Chapter 6.

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Il secondo giorno del gioco di Luke era appena iniziato.

Come sempre si era svegliato dieci minuti prima per arrivare a scuola in anticipo e non doversi sorbire tutti gli sguardi delle oche che ci provavano con lui.

Sapere di essere desiderato e ricevere attenzioni da delle ragazze gli piaceva e non lo negava, ma era troppo impegnato a pensare alla ragazza bionda dagli occhi azzurri per dargli peso.

Prima di uscire di casa prese il suo pennarello nero e lo mise in tasca insieme alle sigarette e al taccuino di pelle nera.

Appena aveva tempo disegnava, nero su bianco e quando lo faceva il soggetto era sempre lo stesso.

Cambiavano solo la posizione o la quantità di inchiostro o lo spessore delle linee...

Ma c'era un disegno diverso da tutti gli altri, nessuno lo aveva mai visto, come tutti i disegni contenuti in quel piccolo quadernino nero.

Una volta arrivato a scuola si dovette preoccupare solo di scrivere una semplice parola con un orario su una delle sue sigarette e posarla sul banco di Storm.

"Tatuaggio - 12:00"

Quando la ragazza lesse il messaggio sulla cartina rimase confusa come era accaduto il giorno prima.

Sentì un tocco sulla spalla e subito lo riconobbe.

Ashton e una rosa rossa.

«Che cosale uscì subito dalla bocca.

«Storm ti prego perdonamidisse lui porgendo la rosa alla ragazza per poi mettersi le mani nelle tasche.

«Ashton io non credo sia...» lui subito la zittì con un bacio e la speranza che quello del ragazzo fosse amore vero si riaccese in lei.

Poteva un sorriso e una rosa rossa far dimenticare tutto il resto?

Storm sapeva la risposta.

Si.

«Promettimi che non lo farai più» gli disse a pochi centimetri dalle labbra.

«Te lo prometto Storm, te lo prometto» rispose prontamente lui riprendendola a baciare fregandose di tutte le persone che li stavano fissando.

Poco più là con la schiena contro il muro il biondo guardava la scena silenzioso.

Sapeva quanto Ashton avesse potere su di lei e quanto poteva essere convincente ma era sicuro che era questione di poco tempo e lui le avrebbe spezzato di nuovo il cuore.

Vederla stare male non gli piaceva ma se voleva conquistarla era necessario.

Il resto della mattina passò come sempre, Luke che cercava lo sguardo di Storm mentre lei cercava quello di Ashton.

12:00

Luke salì in macchina, pronto a disdire tutto quello che aveva preparato per il pomeriggio quando la ragazza aprì la portiera e si accomodò sul sedile del passeggero.

«Volevi forse lasciarmi quiscoppiò a ride Storm mentre Luke la guardava interrogativo.

«Stai forse scherzandoLuke la guardò stranito mentre Storm non riusciva a capire il comportamento del ragazzo che le stava davanti.

Storm. (in revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora