17 A volte ritorna

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I postumi della festa avevano lasciato la padrona di casa tormentata nel suo letto.

Il fallimento del suo ennesimo progetto, quello di vedere il figlio accasato, l'aveva lasciata scornata e si chiedeva con rammarico quanto fosse caduto in basso il mondo femminile, specialmente dopo la telefonata di scuse da parte della madre di Anthea, che era all'oscuro del gioco della figlia.

- Gianni stai dormendo? - lo scosse leggermente - Gian Maria ci sei? - continuò insistendo sottovoce - se non stai russando significa che sei sveglio - e gli tirò il lenzuolo per vedere una sua qualche reazione.

- Gloria che fai? - il serioso notaio sbadigliò. Osservò la moglie nella penombra della stanza, appoggiò il cuscino e la schiena alla testiera del letto e si preparò comodo per il lungo discorsetto che aveva tenuto in serbo per lei - come mai non dormi - si accarezzò il pizzetto canuto sul mento - c'entrano per caso i Burione? Ho visto che sono scappati con la figlia in lacrime, ne sai qualcosa tu? - la fredda ironia del marito la colpì nel vivo.

- Credevo fosse quella giusta, finalmente - scrollò le spalle - si vede che ho il sesto senso per trovare il marciume intorno a me - e sospirò indifferente.

- Ora sono io che ti dico basta Gloria. La nostra famiglia è sempre stata rispettata e onorata - il tono della voce era basso ma deciso, tanto che la moglie non osò fiatare - è la seconda volta che ti metti in ridicolo e sfiori lo scandalo. Non ti rendevi conto di ciò che stavi facendo, con il rischio di mettere in cattiva luce la carriera e la vita di nostro figlio? I sentimenti non si comprano Gloria né si contrattano. Da quando in qua ti sei messa in testa di combinare un matrimonio a tuo figlio, è un reato, lo sai vero? Voglio e pretendo che tu la smetta. Quando lo vorrà, sarà lui a farlo e sarà solo perché avrà trovato la donna giusta - la voce si era fatta seria.

- Scusami Gian - sussurrò amaramente - sai che l'ho fatto per il suo bene. Non si farà mai una famiglia, se continua così.

- Non dire sciocchezze. È un uomo arrivato, di trentatré anni, bello, forte, è giusto che si diverta un po', ne ha del tempo per pensare a sposarsi. E tu devi smetterla di fare la Diana Sponsale. Perché non riprendi i tuoi corsi di Burraco, Inglese, Pittura? Ti farebbe bene staccare un po'.

Le prese le mani e gliele baciò, mentre lei, dolcemente, gli posava la testa sul petto con l'intenzione di rimanere così fino al sorgere del sole e farsi perdonare, come faceva da sempre, con un po' di coccole.

**
Elena aprì gli occhi sentendo le note della soneria del suo cellulare che insisteva da qualche parte nella stanza. Si trovò imbrigliata tra le braccia e le gambe del suo Leonardo, che dormiva beato con l'espressione rilassata sul viso. Non riusciva a muovere un muscolo, aveva il corpo intorpidito, ma era felicemente soddisfatta e si sentiva al sicuro. Sarebbe stata in quella posizione per sempre.

Anche quando il cellulare smise di suonare, l'ammasso di muscoli non si mosse di un millimetro. Fissò compiaciuta quel pezzo d'arte, mentre le tornavano alla mente le vicende della sera prima.

A metà festa aveva salutato gli amici, sua madre e la padrona di casa e se l'era data a gambe, seguita dal suo splendido compagno di sventura, lontano da sguardi, intrighi, confusione e stress.

L'aveva accompagnata a casa, e dopo averla scortata nella sua camera da letto, aveva cominciato a coprirla di baci insaziabile, riuscendo ad esplorare ogni centimetro del suo delicato e sensibile corpo a mano a mano che le spiegava l'increscioso equivoco con Anthea: una parola e un bacio, un sussurro e un bacio, un'altra parola e un altro bacio, fino alla fine dell'amara spiegazione.

Sprofondarono avvinghiati nel morbido letto, e il bellissimo abito rosa cipria giaceva in qualche angolo della stanza, non più integro, come le aveva promesso.
"E questo cos'è, l'hai messo per me? Mi farai dare di matto, piccola strega", le sussurrò all'orecchio, mentre osservava, languido, lo striminzito intimo di pizzo nude.

Un amore a Tramonte   (Amore Completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora