camicia bianca e pantaloni nocciola

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Oggi era il primo giorno di scuola dopo il biennio, ero felicissima perché tutti ti avevano detto che gli ultimi tre anni di liceo sarebbero stati i migliori. Mi misi i vestiti di tutti i giorni, presu le mie immancabili cuffie bianche e la mia borsa di scuola.
Durante il tragitto mi chiesi chi potesse sostituire la mia insegnante di inglese che era andata in pensione e la cosa che temevo di più era la prof della classe vicina, lei era una vera donna dai facili costumi e non avevo nessuna voglia di conoscerla meglio.

Arrivata in classe vidi un uomo sulla trentina che indossava una camicia bianca leggermente aperta e dei pantaloni color nocciola, aveva dei capelli ricci a metà tra il rosso e il castano e degli occhi bellissimi; mi accorsi che anche lui mi stava guardando, ma quando i nostri sguardi si incrociano, si voltò a fissare un punto a caso della cattedra.

Mi sedetti al banco e sentii una voce conosciuta:
~mamma mia che bono~. la voce in questione era quella di Anita, migliore amica dalle elementari e preda di tutti i ragazzi della scuola, lei era bellissima e a un certo punto la sua bellezza ha messo dei dubbi nella mia sessualità e mi ha fatto scoprire di essere bisessuale.
~se non fosse un professore me lo farei volentieri ~. la guardai un po' perplessa.
~Anita ti sei mai fatta problemi? basta guardare la quasi denuncia che stava arrivando al prof Montgomery ~ a quelle parole Anita fece un sorrisetto compiaciuto e mi disse di tacere perché il prof stava per parlare.

Il prof aveva un accento straniero che mi fece pensare essere un inglese madrelingua che avevano spedito in Italia.
~Buongiorno ragazzi, my name is Joseph Quinn and you can call me prof Quinn, vengo dall'Inghilterra ma ho origini irlandesi e sarò il vostro insegnante per i prossimi tre anni, bene ora possiamo passare alle vostre presentazioni: dovete dirmi nome, cognome e qualcosa su di voi~

Dopo poco arrivò il turno di Anita
~Io mi chiamo Anita DeFili e la mia migliore qualità è la ginnastica, mi viene bene soprattutto la spaccata~ la guardai sbigottita; ok era sfacciata e provocante, ma non si era mai spinta così oltre. D'altro canto mi guardò con il suo classico sorrisetto malizioso che poi rivolse anche al professor Quinn. Lui però non fece una piega e mi chiese di continuare.
~Ehm io sono Erica Midley e la mia migliore qualità è... hmm leggere credo~. Il professore mi guardò incuriosito e fece un sorriso amorevole, quasi come se gli facessi pena. Per tutto il resto della lezione guardò verso il mio banco e quello di Anita; probabilmente era stato catturato dal carisma di Anita... come tutti del resto; speravo solo che non finisse a letto con lei perché sembrava un bravo insegnante.
L'anno scorso Anita si era fatta il prof di ginnastica e se l'è scampata solo perché lui si faceva di nascosto anche la preside.

Alla fine delle lezioni uscii dalla classe e mi diressi verso il portone quando Andrea si mise davanti a me iniziando a giocherellare con i miei capelli.
~ti sei fatta più carina quest'anno, lo sai?~. rimasi un po' scioccata dalle sue parole visto che l'anno precedente mi aveva tirato un palo grande quanto una casa.
~hai proprio una bella faccia tosta, ora spostati e lasciami andare a casa~. allora lui appoggiò le braccia al muro senza lasciarmi via d'uscita.
~chiedo solo un bacio dalla verginella più famosa della scuola~ volevo scollarmelo di dosso ma non sapevo come fare visto che si avvicinava sempre di più.
~e se la verginella non volesse baciarti?~ vidi la sua faccia contorcersi in una smorfia di compiacimento; si avvicinò sempre di più alla mia bocca.
~allora me lo prendo da solo~ io ero completamente disgustata e non volevo assolutamente sprecare il mio primo bacio con un viscido del genere...
a un certo punto non sentii più il suo alito di pesce vicino alla mia faccia e vidi il prof Quinn che allontanava Andrea da me.
~scusami ragazzo ma non credo che lei voglia ricambiare le tue effusioni~ tirai un sospiro di sollievo nel vedere Andrea allontanarsi e uscire dal portone.

teacher's pet -joseph quinnDove le storie prendono vita. Scoprilo ora