Prologo

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Tic tac tic tac ...

Le lancette si muovevano lentamente , non passava mai il tempo, sembrava che più guardassi l'orologio più andasse lento , per farmi un dispetto .
"Uff..."
Indossavo una gonna a fiori , quelle gonne che ti regalano le madri quando escono a fare compere . Era carina , ma troppo rosa per i miei gusti . Sopra avevo messo una camicetta grigia e mi ero legata i capelli in una treccia .
Odiavo stare a casa , sopratutto in estate , non ha senso .
"Aly ! Vieni ! Dobbiamo preparare la cena ! Stasera vengono i nonni !!!" , ferragosto , noioso ferragosto passato a casa con i parenti che parlano di fatti loro .
"Arrivooo"

Quella mattina eravamo andati al mare , era bello stare in spiaggia a prendere il sole , fare un bel bagno fresco ma ....troppi ragazzi , DAVVERO TROPPI .
Mi ricordavano 2 fatti principali :
1- Non ho un fottuto ragazzo .
2- Sono immensamente ignorata da ognuno di loro .

Okay , non sono magnifica , ma anche io ho un cuore ....
Non voglio deprimermi , meglio parlare di altro.

Quel giorno passai tutta la giornata con i miei parenti e alla fine stavo MORENDO ...di sonno ? No , di NOIA .
Chiamai qualche mia amica ,ma ovviamente di ferragosto se la spassavano ....non come ME .

Ormai sono a settembre e sto per iniziare il liceo , speriamo bene .

Quello giusto é luiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora