Capitolo 10: Brainstorming

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Riuscì a fuggire dalla casa e dirigersi verso quella di Wheeler.
Fu Nancy ad aprirle la porta e appena Livia vide un volto amico crollò.
Nancy non era la ragazza severa e fredda che credeva, era gentile e delicata, sapeva ascoltare e dare conforto.

La portò nella cantina, dove si erano radunati tutti: Steve, Robin, Dustin, Max e Lucas.
Ascoltarono tutta la storia di Livia e poi Handerson si mise a ragionare; era di certo preoccupato quanto lei e non sapevano dove potesse essere andato Eddie.
«Che ne dite della skull rock?» se ne uscì Steve.
«Che posto è?» chiese Livia dubbiosa.
«Un ritrovo per giovani, come dice il nome è un masso a forma di teschio...ma dovremo andare domani mattina in ogni caso»
«Intanto ti aggiorniamo sugli avvenimenti» prese parola Robin sedendosi davanti a lei.

La situazione era molto grave: avevano scoperto come salvare le vittime di Vecna, ma non sapevano ancora come fermarlo, sapevano dove risiedeva solitamente, una vecchia casa in periferia, ma non come entrare in contatto con lui.
Avevano anche capito che Vecna cercava quattro vittime, quattro sacrifici per aprire definitivamente il portale che Undici aveva chiuso, con quello che Livia aveva rivelato mancava solo una vittima...Max (per quanto la conoscesse Livia, sapeva solo che amava Kate Bush, e che era silenziosa).
In più, sempre considerando ciò che era accaduto quella notte, avevano capito dov'era il portale: nel Lovers Lake (Un Water-gate come lo chiamava Dustin)
Il piano in quel momento era quindi trovare Eddie e indagare meglio questo nuovo portale.

A complicare tutto però c'era la situazione di Eddie, ora era ufficialmente ricercato.
«Che idioti- commentò Livia -Eddie è innocente»
«Noi lo sappiamo ma...non possiamo biasimarli infondo- disse Steve -Se noi non sapessimo di queste cose non crederemmo ad Eddie»
«Io si» risposero in coro Dustin e Livia.
«Dobbiamo trovare il modo di ripulire il nome di Eddie- Affermò il ragazzino -infondo non è possibile che lui abbia rotto tutte quelle ossa ed in quel modo, come può spingere...si insomma sapete... gli occhi»
Tutti rimasero in silenzio, come potevano trovare un alibi abbastanza convincente da scarcerare l'unico testimone di quell'omicidio?

«Una cosa alla volta, troviamo Eddie, chiudiamo il portale e penseremo al resto- concluse Nancy -dobbiamo riposare ora, Livia ti preparo il letto»
«Faccio io...» la ragazza si alzò ed andò a prendere coperta e cuscino, non si isolò, rimase tra gli altri tentando di sorridere e ridere alle battute dei ragazzi. Erano davvero un gruppo affiatato, ed erano tutti gentili, anche se magari avevano idee diverse sulla situazione attuale.
Si sentiva accettata tra loro, e amava quella sensazione mai provata prima.

Under your spell //Eddie Munson x ocDove le storie prendono vita. Scoprilo ora