Siamo a metà giugno e per tutto il tempo trascorso con Riccardo lo aiutavo a studiare, proprio come questo pomeriggio, quello che ci tocca fare è storia.
<<Si ma così è difficile>> si lamenta sbuffando Riccardo.
<<Cosa c'è di complicato? Ti ho fatto il riassunto, ti ho fatto la mappa con diversi colori per aiutarti a memorizzare, cosa altro c'è da fare!>> gli elenco tutti gli strumenti che ho utilizzato per aiutarlo.
<<Si ma sono troppe cose, per non parlare che mi distrai>> mi accusa.
<<Ma non faccio niente se non ascoltarti mentre ripeti>> mi difendo.
<<Bhe mi ispiri sesso>> ghigna giustificandosi, io rimanendo a bocca aperta provo ad aggiungere <<Allora, con me non riesci a studiare, con Dario vi mettete a giocare e a casa finisci per non fare niente, io non so più che armi usare>> mi prendo la testa fra le mani, la disperazione mi sta mangiando a poco a poco, ormai sono settimane che proviamo a studiare e concludiamo con una qualità pessima per chi deve dare un esame.
Senza neanche accorgermene lo ritrovo davanti a me, mi prende il viso tra le sue forti e grandi mani, i nostri occhi si incontrano insieme alle nostre bocche, che adesso si divorano, con delle carezze che mi mandano su un altro pianeta mi ritrovo sdraiata sul letto, <<Dobbiamo studiare storia>> lo riprovero, <<La storia può aspettare>> mi sussurra continuando a baciarmi, senza sosta, mentre le sue carezze mi catturano, cullano e addolciscono, così mi sciolgo tra le sue braccia, e finiamo come ogni volta che ci ritroviamo nella stessa stanza da soli, a consumarci, a viverci l'uno nell'altra.
<<Bene, ora possiamo tornare a storia?>> gli domando risedendomi sulla scrivania con lui a fianco, <<A te non sembrava dispiacere questa piccola pausa>> mi fa notare con un pizzico di malizia, così gli tiro una gomitata ridendo.
È il giorno degli esami di Riccardo, sono fuori dalla scuola insieme alle mie amiche che mi guardano attentamente fare avanti e indietro come un leone in gabbia, dentro c'è anche Dario che da quanto ci dice Laura è allo stesso livello di Riccardo, quindi o vengono promossi insieme o bocciati entrambi.
Ironia della sorte questi due vanno sempre di pari passo
È noto che è la verità, ogni esperienza che fa uno la fa anche l'altro, se uno si caccia nei guai c'è dentro anche l'altro, sono proprio come fratelli, come ammettono sempre loro, non di sangue ma è come se lo fosse.
Finalmente dopo 2 ore e mezza escono entrambi ridendo, ma nel loro caso può essere sia perché sono stati promossi o al contrario bocciati, quindi aspetto con ansia la risposta effettiva.
<<Come è andata?>> sono la prima a parlare avvicinandomi ai due.
<<Siamo stati promossi!>> urlano all'unisono, così senza pensarci due volte abbraccio immediatamente Riccardo, regalandogli un casto e dolce bacio sulle labbra, <<Bravissimo amore, auguri>> gli sussurro a un centimetro dal suo viso, <<auguri anche a te>> vado per stringere Dario che si è appena sciolto da un lungo e dolce abbraccio di Laura.
Sarei una sciocca a non capire che tra loro inizia ad esserci qualcosa di forte.
Quando sono sola con Riccardo lo vedo un po' pensieroso, <<Che c'è?>> gli domando con tono calmo, <<Senti c'è mia mamma che ha insistito per invitarti stasera ad una cena, ci saranno tutti i miei parenti e poi anche Dario e Laura e Elisa>> mi fa presente <<Immagino si festeggia il tuo diploma, perché non sei felice?>> gli domando dubbiosa, <<Diciamo che i miei sono particolari>> mi spiega trovando con difficoltà ogni parola <<Tanto quanti i miei?!>> gli faccio notare ridendo, <<Si si, tanto quanto i tuoi>> puntualizza ridendo a sua volta, <<Ovviamente ci vengo>> accetto l'invito baciandolo con dolce passione e tenerezza, <<Ti amo mio piccolo angelo caduta dal cielo>> i suoi occhi sono persi quanto i miei l'uno dentro le pupille dell'altra <<Ti amo anch'io>> confesso con un po' di imbarazzo, ma l'adrenalina ha il sopravvento e rende il tono di voce perso, dolce e calmo.
STAI LEGGENDO
Da quando ci sei tu...
ChickLitQuesta storia parla di Sofia, una ragazza di 17 anni, con vori disturbi con cui ci fa la lotte ogni giorno, a starle accanto però ci sono le sue due migliori amiche Elisa e Laura, ma a volte non basta. Il padre di Sofia è un cardiochirurgo, la madre...