i miei occhi ti sentono

come sto ?

È mattina
quella di un nuovo giorno
Quella di un nuovo e sconosciuto cammino .
Sono qui a guardare il soffitto , in questo morbido e rassicurante letto .
Sto davvero bene qui e non ho propio voglia di affrontare la realtà fuori da questo letto , dietro quella porta color legno .

In questo posto mi sento al sicuro e protetta
Riesco addirittura a sentire le dolci carezze di miaadre e la voce premurosa di mio padre.

Tante risate riecheggiano in qiesta casa. Nelle nostre vacanze iqui in Italia , quelle vacanze dal sapore di famiglia .

Oggi ho l'ennesima ed inutile visita , la prima da quando sono a Roma .
Tanta fatica , ansia e trepidazione , per cosa poi ?

Per sentirmi dire sempre le stesse cose ..... < Va bene, tutto procede al meglio . >
Parole fatue
e scontate, pronunciate senza il minimo interesse .

" I miei occhi non stanno bene .
Io non sto bene .
Non procede niente per il meglio .
Io non vedo più , almeno non come una volta .
Non come tutti voi immagginate
Non cone una persona che puoi essere autonoma
Non come una persona che si alza la mattina è può andare dove vuole . "

Vorrei gridare tutto questo in faccia all'ingenuo dottore dei miei stivali di turno
Con la sola colpa di visitarmi dopo troppi ed inutili colleghi .

Beh..d'altronde
io per loro sono una conquista oserei dire un miracolo .
Usando le stesse parole del medico, dopo il mio intervento
In quella stanza, per me solo bianca in quel freddo ospedale , lu' ad Istanbul .

Era soddisfatto, disse quasi entusiasta .
Aveva recuperato parte della retina e ripristinata al meglio , cicatrizzato i molteplici fori .
Era stato un lavoro lungo e complicato , ma il risultato ottenuto era stato straordinario .
Così si espresse .

Però io non vedevo più
Non capivo più chi avevo difronte . Vivevo neanche ei 50 cm scarsi di realtà attorno a me .

Ma questo a nessuno importava, quindi cercavo di sforzarmi che non fosse realmente importante .

Ci ho provato davvero , ma non ci sono riuscita .
Cazzo come avrei potuto farlo .
Tutto questo non è vero
Avrei voluto gridare .

È difficile cazzo , difficile .
Non voglio dire che non si può fare .
Però voglio che tutti abbiano il coraggio di ammettere che è difficile . Che è stata una tragedia ed è difficile . Che non sto bene , soltanto perché perché non peggioro.

Vorrei che tutti , compresi i medici mi trattassero in modo normale , per la mia situazione.
Non come se non fosse successo nulla oppure se fosse successo troppo.

< Demet.......>
L'urlo di rmRamya mi fa sussultare e quasi non cado dal letto.

Ero talmente presa dai miei pensieri da non sentirla arrivare.
Avevo dimenticato che sta qui con me qualche giorno
Il tempo che mi organizzo e mi abitui ha detto .

< Demet ..> rincara questa volta ad un palmo dal mio volto
< Mi vedi adesso , mi sono avvicinata cosi da farti capire un pochinon l'espressione del mio viso . Ti aiuto ha dei tratti a dir poco furiosi .
Ti voglio ricordare , bella addormentata, che abbiamo una visita oggi . Io ho impostato la sveglia e mi sono alzata. Anche se a fatica, soltanto per te . E tu che fai ? riposi come nulla fosse .
Ora muoviti, io vado a fare colazione . Ho una fame tremenda , troppo stress . >

Dice a raffica fra urla e pause . È completamente fuori di testa .
Ma le voglio un bene immenso .
E la rispetto nel profondo.
Mi tratta come Demet ., con tutti i miei problemi si , ma come Demet .
Non solo come una da accudire

< ah ricorda che gli scalini in tutto sono trenta non sbagliare , non vorrai iniziate il tuo nuovo cammino rotolando dalle scale >

< Idiota .......> Le dico sorridendole e lanciandole un cuscino . Ovviamente non l'ho presa .

Questo è quello di cui ho bisogno .
Una persona che mi tratti normalmente , nella mia diversità.
Che mi aiuti ma anche che mi lasci fare , sbagliando o meno .
Di una persona che mi guardi col sorriso, che si arrabbi, che mi urli o mi rimproveri .
Che mi voglia bene per quello che sono .

