Storm. (in revisione)

Chapter 9.

Per tutto il resto del viaggio i due ragazzi non parlarono.

Avevano entrambi le cuffie nelle orecchie, mille domande per la testa e un misto di sentimenti nel cuore.

Storm era ancora un pò scioccata per quello che era successo con Luke mentre quest'ultimo stava per impazzire: era stato troppo brusco? Troppo affrettato?

E l'unica risposta che riusciva a trovare era "NO", era ora di smettere di trattare la ragazza come una principessa e metterla davanti a una scelta: O tutto, O niente.

Era stufo di essere trattato come uno stupido, come uno di tutti gli altri ragazzi.

Lui voleva essere Il ragazzo.

"Manca un'ora all'arrivo." disse la professoressa, risvegliando tutti i ragazzi da quello stato di semi coscienza.

Storm senti gli occhi del biondo su di lei e non potè fare a meno di guardarlo.

Ora si stavano guardando negli occhi, si stavano studiando.

Lui si tolse le cuffiette e lo stesso fece lei.

"Cosa ascolti?" disse lui accennando un sorriso.

"Ed Sheeran" rispose lei senza staccare gli occhi da lui, non capendo cosa c'entrasse la musica con tutto il resto.

"Canzone?" continuò lui iniziando ad accarezzarle una mano, senza staccarle gli occhi di dosso.

"Give Me Love" sussurrò Storm, concentrandosi sulle carezze di lui.

"Ti darò tutto l'amore che vuoi se me ne darai la possibilità" disse lui.

Lei abbassò la testa arrossendo, quando lui porto le mani sul suo viso.

"Guardami negli occhi" lei lo fece "Se non l'hai capito ti sto chiedendo una cosa ben precisa." lei annuì posando le mani su quelle del ragazzo, che le lasciò scivolare sul grembo di lei.

"Non lo so Luke." sussurrò lei giocando con le dita del ragazzo.

"Ho bisogno di una certezza. Sono stufo dei tuoi "Non lo so". Se non vuoi nulla di serio da me dimmelo. Me ne farò una ragione." rispose lui tutto d'un fiato abbassando il capo.

Lei vacillò prima di mettere un dito sotto il mento di lui e baciarlo.

"Mannaggia a te e ai tuoi occhi." disse poi lei, appoggiando la fronte a quella del ragazzo.

"Niente più giochi?" continuò lui.

"Niente più giochi." affermò Storm prima di riposare le labbra su quelle di Luke.

"Raccogliete tutte le vostre cose. È ora di scendere." risuonò la voce della professoressa Smith, interrompendo i due ragazzi che scoppiarono a ridere.
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Per tutta la visita le mani di Storm e Luke rimase intrecciate.

Solo quando si ritrovarono davanti a un telescopio abbandonarono la stretta.

Si ritrovarono dentro questa piccola cupola buia con un imponente telescopio al centro.

Considerando che erano una trentina di studenti, l'unico modo che Luke e Storm trovarono per non essere troppo stretti era quello di tenere lei davanti a lui.

Il biondo era parecchio più alto di lei, che spofondò tra le braccia del ragazzo, non badando a tutte quelle persone che avevano intorno.

Ogni tanto Luke giocava con i suoi capelli e le lasciava qualche bacio sul collo, cercando di non farle seguire la stupida lezione di quell'astrofisico.

Ma la ragazza era troppo affascinata dalle parole di quello strano ma preparatissimo individuo.

Solo dopo la fine della spiegazione la ragazza si lasciò un pò andare, facendo sorridere immediatamente Luke.

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'Si dice che il ritorno sembra sempre più corto dell'andata' pensava Storm mentre il tempo continuava a passare troppo velocemente.

Lei era appoggiata sulla spalla di lui che le accarezzava i capelli mentre cercava di riposare dopo quella lunga giornata.

Quando arrivarono a Newcastle e scesero dal pullman i due si diedero un bacio della buona notte prima di salutarsi.

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Ciao ragazze,
Scusatemi infinitamente per il ritardo e per la lunghezza del capitolo ma non so davvero dove sbattere la testa.
Questo capitolo sarebbe dovuto essere un capolavoro ed invece è uscito questa merda qua.
Ricordate di votare e se volete commentate, seguitemi e leggete le mie altre storie ❤