𝘾𝙃𝘼𝙋𝙏𝙀𝙍 2

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-Y/n!-

Sakura corre verso di te non appena metti piede al di fuori dalla macchina, lo scenario che si presenta davanti ai tuoi occhi ti lascia senza fiato: fumo ovunque e frantumi di vetro invadono la strada, le sirene della polizia sono assordanti, tutto attorno a te è il chaos più totale.

Chiudi gli occhi per regalarti un minuto per cercare di riordinare le tue emozioni fallendo però miseramente, il locale della galleria è distrutto, da lontano intravedi le vetrine principali completamente in frantumi, prendi un respiro profondo:

-Sakura! Cosa diavolo è successo? State tutti bene?- Chiedi quando lei ti raggiunge
-Non ne ho idea Y/n, io e i ragazzi stiamo bene, i poliziotti sono riusciti a salvare molte delle opere ma il locale è distrutto- Fai del tuo meglio per ignorare la terribile sensazione che ti percorre da capo a piedi

-Non importa, l'unica cosa che conta è che nessuno sia rimasto ferito- Dici, ma in realtà vorresti urlare, la galleria, il progetto per il quale hai trascorso infinite notti insonni è andato in fumo, ti senti come ferita nel profondo, come se una parte di te ti fosse stata sottratta.

-Y/n!- Sakura scoppia a piangere e suoi singhiozzi ti spezzano il cuore -É stato così spaventoso, un attimo prima ero lì con i miei quadri, l'attimo dopo ho sentito come un' esplosione e tutto è diventato nero!-

-Va tutto bene, è finita adesso- Sussurri parole di conforto mentre la stringi fra le tue braccia, sei sempre stata brava a consolare le persone e a farle sentire al sicuro, non hai mai sopportato vedere le persone che ami tristi o giù di morale, forse è tutto dovuto al tuo passato.

Accompagni Sakura vicino ad una delle molte ambulanze che sono accorse sul luogo in seguito all'esplosione, la tua amica non ha nessuna ferita evidente ma in questi casi non si sa mai, prima di lasciarla chiedi a Wonyoung di restare con lei.

-Permesso! Fatemi passare!- Lotti per farti largo fra la folla di curiosi che è accorsa, più ti avvicini più la scena diventa chiara davanti ai tuoi occhi, la facciata della galleria ridotta a meri detriti, tutto il tuo duro lavoro che ora giace distrutto ai tuoi piedi..

-Signorina Moon!- Uno dei poliziotti che sembra averti riconosciuta si avvicina a te per aiutarti nell'impresa di superare la folla alla quale sembrano essersi aggiunti ache diversi giornalisti delle più disparate emittenti.

-Cosaa è successo?- Chiedi una volta che tu e l'agente vi siete lasciati alle spalle la calca urlante
-Forse è meglio che veda con i suoi occhi- Il poliziotto ti indica i resti di quella che una volta era la porta e dopo aver indossato una tuta protettiva inizi a farti strada in quella che una volta era la tua galleria:

L'interno è un Chaos unico, a causa della polvere è difficile respirare ed il pavimento è ricoperto di vetri e altre macerie provenienti dalle pareti

-Miracolosamente quasi nessuna delle opere sembrano essere state intaccate, le meno pesanti le abbiamo già portate fuori, gli aggressori però hanno distrutto alcuni quadri che però non facevano parte della mostra...-

Ti avvii nella direzione che ti viene indicata dalla polizia per trovarti davanti a una scena che ti toglie il fiato, quelli che una volta erano due dei tuoi quadri migliori che avevi realizzato ai tempi della scuola d'arte giacciono distrutti a terra, gli occhi ti si riempiono di lacrime ma ti rifiuti di piangere, non in quella che è ora la tua galleria distrutta.

-Queste tele, sono mie..- Informi la polizia tenendo gli occhi
-Sembra un attacco personale, i suoi lavori sono stati gli unici ad essere stati intaccati, chiunque ha fatto tutto questo sembra avercela particolarmente con lei signorina Moon, ha dei nemici? Qualcuno geloso di lei? Qualche rivale che secondo lei sarebbe capace di tutto questo?-

Nemici? Tu non hai nemici, non hai mai fatto un torto a nessuno almeno da quello che ricordi, certo il mondo dell'arte è estremamente competitivo eppure non ti viene in mente nessuno capace di fare una cosa del genere

-Io no... Non lo so, ma i miei genitori.., forse hanno fatto questo a me per arrivare a loro- Dai vice a tuoi pensieri mentre non riesci a distogliere lo guardo dai tuoi quadri distrutti

-É possibile, ha ricevuto minaccia nell'ultimo periodo?- La tua mente ti rimanda subito a quelle maledette lettere che da qualche mese ti capita di trovare nei posti più strani..

-Ho ricevuto delle strane lettere..- Il poliziotto ti interrompe
-Che tipo di lettere?- Prendi un respiro profondo
-Il mittente non voleva che aprissi la galleria, ha detto che se lo avessi fatto sarebbero potute accadere cose terribili, che questo era il suo territorio e che nulla qui avveniva senza il suo consenso- Il poliziotto annuisce mentre una sua giovane collega si avvicina a lui per informarlo di qualcosa.

-Signorina Moon, come è entrata in possesso di questo locale?-
-Ho firmato un regolare contratto con il supporto dei miei genitori, ma io ho firmato, sul contratto c'era il mio nome, sono venuta a sapere che il proprietario voleva vendere attraverso un annuncio si internet, mi è sembrato affidabile-

-Sí ricorda quando ha ricevuto la prima lettera di minaccie?- Cerchi di tornare indietro nel tempo con la mente
-Non ricordo esattamente la data, ma è stato subito dopo che ho rilasciato un'intervista a quel programma televisivo che va in onda il sabato sera, ora non ricordo il nome...-

Il poliziotto annuisce sembrando soddisfatto dalle tue risposte, non riuscendo più a sopportare la vista della galleria in pezzi ti avvicini all'uscita, con gesti automatici ti sfili la tuta protettiva rifiutando l'aiuto che ti viene offerto da una giovane agente

-Signorina Moon.., L'ho vista molto spesso in TV, e ho visto le sue opere, mi dispiace così tanto..- Ti dice e tu accenni un sorriso, anche se ti senti così distrutta da riuscire a stento a reggerti in piedi non c'è alcuna ragione di essere scortese con lei, la saluti e fai per avviarti alla tua auto dove Wonyoung a cui la polizia non ha permesso di entrare nella galleria ti sta aspettando.

-Signorina Moon..- La giovane agente ti richiama, sembra insicura
-La prego stia attenta, molti testimoni ci hanno riferito di aver notato alcuni membri di una delle più potenti gang locali aggirarsi attorno alla galleria nei momenti prima e in quelli immediata dopo l'incidente-

-Cosa?- La tua prima reazione è di shock, poi di rabbia e impotenza, una gang? Ti sembra impossibile

-Signorina Moon la prego si calmi-
-Come potrei mai calmarmi? La mia galleria è appena esplosa! Senti come ti chiami?- Chiedi

-Sono Bahiyyih, signorina Moon- Ti risponde lei
-Senti Bahiyyih, questo è il mio biglietto da visita, non appena ci sono novità mi devi chiamare-

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𝐌𝐀𝐆𝐈𝐂- 𝗧𝗫𝗧 𝗬𝗲𝗼𝗻𝗷𝘂𝗻 𝘅 𝗿𝗲𝗮𝗱𝗲𝗿Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora