Capitolo 14: Lame e Artigli (Seconda parte)

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Mentre i due stavano tranquillamente discutendo, Rukio gli stava venendo incontro a grande velocità, rischiando di investirli.

- EH? C-CHE COS-

- PARBLEU! AFFERRA DRAPION!

Il Legnogeco, sotto il consiglio dell'amico, sollevò Drapion e lo lanciò di lato, facendolo finire esattamente alla sinistra del compagno cobra.

- CRAAA! ADESSO GLI DEVO RICUCIRE LE FERITE!

- PENSA A SPOSTARTI, CO****NE!

I due saltarono a lato, schivando il treno impazzito che stava deragliando sui binari. Nonostante l'improvvisa situazione, Kenji e Shinso riuscirono ad evitare di essere investiti.

- Fiuuu!

- C-che diavolo era? - Si chiese spaventata la lucertola verde.

Quando si voltarono verso la bestia umana, le loro espressioni erano combattute in un limbo tra il comico e l'imbarazzante: Rukio stava scappando a tutta velocità da una Weavile super furiosa, che stava cercando in ogni modo di tenere il passo del pokèmon Emanazione.

L'effetto che ebbe alla fine sulla Schiumorana fu di shock totale, mentre lo spadaccino ebbe una reazione più composta, quasi di noia.

- Seriamente... - disse il Grovyle mettendosi una mano sulla faccia.

- VIENI QUI, PALLA DI PELO! COMBATTI DA VERO KODAMON!

- (Porca miseria se mi arrabbio!) COME TE LO DEVO DIRE CHE NON NE HO ALCUNA INTENZIONE!

- GRAAAAAAAAAAAH! GELOSCHEGGIA!

- AGILITA'!

La felina stava facendo di tutto per colpire il piccolo licantropo con mosse di Ghiaccio per rallentarne i movimenti, mentre questo continuava a correre per tutta la sala per evitare gli attacchi della pokèmon Lamartigli.

- Shinso... - Chiese un disperato Kenji.

- O-oui?

- Il motivo per cui il capitano non combatte è... Come si chiama... Quale parola era?

- C-credo tu intenda "Galanteria"...

Al suono di quella parola, gli occhi del Grovyle si alzarono al cielo e la sua mano scivolò verso le guance, tirando le palpebre verso il basso.

Lui non aveva queste formalità, in cui il capo invece credeva fermamente, e francamente non le comprendeva: non si capacitava di quale forma di rispetto poteva essere il non combattere contro una femmina.

Se non volevi combattere contro di lei, non le stavi dando della debole? E dare della debole ad una femmina non era un insulto? Una mancanza di rispetto? Potevi semplicemente usare meno forza, invece di correre qua e la come un Dodrio con una Baccamodoro nello sfintere.

Queste erano le domande che affliggevano il pokèmon Legnogeco.

- Tutto ciò è ridicolo... - commentò infine.

- N-non riesco a controbattere su questo... - disse invece il suo compagno.

- (Quanto è insistente... Perché non ho accettato un'altra missione invece di venire qua? Cosa ho fatto di male... )

- NON MI SFUGGIRAI! PALLA OMBRA!

Weavile cercò di limitare i movimenti di Rukio mirando al terreno più avanti, per guidarlo verso un vicolo cieco dove sarebbe stato costretto a combattere.

Capendo l'idea della felina, però, il Riolu si girò verso di lei, fece un salto in aria e tirò una Forzasfera sul terreno. Sfruttando l'onda d'urto della mossa, riuscì a passarle dietro, per scappare nella direzione opposta.

Pokèmon Super Mystery Dungeon: Le cronache dell'Oricalco.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora