Capitolo 8: una commedia di pessimo gusto (Seconda Parte)

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I due, dunque, iniziarono a saltare di in ramo in ramo in cerca dei ragazzini di Borgo Quieto rapiti dal team Rokujo. Per Pancham quella di essere così in alto, saltare da una parte all'altra, sentendo l'aria soffiargli sulla pelliccia, era una sensazione nuova, che non aveva mai provato nel villaggio da cui era uscito se non poche volte.

Tuttavia, la gioia di un momento a godersi l'aria tra i capelli, non era tra le emozioni di cui potette godere appieno il Pokèmon Briccone. Ciò che occupava la sua testa in quel momento, era l'immagine di Shinso che aveva ricevuto tanto tempo fa, quando per la prima volta il Team Skyriders aveva partecipato ad una missione istruttiva commissionata dal preside Simipour.

Potresti tradurla come una sorta di "lezione sul campo" e gli esperti a cui gli alunni dovevano fare riferimento erano Rukio, Kenji e Shinso. Era stata organizzata una sorta di missione istruttiva nel Bosco Rigoglioso *. Tra tutti e tre i membri coinvolti, quello che aveva lasciato una brutta impressione era proprio il Frogadier: non aveva affrontato i pokèmon del dungeon, si era dimostrato un gran fifone ed aveva azionato le trappole che lo stesso preside aveva seminato per testare i ragazzi.

Nonostante le abbia schivato all'ultimo secondo, il fatto di non voler impegnarsi e di non voler dimostrare le sue doti aveva deluso i ragazzini, in quanto non si capacitavano di come uno come lui fosse diventato un compagno della squadra più temuta di tutta Brusilia.

La brutta impressione ricevuta in quel giorno, però, stava vacillando piano piano, lasciando spazio ad una figura completamente diversa, che il Pancham stava cercando di assimilare e comprendere. Molte delle domande a cui aveva già dato una risposta avevano perso fondamenta, ed era stato costretto a cambiarle.

Tuttavia, un'unica domanda era rimasta irrisolta fin da quei giorni di otto mesi fa.

- (Shinso... Che cosa sei?)

- Oh! Ecco il primo!

Il primo ostaggio che i due trovarono fu Sewaddle. Shinso si posò sul ramo dove era appeso, e creò un altro Mizu Kunai per tagliare la corda. Il pokèmon Grancucito, per paura di cadere, si agitò come un Carvanha durante il salvataggio.

- MFFFHH! MFFFHH!

- PARBLEU! NON AGITARTI! SONO QUI PER LIBERARTI!

Tagliò ogni bendatura che era stata fatta al piccolo pokémon tra le quali, oltre quelle standard per immobilizzarlo, c'era anche una che gli bloccava la bocca saldamente.

- (Mon dieu... Hanno messo un bastoncino di legno tra i due denti per evitare che si mangiasse le bende. Questi idioti l'hanno pensata bene eh? (*) )

- Sewaddle! stai bene?

Sewaddle, una volta liberato dalle bende, seguì l'esempio di Pancham dopo il primo incontro con il Frogadier: si mise a piangere ininterrottamente, buttandosi tra le braccia del compagno di classe.

- PANCHAAAAAAAAM!!! PANCHAAAAM!!!

Shinso non voleva credere alla scena che stava vedendo, e si stava immaginando di dover assistere alla stessa scena per ogni pokémon che avrebbe salvato.

- (Qualcuno mi aiuti... per favore...)

Il Frogadier prese senza perdere tempo l'Evadisfera, e la diede al piccolo bruco.

- Lo so che ti sei appena liberato e sei contento di rivedere Pancham, ma ho bisogno che tu adesso usi questa. Devo recuperare tutti i tuoi compagni, e purtroppo non riesco a portarmi dietro più di una persona. Spero che tu capisca.

Anche Sewaddle, come Pancham, avrebbe seguito Shinso per trovare insieme i suoi compagni, ma per qualche strana ragione, le parole del Frogadier ispirarono fiducia al pokémon Grancucito. Il ragazzetto smise di piangere, e prese l'Evadisfera dalle mani della ranocchia.

Pokèmon Super Mystery Dungeon: Le cronache dell'Oricalco.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora