꧁𝐷𝑢𝑒 𝐴𝑛𝑖𝑚𝑒 𝑅𝑖𝑏𝑒𝑙𝑙𝑖 ꧂𝑆𝐼𝑅𝐼𝑈𝑆 𝐵𝐿𝐴𝐶𝐾 ♡︎

Niente di niente

Sirius < vi avevo detto niente regali per il compleanno >

Remus < infatti è solo un pensiero che arriva dal puro desiderio di essere gentili con te > mormorò ancora assonnato .

Peter < poi dubito che qualche alcolico possa considerarsi un vero regalo , fosse stato un panino magari...> si inumidì le labbra screpolate per via del freddo di novembre .

Sirius < per me lo sono eccome > sorrisi ampiamente .

Vidi James stappare una bottiglia di whisky incendiario per poi passarmela e invitarmi a bere per primo .

Lunastorta sgranò gli occhi < James mi avevi promesso solo un bicchierino > lo rimproverò .

Come se fossi ancora un bambino irresponsabile.

Forse un pochino.

Sirius < tranquillo mio ansioso amico , berrò giusto qualche goccio per rendere questa giornata di merda un pò meno orribile >

Per quel che ricordi non avevo mai avuto un compleanno felice .
I miei genitori ogni anno non dimenticavano mai di rammentarmi quanto la mia nascita avesse rovinato loro l'esistenza .
Ogni 3 novembre .
Era sempre la stessa storia .
Quell'anno però vi era una novità che mi fece dubitare che si trattasse davvero dei Black .
Sembrava che Walburga avesse deciso di organizzare una festa in mio onore .

Fa ridere vero ? Lo so , quasi non cascavo a terra dalle risate quando mi arrivò la lettera da parte di Orion Black in persona .

Eppure era tutto vero .

Feci una piccola smorfia quando la bevanda mi attraversò la gola provocando un leggero bruciore< allora ditemi , miei fedeli compagni. Come vi introfulerete nella festicciola di questa sera?> chiesi curioso alzandomi dal mio letto a baldacchino per avvicinarmi a prendere una delle mie sigarette sul comodino .

Remus < noi non verremo felpato > disse tranquillo .

Il mio cervello non recepì subito le parole del mio amico . Solitamente di mattina tendevo a comprendere le cose almeno cinquanta secondi dopo rispetto al normale . Quando però riflettei sulle su quella frase sgranai gli occhi voltandomi verso di lui con la sigaretta ormai accesa che mi penzolava fra le labbra e l'accendino sospeso a mezz'aria nelle mie mani .

Sirius < scusami ?>

James < no scusaci tu , ma noi non ci saremo questa volta amico > disse uscendo dal bagno lindo e vestito. Si avvicinò a me e mi diede una pacca sulla spalla prima di prendere la sua toga e filare via dalla stanza , non prima di averci regalato un ghigno come saluto .

Sirius < come dovrei fare io , lì solo come un idiota >protestai scacciando il fumo in faccia a codaliscia , che tossì indispettito .

Remus < che sciocchezze Sirius > borbottò tranquillo sistemandosi il nodo della cravatta < non sarai solo , verrà anche T/n >

Il mio cuore perse un battito solo a sentirla nominare .

Sirius < e tu questo come lo sai ?> posai la sigaretta nel piccolo portacenere preso gentilmente in prestito dal padre di James e tolsi velocemente il pantalone scozzese che usavo come pigiama . Venni attraversato da un'improvvisa ventata di gelo che mi provocò qualche brivido lungo la spina dorsale .
Indossati i pantaloni mi sbrigai a mettere la camicia, abbottonarla e infilare il maglioncino con lo stemma di grifondoro , che su di me stava divinamente. Non mi preoccupai di aggiungere anche la cravatta al mio abbigliamento ,e poi non la trovavo.

L'avrei cercata quando non avrei avuto nulla da fare .

Remus < che domande amico mio> ridacchiò < me lo ha detto lei >