you can be my boyfriend. l|Byler

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🔞⚠️Questo capitolo contiene scene di sesso pensanti, se siete contrari a queste tipo di cose potete facilmente passare al capitolo dopo senza problemi, se invece no buona lettura e scleri amiche fan girl o amici!⚠️🔞
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Mike's Pov

Appena entrati nella camera sbattei il moro bruscamente contro la porta prendendo possesso della situazione mostrandomi dominante, ci guardammo per due buoni minuti fin quando non decisi io a fare la prima mossa baciandolo con foga, si stava di nuovo trattenendo come quella volta in bagno e mi diede parecchio fastidio tanto ché mi staccai dalle sue labbra con un pizzico di tristezza e nostalgia nel volto e gli tappai la bocca con le mani.
"Non devi trattenerti"
Mormorai infastidito e lui spostò la mia mano bagnando il palmo con la lingua, non sapevo dove voleva arrivare, dove volevamo arrivare, ma questa notte non ci fermerà, ritornai a dove eravamo rimasti e picchiettai leggermente con la lingua sulle sue labbra per chiedere concesso che lui non tardò a dare, era una danza reciproca tra le nostre lingue che poi diventò una vera e propria lotta pian piano, lo buttai sul letto con noncuranza della delicatezza infatti dalla sua bocca uscì un lamento che mi stava per sotterrare ma non ancora del tutto, continuammo con il bacio finché non si staccò lui, allora senza dire nulla iniziai a lasciargli baci umidi partendo dal mento fino alla fine del collo iniziando a sbottonargli la camicia, un bottone uno per uno, continuai con i baci e dopodiché morsi alcune parti bagnate del ragazzo più e più volte non fermandomi mai, mi alzai dal suo corpo per ammirarlo per un'attimo, era una visione paradisiaca, i capelli scompigliati la camicetta sbottonata ed aperta sia a destra che sinistra con il viso che mi guardava come se ne avesse bisogno e fosse dell'aria e come tocco di classe l'opera che gli stavo affliggendo in tutto il corpo.
"m-mike.. ti prego.."
Mi stava supplicando con un sguardo bisognoso da cucciolo così indifeso, si stava mostrando debole e da quel che si vedeva non gli facevano problemi davanti a me, non ci pensai due volte che mi scaraventai nuovamente contro le sue dolci labbra e lui iniziò a lamentarsi talmente tanto da farli diventare gemiti ma non orgasmi, o almeno non ancora, gemeva nel mezzo del bacio che mi faceva procurare un problemino nei pantaloni che aumentava sempre di più, capovolse la situazione e si posizionò sopra di me iniziando a lasciarmi dei piccoli segni violacei sparsi per il collo che il giorno dopo sarebbero potuti diventare anche rossastri, abbassò il capo andando sempre più giù fino ad arrivare al mio famelico problema attuale e iniziò a scendere la cerniera con una lentezza che in quel momento solo Dio sapeva cosa stavamo per fare, finito il suo lavoro passò una mano lì ma senza smuovere nulla.
"m-mike.. ti.. voglio"
Ammise totalmente rosso in viso anche se era ubriaco.
"Allora perché no?"
Si mise due mani in volto ed io cambiai nuovamente la situazione, gli tolsi velocemente quei pantaloni da dosso mentre lui si alzò sedendosi per bene ancora arrossato guardandomi in faccia.. quei due pozzi colore nocciola affondati nei miei neri come il buio pesto. Mi sfilò finalmente entrambi i due tessuti via inoltre ci trovavamo già senza scarpe quindi era il meglio, quanto volevo tirarlo per il colletto e baciarlo davanti a tutti ma in quell'istante c'era decisamente altro di più importanza a cui pensare, lo feci sdraiare di nuovo e mettere nella ovvia posizione a novanta e dopodiché lasciai prima dei baci per tutta la schiena dorsale senza mancare una parte e poi iniziai ad abbassare l'ultimo indumento rimasto con gentilezza e delicatezza seguito da altrettanto del mio a me stesso, posizionai due dita davanti alla sua bocca e subito si mise a lavoro senza fiatare e la cosa peggiorava di secondo a secondo fatto ciò infilai nell'unica apertura che noi maschi avevamo un dito ed il moro si morse un labbro per trattenersi ancora, al secondo iniziò a lamentarsi gemendo sempre più forte e al terzo senza coperture fece un vero e proprio orgasmo, fu a quel punto che non ce la feci più e posizionai la mia intimità, lo stava facendo apposta e io gli stavo dando quello che voleva, con poca dolcezza lo misi dentro di lui e dal suo viso vidi scendere una lacrima per il dolore, rimasi fermo per un po' per farlo abituare alla mia presenza dentro di lui e quando capii che era successo iniziai a muovermi avanti e indietro prima con movimenti leggeri e dolci per poi passare a forti e veloci e lì che stava cedendo.
"AH Mike! LÌ! Ti prego!"
Da lì capii che avevo trovato la prostata quindi andai ripetutamente verso quel punto ben preciso, stava finalmente facendo dei veri e fottutissimi orgasmi, in quel momento più niente contava né il litigio né i nostri amici né quella dichiarazione abbastanza affrettata, le famiglie.. esistevamo solo io e lui, un noi come se non ci fosse più nessuno in questo mondo, eravamo nel nostro mondo.
"a-AH MI..IKE!"
Stava urlando il mio nome a squarciagola, in un angolo del mio cervello speravo che la gente talmente per il volume alto non ci sentisse mente in un altro c'era la mia strafottenza che gli altri dovevano sapere che era solo ed esclusivamente mio. Continuammo così per qualche minuto fino a quando non si staccò Will per prendere fiato stanco morto, lasciammo uscire il liquido seminale sporcando anche le coperte senza preoccuparci dato che la stanza o la casa non era nostra e s'infilò per bene sotto il le coperte mentre io invece mi alzai per riprendermi al meglio per poi fare la sua stessa identica cosa aspettando il noioso giorno seguente che mi aspetta o forse no..? Mi stavo facendo così tanti pensieri che sembravo veramente lucido infatti il moro per il tempo dedicato ai miei pensieri si addormentò in mezzo alle mie braccia con le guance rosse dalla vergogna, insomma era nudo però quella era una sua vergogna, perché io lo amavo per com'era anche senza abiti.
_________ 🔞Fine _________