò seria.
"Dai seriamente lo potevi fare con la persona che ami e ti sei tirato indietro!?"
Stava quasi per urlare quindi la zittii, ma ad un certo punto Micheal si girò verso di noi.
"Che succede..?"
Disse con la tonalità della voce impastata con un mezzo sbadiglio.
"Nulla"
Replicammo io e e Mayfield a l'unisono preoccupati della sua reazione, lui non commentò e si rigirò dall'altro lato, quello opposto al mio e tornò a dormire, o almeno così pensammo entrambi, nel resto della notte nessuno dei due aveva sonno quindi passammo tutto il tempo a parlare del giorno dopo, o anche la sera perché erano praticamente le quattro e mezza ma poi ci fermammo perché io presi sonno infatti poi mi addormentai, sennò poi non avevamo nemmeno le forze di andare in pista a ballare._________________
Spazio Autrice
Mi sto seriamente maledicendo da sola, è una tortura seguire l'ordine della mia mente ma nel prossimo molto probabile evviva la byler! Sono 2033 parole anche qui.
Mitch-
XOXO
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you can be my boyfriend. l|Byler
Fanfictionehi tu so che ora sei su wattpad e starai cercando qualcosina ma se ti va leggi qui no?