16 Chi è lei?

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La casa del generale era immersa in un polmone verde alla periferia della città. Si presentava austera, ordinata, senza quelle frivolezze che potessero far pensare ad una mano femminile.

Così le si presentò davanti, quando Elena varcò il grande cancello in ferro battuto, e il fatto di non scorgere alcun riferimento floreale iridato nel grande giardino immerso nel verde, le aveva dato la certezza che in quella casa mancasse la figura di una donna, il tocco delicato che avrebbe giustificato una qualsiasi macchia colorata tra l'erba.

- Vieni Elena - il generale la fece entrare, dopo averla abbracciata sulla soglia - tua madre ti sta aspettando - e le sorrise prendendole dalle mani la bottiglia di vino che la ragazza aveva portato per la cena.

L'interno della casa era accogliente, un arredamento eclettico, probabilmente frutto di acquisti fatti nel tempo nei vari spostamenti di lavoro del generale, e lei sapeva bene cosa significasse portarsi dietro un ricordo per ogni posto vissuto.

- Tesoro sei arrivata - la donna l'abbracciò con tutto l'amore che una madre sapeva dare - vieni, accomodati.

Elena si sorprese nel vederla così raggiante, esperta padrona di casa, così perfettamente adattata in una casa che non era la sua e con un uomo che non era suo padre. E un senso di colpa, quello di tradimento, le bloccò la saliva che non le andava né su né giù.

Il disagio passava a mano a mano che proseguivano con la cena, finché il colpo che si aspettava di ricevere da quando erano tornati dall'Australia, le venne offerto insieme a tutto il loro entusiasmo, andando a sbatterle direttamente contro il petto, una bomba atomica sopra il suo mondo: sua madre e il generale si sarebbero sposati entro l'anno.

Se lo aspettava, lo aveva immaginato, dopo averli visti scappare quel pomeriggio, come due fidanzatini al loro primo amore. Non sapeva se essere contenta o spaventata. Pensava alla scontata lontananza, momentanea o perenne, di sua madre e il senso di tradimento verso suo padre o semplicemente era gelosia per la loro felicità.

Le tornò alla mente il suo Leonardo e quanto lo aveva desiderato.
Poi pensò che nulla potesse essere paragonato al sentimento che era riuscito ad infonderle. Riusciva a capire ciò che sua madre provava per il suo generale e si lasciò andare in un dolce rilassamento dei muscoli in tutto il corpo, che la fece stare bene.

- Elena - la scosse dai pensieri il generale - ti abbiamo scioccata, scusaci. So che è presto, ma noi due non possiamo aspettare molto, sai. Non siamo più dei ragazzini e vogliamo goderci la nostra felicità il più a lungo possibile...

- Sono veramente felice per voi. Pensavo soltanto che ti vedrò di meno mamma - le rispose con un sorriso tranquillo.

- Amore non dirlo, non siamo così lontane e potrai venire quando vorrai, vero generale?

- Vieni Elena - l'uomo la fece alzare - ti porto a vedere la tua stanza, ti consiglio di portarti dei cambi così sarà più facile per te pensare che questa è anche casa tua, verrai ogni volta che lo vorrai - e l'abbracciò con affetto paterno che Elena non sentiva da quando le era mancato il suo amato padre.
Nessuno lo avrebbe sostituito, ma non negò a se stessa che quell'abbraccio inaspettato non la lasciò indifferente.

**

- Senti mia cara stronzetta - Brigitta le mise la mano sul braccio, al solito tavolo, del solito pub, nel solito incontro settimanale e con le sue solite amiche - a me non la dai a bere. Quando e come lo avete fatto, tu e quell'ammasso di muscoli paradisiaci che chiunque con un po' di buon senso si scoperebbe? Voglio tutti i dettagli.

- Brigitta - la rimproverò per l'ennesima volta l'amica Giorgia - e basta con queste sconcezze! Santo cielo, sei sempre arrapata e sboccata.

- Dai principessa, tu hai già dato, sei sposata e il tuo povero Lucio sarà assuefatto ormai alla tua scialba libidine - e alzò la mano con ovvietà, come volesse scacciare via una mosca - e se Elena ha tralasciato di dirci i momenti più scabrosi, significa che sono importanti per lei, magari non ha bisogno del nostro aiuto.

Un amore a Tramonte   (Amore Completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora