Quello giusto é lui

Sei tutto ciò che per me conta

Passai le ultime ore in compagnia di Davide . Erano state le ore più belle che avessi mai vissuto ,anche se per poco .
"Ascoltami , quando partirai ...promettimi di non scordarti mai di me , di noi " lo guardai esterrefatta , non mi aveva mai detto delle cose così dolci .
"Certo " mi avvicinai e lo baciai .
Quando ci staccammo , ci guardammo e d'istinto mi ricordai quando ero andata per la prima volta a casa sua ,che buffo .
"Perché ridi ?"
"Niente..." iniziai a giocherellare con il braccialetto mentre continuavo a ridere .
"Niente ?..." si avvicinò a me e posò il suo naso sul mio , sorrise e mi disse :
"Sicuro niente ?"
"Si ...stavo solo pensando a quando sono venuta a casa tua ...per il progetto "
Rise anche lui , quanto eravamo cambiati da qual giorno ...
"Davvero ...io non capisco ..." si passò una mano tra i ricci ribelli e per un attimo notai che si era morso il labbro inferiore .
"Cosa ?"
"Come hai fatto ? Mi hai stregato ? Che magia usa signorina Alice per essere così sorprendente ai miei occhi ?" sorrisi e mi avvicinai a lui .
"Quindi ...mi stai dicendo che ti faccio impazzire ?" gli sussurai all'orecchio .
"Si , tu mi stai facendo letteralmente impazzire " mi guardò e si avvicinò a me per baciarmi , ma mi allontanai per fargli un dispetto .
"Piccolo , mi piace farti impazzire "
"Dov'è finita l'Alice timida ?"
"È stata mangiata da quella che hai davanti ."
"La nuova Alice mi piace ancora di più di quella vecchia "
"Mi fa piacere " stavolta gli andai incontro e mi fiondai sulle sue labbra , mi piaceva il sapore di menta e caffè delle sue labbra , ormai lo conoscevo bene e sapevo che di lui non mi sarei mai dimenticata e chissà , magari ai miei figli avrei raccontato di lui come mio primo amore .

Eravamo andati all'aeroporto , i miei genitori stavano parlando al cellulare mentre io e Davide , che era venuto insieme ai suoi fratelli, parlavamo .
"Quindi è una promessa ?"
"Si è una promessa " mi prese il braccio e mi mise nell'anulare un piccolo anellino argentato con al centro disegnata una stellina .
"Grazie ... È .... È stupendo , ma adesso ...come farò senza di te ? Come ?" lo abbracciai e mi misi a piangere , mi aveva regalato un anello ,mi aveva regalato tanti momenti unici e diamine , mi ero innamorata di lui .
"Sono contento che ti piaccia " sorrise e mi baciò per la centesima volta in un solo giorno.
"Quanto mi mancheranno queste piccole labbra ..." sussurrò sfiorandomele con l'indice .
"Non quanto mi mancheranno le tue a me "
"Si lo so , ho delle labbra favolose " risi e lo colpii con un pugnetto sulla spalla .
"Scemo ...sei sempre il solito ..."

Partimmo , ricordo ancora la sua mano che mi salutava da lontano. Non avrei mai pensato che tutto potesse finire così , lo amavo e questo non sarebbe cambiato mai , neanche quando mi sarei sposata con qualche altro uomo , avrei ricordato sempre il mio primo amore , quello dedicato a Davide .

Questa è la storia della mia adolescenza , e oggi sono sicura che in quegli anni la vera me stessa sia uscita come un uragano , adesso posso dire con certezza di sapere chi sono .