5
-Giorno seguente
aoi pov
Cazzo ma quanto cazzo ho dormito troppo , CAZZO! pensai ricordandomi del fatto che ad accompagnarmi a casa era stato Riki, e quindi ha visto in che stato vivevo .
Ero fottutamente in ritardo, mi alzai velocemente andai a fare una doccia e mi vestì .
Chiusa a chiave la porta di casa corsi, in speranza di non perdere l'autobus .
Troppo tardi, appena arrivai l'autobus era già partito, mi maledì mentalmente, e iniziai a camminare, tanto ormai sarei arrivata tardi comunque, mentre percorrevo la mia strada sentì un clacson che mi suonava .
Mi girai e mi ritrovai lui: Riki Nishimura .
R: monta su! mi disse laciandomi il casco.
Non avevo scelta, ero in ritardo, e non potevo arrivare in ritardo solo il secondo giorno di scuola.
Salì e mi aggrappai a lui.15 minuti dopo
R: siamo arrivati scendi.
Aoi scese e restituì il casco, e se andó, ma venne fermata.
R: dove vai?!, voglio la mia ricompensa. disse prendendola per i fianchi, sbattendola contro di se.
Aoi non disse niente ma guardò negli occhi il ragazzo per dirgli : Ma cosa vuoi?
Riki la avvinó ancora di più a lui e gli diede un bacio a stampo .
Aoi sconvolta si staccò immediatamente e lo schiaffeggio, e corse in classe, raggiunta poi da lui .
La lezione era abbastanza noiosa Aoi per tutto il tempo penso al bacio di prima.
Alla pausa pranzo la ragazza si rifugió in bagno, per non mangiare, ma nella porta acconto senti dei rumori strani.
X: ah~ ma chi era la tipa di stamattina?
X: nessuno, vai adesso ho da fare .
Aoi a quelle parole per non essere scoperta provo a fuggire dal bagno ma venne presa dal polso e sbattuta contro il muro.
Era sconvolta a pensare che il ragazzo era ancora lui Riki.
R: dove pensi di andare bellezza? disse riki abbottonandosi la camicia con una mentre con l'altra le teneva la mano .
R: lo sai che hai delle belle labbra. Disse fissandole, subito dopo baciandole, riki piano scese con la mano al suo petto, e iniziò a sbottonandogli la camicia.
Iniziò a scendere con la sua bocca al suo collo, leccandoglielo e succhiandoglielo e subito dopo al suo petto .
Aoi non voleva farlo, aveva paura, non voleva essere una delle sue tante prede.
Fu fermato dai suoi singhiozzi, stava piangendo, Riki la lasciò lì, e uscì dal bagno, lasciandola sola per una seconda volta .
Aoi si rivesto velocemente e andó in presidenza.
Prese il telefono e scrisse :
"salve mi scusi il disturbo vorrei chiederle un uscita, siccome non mi sento tanto bene siccome continuo a vomitare" .
Appena arrivò lì bussò alla porta e fece vedere il messaggio alla donna, era una preside abbastanza comprensiva.
Aoi, subito dopo corse fino alla classe prese la sua roba è se ne andò a casa, sconvolta .Appena arrivò, senti delle urla della madre, e rumori di oggetti che si stavano rompendo, la ragazza non aveva il coraggio di entrare in casa perciò si rifugiò in un parco,
⚠️⚠️ -
prese un taglierino e inizió a farsi diversi tagli, abbastanza profondi sul braccio e un'altro sul collo, esattamente sul succhiotto fatto da Riki .perse troppo sangue, che sveni, lì.
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𝘜𝘯'𝘢𝘭𝘵𝘳𝘢 𝘯𝘰𝘵𝘵𝘦 𝘪𝘯 𝘥𝘰𝘸𝘯
Short StorySasaki Aoi, una ragazza con origini giapponesi, che si trasferisce insieme alla madre a Seoul. Nishimura riki ff. TW⚠️ autolesionismo