Lui e io

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Suonò  la sveglia , era il momento di alzarsi , la spensi velocemente e andai verso il bagno , mi guardai allo specchio e notai il viso stanco , gli occhi che di solito erano verdi lucenti ora erano spenti , le labbra di solito morbide ora erano screpolate e avevo i capelli tutti scompigliati ; avevo dormito poco perché verso mezzanotte mi ero alzata a causa di un incubo , avevo bevuto un poco d'acqua ed ero tornata a letto, dove per un'ora ero stata a fissare l'orologio e ad ascoltare il ticchettio delle lancette.

Andai verso l'armadio e mi misi dei leggins neri con una felpa leggera lunga e rossa con il cappuccio , le converse nere .
Mi legai i capelli in una coda alta lasciando sciolto solo il ciuffo , misi un po di matita nera e un po di burrocacao alla vaniglia.

Andai in cucina , avevo molta fame visto che ieri avevo mangiato poco , salutai mia madre e mi sedetti a mangiare latte e biscotti .
Era ancora presto e, dopo essermi lavata i denti e aver preso lo zaino ,decisi di uscire a fare una passeggiata .

Avevo sonno e volevo tornare a casa ma non potevo... Mi misi gli auricolari e iniziai ad ascoltare "baby " di ariana grande . Camminai guardando in basso , notai che era quasi l'ora di entrare a scuola e...

"Ei,stai attento ! " qualcuno mi era appena venuto addosso , gli auricolari erano caduti a terra strappandomi dal mio mondo perfetto.
"Scusami ... Non ti avevo vista, mi dispiace !" disse la persona che mi aveva fatto tornare nel mondo reale .
"No , non ti preoccupare " in quel momento alzai gli occhi e vidi un ragazzo bellissimo , capelli leggermente mossi e biondi cenere , occhi color miele e bocca rosso chiaro.
"OK! Ei sei nuova di qui? non ti ho mai vista" mi disse il mio principe sorridendomi ...,aveva un sorriso bellissimo ...sembrava un angelo ...non come quel bastardo di Davide che non mi guardava mai neanche in faccia .

Stupida ! Non pensare a lui quando hai un figo davanti !
Giusto , hai ragione .

"Ecco io... Vivo un po piú lontano da qui ..." . Sentivo caldo ...avevo la bocca asciutta e mi sentivo a disagio , sono senza speranze .
" ahah...stai andando a scuola ? " disse con una voce roca , davvero sexy .
"Si ...e tu ?" dissi io 
"Anch'io ... In che scuola vai ?" mi chiese curioso
"Vado al liceo classico qui vicino.." ero emozionata , agitata , questo ragazzo mi piaceva veramente tanto !
"Che coincidenza anch'io! Io vado al secondo anno , probabilmente tu vai al primo anno , giusto ? " mi guarda in modo dolce ... Forse un po gli piaccio ...
"Si" rispondo io
"Ti andrebbe di fare la strada assieme ? " si ! Mi aveva chiesto di fare la strada assieme !!! Era cosi carino e sensibile ...avevo sempre desiderato un primo fidanzato così !
"Certo !" risposi io euforica
Siamo arrivati a scuola , stava per suonare la campanella , durante il tragitto mi aveva parlato un po di sé . Viveva con sua madre ,suo padre e le sue due sorelle maggiori , aveva un pastore tedesco cucciolo che gli era stato regalato per il suo compleanno il primo settembre .
Suonò la campana e noi entrammo ; corsi  verso il cancello :
"Allora ciao... Em ... Come ti chiami !?" mi chiese
"Alice ! Mi chiamo Alice ! E tu ? "
"Andrea!" disse sorridendo
Entrai in classe , non c'era ancora la prof e subito mi sidetti accanto a Davide che come al solito guardava fuori pensieroso.
"Em...Davide ..."
"Non ho voglia di parlare Alice"
"OK..."
Entrò la prof e iniziò a parlare di ciò che faremo durante l'anno...
"Bene ragazzi per iniziare a conoscervi per casa dovrete fare una relazione a coppia sulla vita nell'antica Roma , pescherò i nomi da questa scatola..."
Iniziò a dire tutte le coppie...finché...
"Alice e Davide "
Cooosa !? O mio Dio!!!
"Alice ...oggi da me alle 16:00 OK ?"
"Si OK !" gli sorrisi anch'io
Suonò la campanella e andai verso casa... Sentii qualcuno toccarmi la spalla e vidi che era una ragazza.
"Ciao,tu sei Alice ?" mi chiese
" si,sono io e tu chi sei ?" risposi sorpresa
"Io mi chiamo Erica ,ti andrebbe di fare la strada assieme ?" rimasi stupita dalla sua richiesta ma accettai con piacere.
Avevo scoperto che abitava al piano di sopra al mio e che si era trasferita da poco da Verona . inoltre era anche la figlia del preside.
"Mi daresti il tuo numero ?" chiesi io , forse era troppo presto ma volevo fare amicizia con lei era molto simpatica.
"Si, OK tieni " mi diede il suo numero e io gli diedi il mio . Appena aprii la porta di casa mi ricordai che oggi a casa non ci sarebbe stato nessuno perché erano andati ad una mostra di mia sorella.
Ero ansiosa di andare da Davide e subito dopo mangiato mi preparai, mi misi un paio di jeans chiari , con una camicetta bianca a canottiera e delle ballerine nere .Legai i miei capelli in una crocchia scombinata
Ma... Io non sapevo la sua via ! Decisi di...

Quello giusto é luiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora