L'uovo

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introduzione

Una maledizione? Si può chiamare così per la piccola bambina, Sasaki Aoi.
Aoi, una giovane bambina dai capelli lunghi neri e dagli occhi neri come la pece, con una fervida immaginazione.
C'era una cosa che la ragazza amava più in assoluto; il castello in cima alla montagna, ci passava sempre, ogni singolo giorno, prima di tornare a casa da scuola, ma chi l'avrebbe mai detto che quel giorno avrebbe perso la sua bella voce .
Quel giorno come tutti giorni, Aoi prima di tornare passo a vedere il suo castello dei sogni.
Appena Aoi arrivó vide la macchina del padre, con una donna, non sua madre.
La giovane senza darci troppo peso torno a casa e andò dalla mamma .
A: mamma mamma, oggi al castello ho visto papà in macchina, che stava andando al castello
M: al castello?.
A: siii, waaa papà è veramente veramente un principe, ma perché non sei tu la sua principessa ?
la madre a quelle parole gli mise del riso in bocca, per tappargliela.
M: Aoi, sei veramente una chiacchierona, quello che hai visto oggi non dovrai dirlo a nessuno, hai capito a mamma ?
A: ma mamma chi era quel-
M: adesso vai .
la ragazza obbedì e andò in giardino .
A: papà dove vai, hai litigato con la mamma se vuoi vi aiuto a fare pace ? che ne dici .
P: Aoi sei veramente una chiacchierona, non capisci che è tutta colpa tua .
Disse il padre guardandola dall'alto .
Aoi a quelle parole corse via, piangendo .
Quel giorno Sasaki, incontro un uovo.
U: parli troppo, se non vuoi finire nei guai per colpa della voce ascoltami e seppellisci la tua bella voce, l'uovo l'aveva avvertita, se non l'avrebbe fatto, avrebbe mandato tutto in fumo, il suo castello.
Ovviamente il tutto era frutto della sua immaginazione, ma Aoi non se ne rese conto .
Da quel giorno la bimba non riuscì a spiccare parola, ogni volta che lo faceva le veniva il vomito .
Era rimasta totalmente sola.

𝘜𝘯'𝘢𝘭𝘵𝘳𝘢 𝘯𝘰𝘵𝘵𝘦 𝘪𝘯 𝘥𝘰𝘸𝘯Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora