Mi ritrovo in piedi davanti ad Ander, che invece è seduto su una sedia, con i suoi e altri mille occhi di sconosciuti puntati addosso.
Questo perché poco prima ha chiesto a Tori, la proprietaria di questa casa, di potergli mettere a disposizione una delle sue stanze per farmi il provino. E chiunque abbia assistito a quella conversazione adesso si trova qui in veste di pubblico.
Non che la cosa mi importi. Ho smesso di preoccuparmi di sciocchezze come l'imbarazzo e la timidezza da anni ormai.
È molto meglio prendere la vita così come viene, ed essere sicuri di sé. Se non lo si è basta fingere finché non diventa naturale, tanto nessuno può capire la differenza.
-Nome e cognome- mi chiede Ander pronto a scrivere su un foglio di carta i miei dati.
-Nailea Thompson-
Lo vedo prendere nota.
-Età-
-Quello è un documento ufficiale, oppure lo hai trovato su un tavolo come una specie di sottobicchiere?-
Ander sbuffa sonoramente. -Sei tu ad avermi supplicato di farti un provino, perciò o ti fai andare bene il luogo e le modalità che abbiamo a disposizione, oppure ti presenti nei prossimi giorni direttamente al Purple- mi risponde con aria di sfida. -Ma avevo capito che fosse urgente, o sbaglio?-
Cerco di mandare giù qualunque tipo di risposta sarcastica e troppo diretta che voglia uscirmi di bocca. Non mi piace il tono che usa ogni volta che si rivolge a me, come se fosse un privilegio poterlo guardare, ma tengo a mente il mio obbiettivo personale.
-Diciannove anni-
Mi sorride compiaciuto e scrive ancora.
-Livello di Pole dance?-
Mi stringo nelle spalle. -Direi zero assoluto-
Chi fa pole dance a livello professionale non scherza, ci vogliono dei muscoli che io non mi sogno neanche per fare tutte quelle acrobazie, prese e volteggi sul palo.
Richard, per esempio, si allena da anni da quello che mi ha detto, perciò è una ballerina molto brava.
-Hai qualche esperienza pregressa in questo ambito?-
-Ho studiato danza classica dai tre ai tredici anni, e ho lavorato come cameriera in svariati ristoranti.-
Michael scoppia a ridere e si posa una mano sulla bocca per trattenersi.
-Richard ti ha spiegato che tipo di locale è, vero?- mi chiede Ander. -Non servono le scarpette, servono dei tacchi alti e, al posto del tutù, lingerie provocante. Non sarai una semplice cameriera, dovrai essere abbastanza sensuale da convincere i clienti a consumare le bottiglie più costose e ad accedere alla zona VIP. Ci saranno volte in cui ti sarà richiesto di spogliarti. Sei disposta a farlo?-
Annuisco senza esitare.
-Allora ti potrò giudicare solo sulla lap dance.- mi informa lui.
Noto gli invitati ubriachi che si preparano a tirare fuori il telefono per riprendere.
Richard mi fa segnali di supporto, per incitarmi a dare il mio meglio, Michael invece si trova in piedi dietro alle spalle di Ander con le braccia incrociate, come un bodyguard.
-Spogliati-
Quell'ordine inaspettato mi fa corrucciare le sopracciglia. -Come prego?-
Sbuffa prima di darmi una spiegazione. -Il provino richiede di indossare solo l'intimo, possibilmente abbinato, e i tacchi a spillo. Te l'ho appena spiegato, ricordi?-
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BURNING Secrets
RomansaGENERE: DARK ROMANCE TRIGGER WARNING: Possibili scene esplicite di sesso, uso di alcol e sostanze stupefacenti, violenza, disturbi mentali, dipendenze, linguaggio volgare. TRAMA: Nessuno ha davvero il coraggio di guardare troppo in profondità. Do...