Will arrivò a casa e notò che non c'era nessuno, quindi si mise a disegnare nella sua camera.
L'ultimo disegno, o meglio dipinto, che aveva fatto era per Mike, come sempre.
"Dovrei iniziare a dimenticare questa cotta per lui, insomma ormai si è ritrovato con Undici" pensò il ragazzo.
Will iniziò a tracciare alcune linee sul foglio e poco dopo sentí un rumore provenire dal bosco fuori casa sua.
"Sarà stato il vento" pensò concentrato sul disegno.
Dopo alcuni minuti sentí dei sassolini sbattere sulla sua finestra e sentí le assi di legno della vecchia casa scricchiolare.
"Dovrei andare a vedere che succede" pensò ormai sconcentrato da quello che stava facendo.
Il giovane Byers prese una felpa e dopo averla indossata uscí di casa, sentiva il suo cuore esplodere e una brutta sensazione attanagliarlo da dentro.
Andò nel luogo in cui proveniva il rumore, dietro un cespuglio sembrò muoversi qualcosa.
"Se ti unirai a me diventerai potente, e potrai avere ciò che vorrai, CHI vorrai" Will sapeva che Vecna lo voleva dalla sua parte.
«Solo una domanda: perchè? Per quale motivo mi hai scelto?» disse il ragazzo, sapeva perchè il mostro lo aveva scelto, ma c'erano tanti ragazzi simili a lui.
"Perchè tu sei come me. Noi siamo diversi".
«Io non sono d-diverso, sono esattamente come tutti gli altri...» ribattè William nervoso.
"Non è vero, io so cosa sei William Byers. Se non ti unirai a me potrei anche rivelarlo a Michael" disse il mostro minaccioso.
Will sapeva che stava comunicando con lui tramite la sua testa, ma ormai non se ne accorgeva neanche più.
«N-no, ti prego...» disse Will in preda al panico.
"Allora unisciti a me, alla fine sarà come era prima del Sottosopra" replicò il mostro nella sua testa.
Will comunicò attraverso la sua testa col mostro, ma in realtà stava avendo delle visioni, proprio come quelle di Max.
Nella realtà era ancora in camera sua, davanti alla scrivania con la matita in mano e il foglio che ritraeva Mike.
Quando la visione finí, Will era un po' scioccato: Vecna non avrebbe aspettato ancora a lungo, doveva decidere in fretta o rischiava davvero tutto.
"Dovrei parlarne con qualcuno, magari con Jonathan. O con Mike" pensò subito Will.
Quando Jonathan tornò a casa ore dopo, trovò Will in camera sua, sembrava terrorizzato.
«Will, cosa è successo?» chiese preoccupato il fratello.
«Dobbiamo parlare.»
«Certo.»Il più grande andò a sedersi sul letto con la fotocamera ancora tenuta come una collana.
Dopo pochi attimi di silenzio, Will parlò: «Ti devo rivelare una cosa...Vecna è ancora vivo.»
«Cosa? Perchè non l'hai detto subito?»
«...perchè mi vuole come alleato.»A quelle parola Jonathan cambiò espressione, era evidentemente turbato per la rivelazione fatta dal fratello.
Il maggiore vide che il fratello stava per piangere, quindi si tolse la fotocamera e la ripose sul letto, per poi abbracciarlo.
Will aveva bisogno di quell'abbraccio, aveva tante cose dentro da decisamente troppo tempo: Vecna che in realtà era vivo, il suo amore per Mike.
Non rivelò a Jonathan che aveva una cotta per Mike e non rivelò di conseguenza che Vecna lo aveva "minacciato".

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Stranger Things 5
FanfictionUna mia idea di come voglio che sia la stagione 5 di questa magnifica serie tv. In questa Hawkins della storia, il Sottosopra si è unito alla cittadina, ma vivono comunque lí e qui il laboratorio di Hawkins è stato riaperto prima degli eventi della...