Mi rendo conto che per Ramya sia facile lei è così. Ma vorrei che tutti fossero come lei .

Anche il mio Albatros
Ma lui è diverso
La nostra storia è diversa ed anche il nostro passato .

Chissà cosa sta facendo. Dove si trova in questo momento .
Se anche lui ha paura per il nostro domani .
Oppure se è contento , assaporando quella libertà che come un illuso credeva di potersi negare .

< Io non capisco, se ti danno un appuntamento.
Perché poi ti lasciano qui per un tempo indefinito a rigirarci i pollici > Sbotta una Ramya esasperata dal ritardo esagerato di questo medico .

< Hai ragione. Ma purtroppo in questo momento non possiamo fare nulla . Poi ci lamenteremo, che dici? >

< Demet Aydin prego si può accomodare > Mi richiama la segretaria credo .

< Andiamo Ramya tocca a noi.Tu sei la mia accompagnatrice , ricordi .? > le dico alzandomi in piedi .Pronta ar ascoltare il solito copione .

La visita dura circa un'ora .
< Bene signorina Demet mi rendo conto che la visita è stata lunga e le ho fatto molte domande ma dovevo capire bene la sua situazione >
Mi dice il medico ed effettivamente sono distrutta.
I miei occhi sono esausti.

< Credo che lei conosca bene la sua situazione .
Demet . Per il momento è tutto stabile e questo nel suo caso e più che posirivo . Conosciamo la fragilità della sua retina . La problematica della vascolarizzazione , la macchia di Fucs e tutto il.resto .
Ovviamente ci troviamo a gestire il tutto che
ha gravità, molto elevata .
Dobbiamo essere consapevoli che può peggiorare da un momento all'altro. Ma credo che lei sia consapevole ?>
Mentre lo dice fa una lunga pausa e sento il suo sguardo su di me .
Io annuisco semplicemente, ora sono in modalita ascolto e non mi va di parlare .

< I controlli dovranno essere effettuati ogni tre mesi. Così da poter internevinire in caso di necessità. Ma lei mi contatti in qualsiasi momento, se ha ne ha bisogno.
Se avverte dei cambiamenti. Siamo intesi ?>

< Certo dottore , grazie della sua gentilezzae disponibilità. Grazie soprattutto per non avermi detto che va tutto bene . Sono conscia di vivere con una spada di Damocle sulla testa e non voglio che mi si masconda >
Rispondo dicendo la pura verità .

< Non si preoccupi e non si lasci abbattere anche se tutto sembra molto difficile .Lei è giovane e puo anche migliorare . Il futoro non è scritto .si stanno studiando molte tecniche . Chissa un giorno . L ' imporyante e non abbattersi .
Conosco molte persone nella sua stessa condizione e hanno una vita regolara nella loro diversità.
Mi racconte ad esempio cosa vede in questo momento ? >

Io lo guardo attentamente e mi guardo attorno .
< Vedo, o meglio, intravedo la differenza tra il suo camice e la sua maglia . I suoi capelli scuri , dei punti che definirei, i suoi occhi .Dietro di lei un alternarsi di bianco e azzurro . Presumo ci sia una finestra ne vedo la luce ..ancora colori quindi cassettiera e scrivania , deduco dalle forma . Al mio fianco Ramyia , nel suo bellissimo vestito lillà. Il suo viso lo conosco a memoria e capisco che in questo momento mi sta sorridendo. Dietro di noi una porta. >
Racconto i miei fotogrammi

< Perfetto è questo quelle che deve fare . Memorizzzre quello che la circonda . Scannerizzare le informazioni tramite i colori poi il cervello elaborera le informazioni e pian piano intorno a lei si verrà a creare una nuova normalita .
Ma io credo che lei gia lo stia facendo . >

Torniamo a casa , in silenzio dato che entrambe siamo stanche. Io sono davvero grata a questo strano e soprattutto umano dottore . Uscito dal nulla
Ma carico di positività, propio quella di cui avevo bisogno . Ho fatto propio bene ad intraprendere questa strada , qui in Italia .

<Allora il.mio vesteto tu piace? >

< che potevo dire ? >

Rispondo facendola arrabbiare . Così ridiamo tutte e due

Buon pomeriggio
Mi scuso per gli errori ma anche se rileggo mi scappano sempre .questa tastiera intuitiva ha bisogno di ripetizioni