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Siamo nuovamente in mezzo ai preparativi per i bagagli...e si, siamo diretti nuovamente a Tokyo, abbiamo trovato un locale perfetto per il nostro nuovo studio che abbiamo acquistato online.

Alcune delle nostre valige sono già state spedite, si trovano a casa di Touya per il momento, che a dirla tutta ha accettato solo perché è stato Tenko a chiedergli questa cortesia....si capisce che non vede l'ora di rivederlo e sequestrarlo dalle mani mie e di Shin.

Siamo in aeroporto pronti all'imbarco e stiamo per partire...
<VOI DUE MUOVETEVII!!>
<Si si arriviamo>

Non ho mai visto Tenko così felice...Touya deve essergli mancato un sacco per tutto questo tempo..comunque è bello vederlo così, sembra un bambino a cui è stato promesso che se avesse fatto da bravo in cambio avrebbe ricevuto un pacco gigante delle sue caramelle preferite.

<IL VOLO PER TOKYO PARTIRÀ TRA 20 MINUTI> annunciò l'altoparlante.
<Dai su muovetevi lumaconi!!>

Abbiamo appena fatto il check-in e adesso siamo seduti nei nostri rispettivi posti....ovviamente Shin sta nel mezzo, ci siamo invertiti di posto; per oggi ho deciso di lasciare Tenko in pace anche se mi mancherà dargli fastidio come mio solito.

<Cari passeggeri è il capitano che parla. Si prega di allacciare le cinture e di spegnere tutti i dispositivi elettronici, tra 2 minuti spiccheremo il volo e avremo Tokyo come destinazione. Vi informiamo che all'esterno ci sono 32 gradi per il momento. Quindi ripeto, tra 2 minuti si parte, siete pregati di spegnere i dispositivi elettronici e di allacciare le cinture di sicurezza, detto questo godetevi il viaggio!>

<Ci aspettano 12 ore di viaggio, solo a pensarci mi sento già immensamente stanco> disse Shinso.
<Dovresti provare a dormire> dico accoccolandomi sulla sua spalla.
<....Siamo partiti esattamente 2 minuti fa, quindi significa che arriveremo a Tokyo verso le 4 o le 5 di mattina presumo...>
<Dici bene Izu> rispose Shinso con la voce impastata dal sonno

Manca mezz'ora al nostro atterraggio, e Izuku dorme ancora, giuro che non capisco come faccia a dormire così tanto...potrebbe fare concorrenza ad un ghiro per quanto dorme....

Tenko ammira il paesaggio notturno fuori dal finestrino...sta sorridendo, sembra così spensierato in questo momento.... io invece vengo sfruttato come cuscino dal cespuglietto verde accanto a me...

Siamo atterrati adesso in aereo porto e stiamo aspettando di recuperare i nostri bagagli dal carousel, ma non ci volle molto visto che dopo qualche minuto riusciamo a recuperarli.

Stiamo cercando Touya, così da poter finalmente tornare all'appartamento che avevamo affittato l'estate scorsa.

<Voi lo vedete da qualche parte?>
<Mmh no> rispondo dopo aver visto il ragazzo tanto richiesto alle sue spalle.

Il corvino si portò con le labbra all'altezza del suo orecchio e cominciò a parlare dopo alcuni attimi di silenzio
<Ma come cucciolo... non mi hai visto?...Eppure...sono proprio qui...>

Il ragazzo albino si girò lentamente ancora incredulo di poter risentire la sua voce, quella voce che tanto amava e bramava di risentire ormai da mesi. Si perse negli occhi glaciali del compagno, ed un sorriso da orecchio a orecchio si formò sul suo volto; il maggiore allargò le braccia pronto ad accogliere fra di esse il corpo del minore che lo guardò un pò spaesato, era ancora incerto se il ragazzo di fronte a lui fosse vero o meno.

<...S-sei...sei qui?...Non-non è un b-brutto scherzo?....>
<Mmmm un brutto scherzo dici?...> con le mani agguantò entrambe le sue natiche strizzandole
<Pensi ancora che io sia un miraggio?> domanda ridacchiando
Il minore arrossì e lo strinse a lui con tutte le sue forze, mentre gli lasciava un tenero bacio sul petto e calde lacrime di gioia rigavano il suo volto...
Sono passati alcuni mesi e adesso siamo nel periodo autunnale, nonché quello preferito di Tenko e Touya.

<Izu mi passi la tazza?>
<Ecco a te Tenko>
<Grazie mostricciattolo> lo ringrazio con un sorriso.
<Shinso dov'è?>
<È uscito, ha detto che voleva fare un giro, sarà sicuramente in qualche bar>
<Capito..Quindi che film guardiamo?>
<MONSTER HOUSE> rispondono i due minori con entusiasmo.
<Ahahaha va bene, e monster house sia> scoppiò a ridere il corvino

SHINSO POV'S:

Ma che cazzo è solo metà ottobre e fa così freddo?!

Mi trovo in un bar e sto sorseggiando una tazza di cioccolata calda con dei marshmallow, anche se non mi sento a mio agio, ho l'impressione che qualcuno mi stia fissando e credo proprio che sia quel ragazzo biondo vicino alla vetrina del bar, così mi alzo e vado da lui.

<Se volevi guardarmi più da vicino potevi chiedermi di sederti al mio tavolo sai?>
Lo vedo arrossire da sotto le ciocche bionde che gli coprivano il viso.
<Come ti chiami?>
<...D-Denki K-Kaminari..tu?>
<Hitoshi Shinso...che dici ti va una fetta di torta?> accenno un sorriso.
Lo guardo e lo vedo pensarci su, indeciso se accettare o meno la mia offerta.
<Se non ti va non c'è problema>
<...Si mi va una fetta di torta..> accenna un sorriso timido.
<Come la prendi la torta?>
<Ai mirtilli..tu?>
<Penso anche io ai mirtilli>
<...Dimmi... sei di queste parti?..> domanda timido il biondino
<Sono giapponese, però ho studiato in America per le superiori e l'università tu?>
<Anche io sono giapponese, ma non ho mai messo piede fuori dal Giappone>
<E dimmi.. quanti anni hai?>
<Ho 21 anni tu?>
<Io ne ho 22>
<Mmm posso chiederti..che lavoro fai?..>
<Faccio il tatuatore con dei miei amici, tu biondino?>
<I-io.. faccio il DJ in una discoteca durante il periodo estivo>
<Sembra divertente>
<Lo è, mi piace un sacco il mio lavoro e mi diverto moltissimo a farlo>
<Quindi deduco tu sia un grande amante della musica> ridacchia un pò
<Già, tu hai un genere di musica preferito?>
<Un genere non proprio ma diciamo che non ascolto molta musica allegra insomma>
<Oh capisco, io per il lavoro che faccio devo avere un ampia scelta di brani, quindi sono aperto a qualsiasi genere musicale>

Continuammo a parlare del più e del meno finché, ormai stanco ma felice, decisi di tornare a casa da quei 3 ragazzini isterici che erano i miei amici.

<Uhm..ti va se ci rincontriamo? Sei simpatico e interessante, mi piacerebbe fare amicizia> mi dice timido il biondino.
<Dammi il telefono> me lo porge e io ci scrivo sopra il numero <Se ti annoi scrivimi> il ragazzo di fronte a me mi guarda imbarazzato con le gote arrossate e accenna un sorriso
<O-ok, lo f-farò> mi risponde balbettando e ancora imbarazzato.

Lo saluto e torno a casa non sapendo cosa aspettarmi appena varcata la soglia d'entrata, dove vengo accolto dal mio amico con una folta chioma verde che mi viene ad abbracciare e sento un "Ben tornato" generale dagli altri due seduti sul divano abbracciati.

𝙸𝙽𝙰𝚂𝙿𝙴𝚃𝚃𝙰𝚃𝙾 - IN PAUSA Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora