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DABI POV'S:
Una volta finito di sorseggiare il caffè che aveva preparato il celestino, identificatosi come "Tomura", appoggiai la tazzina sul tavolino che si trovava davanti al divano su cui ero seduto.
Quando anche il celestino ebbe finito di bere il suo caffè si alzò prendendo entrambe le tazzine, e mentre si incamminava verso la cucina iniziai ad osservare ogni suo movimento.

Devo dire che non è affatto male come ragazzo, anzi è davvero sexy..e inoltre sembra anche molto interessante..

Mi riportò alla realtà una domanda che mi fece il ragazzo dagli occhi rosso sangue che si trovava dinanzi a me.
T:<Ti serve qualcosa?> disse accennando un sorriso.
Risposi in modo negativo con un cenno del capo.
Restai svariati minuti ad osservarlo da testa a piedi, concentrandomi prima sulla sua fisionomia snella, poi sui suoi capelli mossi, quasi ricci, che gli arrivavano di poco sopra le spalle, di un celestino da ricordare quasi il colore del cielo in una giornata tranquilla di primavera.
Ma poi, dopo qualche minuto presi parola:
D:<Per caso sei fidanzato con uno di quei due che erano con te stasera?> chiesi.
T:<Hm, no perché?> rispose.
D:<Bah, così. > dissi facendo una leggera alzata di spalle.
T:<Oh, va bene.> mi rispose con un espressione un pò confusa.
Senza farmi notare presi una penna, e trascrissi il mio numero di cellulare su un foglietto di carta.
Mi schiarii la gola emettendo un suono in modo da attirare l'attenzione del ragazzo dagli occhi rosso sangue sulla mia persona. Una volta catturata la sua attenzione, mi sollevai dal divano
D:<È meglio che vada si è fatto tardi> iniziai
<Grazie per il caffè> dissi mentre mi incamminavo verso la porta dell'appartamento.
Aprii la porta rivolgendo un ultimo sguardo all'azzurrino che mi fissava in silenzio, una volta uscito dall'abitazione mi fermai un istante, presi un bel respiro e mi indirizzai alla mia amatissima jeep nera, ripensando all'insolita serata.
Una volta messo in moto, e guidato un pò nella notte, cosa che mi rilassa molto, mi accorsi di aver raggiunto la mia destinazione. Parcheggiai e scesi dal mio mezzo di trasporto per poi entrare nel palazzo dove abitavo, salire in ascensore al quinto piano, e una volta arrivato davanti alla porta del mio appartamento, presi le chiavi, le inserii nella serratura ed aprii la porta.
Mi diressi verso la mia camera, e mi buttai sul letto a fissare il soffitto, e nel totale silenzio della notte, mi ritrovai a pensare se avessi mai più rivisto quel ragazzo.

Accidenti, chissà se avrà trovato il mio biglietto?..Mi scriverà mai? Bah chi lo sa prima o poi forse.. non mi resta che aspettare..

E pensando a ciò mi addormentai beatamente pensando a lui.

TOMURA POV'S:
Una volta che il corvino, ovvero Dabi, come si faceva chiamare lui, uscì dal mio appartamento, mi distesi sul divano sperando che quei due cretini di Izuku e Shinso siano crollati dal sonno e non stiano facendo sesso come loro solito fare da ubriachi marci.
Mi accorsi solo dopo del silenzio assordante che vi era in quel momento, girando leggermente il capo, qualcosa sul tavolino in mogano catturò la mia attenzione.

Hm?.. Un foglietto? ..Chissà che c'è scritto?..

Pensai.
Presi in mano il pezzettino di carta e lessi il contenuto, che recitava:

347*******
Spero in un tuo messaggio ;)

- Dabi

Fissai il biglietto per un pò, mi alzai, con il foglietto in mano e mi diressi verso la mia camera sperando di riuscire ad addormentarmi, ma essendo visibilmente stanco, anzi no, decisamente morto dalla stanchezza oserei dire, non penso di avere problemi a dormire stanotte, guardai il foglietto con sopra scritto il numero del ragazzo un'ultima volta, lo misi nel cassetto del comodino e mi addormentai.

SKIP TIME IL MATTINO DOPO

TOMURA POV'S:
Mi svegliai il mattino dopo maledicendo in non so quante lingue i raggi del sole che entravano dalla finestra. Non mi è mai piaciuta l'estate, fa troppo caldo, preferisco l'inverno, amo stare a casa, sdraiato sul divano, con una coperta sulle gambe a bere della cioccolata calda e mangiare schifezze mentre guardo una serietv su Netflix.
Dopo essermi ripreso da questa mia riflessione mattutina decisi di alzarmi e di dirigermi in cucina sperando di trovare anche i due con cui condividevo l'appartamento, ma come ben previsto non fu così.
Mi diressi verso la loro camera per andare a svegliarli, e indovinate un pò? la scena che mi ritrovai davanti ai miei occhi fù la stessa di tutte le volte che quei due erano ubriachi marci. Izuku era nudo disteso sopra a Shinso mentre entrambi dormivano beati, decisi di svegliarli avendo una piccola vendetta, visto che non avevo dormito benissimo. Così mi diressi verso il bagno e riempii una bacinella d'acqua fredda, ritornai nella stanza dei due e gli rovesciai l'acqua addosso. Si svegliarono di soprassalto, le loro facce erano veramente comiche, Iz era talmente sotto shock per il modo in cui l'avevo svegliato, che ancora non aveva capito se si trovasse sulla terra o su qualche altro pianeta. Al contrario credo che Shinso abbia nominato tutti i santi del paradiso, non so nemmeno io quanto impegno mi ci sia voluto per non ridergli in faccia. Aspettai una loro reazione al mio comportamento, prima si scambiarono uno sguardo come per capire cosa fosse appena successo, poi, passò qualche minuto, e dopo essersi squadrati si accorsero di essere nudi.
I:<EH?! SHIN È SUCCESSO DI NUOVO!! Mi sà che abbiamo esagerato anche questa volta.> esordì il verdino.
Il viola lo guardò per un istante, poi scoppiò a ridere
S:<AHAHAHAH Iz a quanto pare hai proprio ragione.> disse finendo di ridere.
Emisi un colpo di tosse per far notare la mia presenza, entrambi si girarono nella mia direzione e mi guardarono, nel mentre avevo ancora la bacinella in mano. Dopo un tot di tempo che mi fissavano, spostando il loro sguardo da me alla bacinella ancora nelle mie mani, si ricordarono che la causa del loro risveglio ero io.
T:<Beh che c'è? nel mentre che andate a farvi una doccia e a vestirvi io vado a preparare la colazione, e muovetevi sapete che odio aspettare.> affermai, cercando di essere leggermente scocciato.
Andai in cucina e iniziai a preparare del caffè per tutti.

DABI POV'S:
Mi svegliai essendo ancora stanco morto per via di ieri sera e non so come ma mi ritrovai di nuovo a pensare a quel ragazzo, Tomura mi pare, non so ancora come mai io gli abbia lasciato il mio numero, ma c'è qualcosa in lui che mi incuriosisce.
Ancora con questi pensieri per la testa mi alzai dal letto e presi il mio pacchetto di sigarette, ne presi una e me la portai alla bocca, per poi accenderla con il mio amato accendino blu scuro. Mi diressi in cucina andando a preparare una bella tazza di caffè che mi avrebbe aiutato a superare anche questa giornata, che stranamente oggi sembrava essere abbastanza piacevole, non mi piace affatto l'estate, fa troppo caldo, mentre amo immensamente l'inverno. Ancora non mi capacito come ad alcune persone possa piacere l'estate, fa un sacco di caldo, si suda e hai l'irrefrenabile voglia di strapparti la pelle anche solo per vedere se in qualche modo riesci a rinfrescarti. Al contrario l'inverno, è la stagione migliore in assoluto secondo me, si sta a casa, al caldo sul divano a guardare serietv, e a bere cioccolata calda.
Dopo la mia riflessione su questo argomento, il caffè era ormai pronto, lo versai nella tazza, e lo mandai giù tutto in un solo sorso.
Dopo aver fatto ciò andai a farmi una doccia, una volta finito mi asciugai e mi vestii con ovviamente il solito look total black, finito di vestirmi e aver messo delle vans nere classiche, uscii per andare fare delle commissioni, come fare la spesa e cose così insomma, nulla di complicato.

Angolo me:
Allora, so benissimo che per adesso la storia sembra più una ShigaDabi che una BakuDeku, ma abbiate pazienza siamo solo all'inizio. Vi dico solo che ho appena iniziato il capitolo 3.
A presto. Touya.

𝙸𝙽𝙰𝚂𝙿𝙴𝚃𝚃𝙰𝚃𝙾 - IN PAUSA Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora