Sogni mancati

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Le lezioni di lumacorno si facevano sempre più difficili , perciò era importante prestare attenzione ad ogni sua parola durante la spiegazione.
Era un tipo socievole e pacato , disponibile in caso di incomprensioni , però una White non poteva permettersi errori .
Quel giorno però la mia mente volava lontano da quell'aula di pozioni , lontana dai libri . Tanto lontana da me e tanto vicina al cuore di quel ragazzo dagli occhi tinti di quel grigiastro mozzafiato. Non riuscivo a fare a meno di pensare a quanto affascinante fosse il suo sorriso , a quanto sicure fossero le sue braccia e a quanto calda fosse la sua voce che si infrangere nelle mie orecchie come una melodia di cui non si può far a meno .

< signorina White , si sente bene ?>la voce acuta ma dolce di Lumacorno bastò a distrarmi dai miei pensieri .

T/n < scusi professore non ho capito> mormorai con il mio solito tono educato e insicuro.

Lumacorno < la vedo distratta , vuole per caso uscire a prendere un pò d'aria fresca? È leggermente rossa in viso >notò indicando le mie guance .

T/n < mi perdoni per la disattenzione professore >abbassai il capo mortificata.

Lumacorno < si figuri signorina, a tutti capitano giornate negative . Mi sbaglio?>sorrise guardando anche gli altri studenti .

Diciamo che quel giorno non era iniziato alla grande. Avevo fatto colazione insieme a Rodolphus e siamo andati in classe , avevamo pozioni con i tassorosso e il ragazzo non ha perso tempo a litigare con uno di loro che aveva entrambi i genitori babbani.

"Perché questi imbranati non dovrebbero essere qui ma a casa loro con i loro schifosi genitori"

Era stata la sua risposta quando chiesi lui il motivo di questi suoi comportamenti al quanto offensivi e poco galanti per lui che era un gentiluomo.

Rodolphus < a cosa stai pensando?> si avvicinò al mio orecchio per sussurrare queste parole senza che Lumacorno lo beccasse.

Potevo mai dire al mio futuro sposo che pensavo a un ragazzo che non era lui ?

T/n< Desie sembra molto strana in questo periodo , non credi ?> forzai un lieve sorriso .

Rodolphus < beh non più di te , stai bene ?> portò una mano sulla mia coscia coperta solo dalla gonna della divisa .

Osservai quel contatto per secondi , aspettando che quella forte scossa elettrica m'invadesse .

Niente.

Assolutamente niente.

Anzi forse ripensando a tutti gli avvenimenti passati direi che mi faceva pure schifo la sua mano su di me .

Sul mio corpo .
Lo stesso che ha sempre ripudiato e riempito di botte da qualche mese a quel momento.

Con poca delicatezza scostai la sua mano dalla mia coscia ritornando a respirare . Vidi il suo sguardo afflitto e combattuto , Rodolphus sapeva bene che doveva fare i conti con le grandi cose orribili compiute , quindi era meglio fargli capire che non scherzavo affatto.

Perché ? Perché non volevo dimenticare tutte le volte che lui sfogava la sua collera su di me . Perché non potevo dimenticare tutte le lacrime versate quando mi chiudevo in me stessa pensando di meritare quello che mi faceva . Perché non volevo dimenticare di quelle notti passate a guardarmi nuda davanti allo specchio della mia stanza con i segni delle sue mani sul mio corpo stremato .

"Mi dispiace"

" Mi dispiace così tanto"

Mi sembra di rivedere la volta in cui si mise in ginocchio davanti a me pregandomi di perdonarlo .

꧁𝐷𝑢𝑒 𝐴𝑛𝑖𝑚𝑒 𝑅𝑖𝑏𝑒𝑙𝑙𝑖 ꧂𝑆𝐼𝑅𝐼𝑈𝑆 𝐵𝐿𝐴𝐶𝐾 ♡︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora