Capitolo 9: colui che non cade

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Centosettantesimo anno del drago, ore 16.15, qualche momento prima dell'incontro  tra Duosion, Pancham e Shinso. Questi due, infatti, stavano ancora cercando gli ostaggi sparsi in giro per la Foresta del Consiglio, appesi agli alberi dal furbo stratagemma della banda Ryokushin Rokujo. 

In questo frangente, nel campo di battaglia nei pressi di ciò che rimaneva del quieto lago, Kenji, Nuzleaf e il nuovo arrivato Sewaddle stavano assistendo allo scontro tra i due leader, assieme agli scagnozzi del team Ryokushin Rokujo, che, dopo aver visto la forza e la spietatezza del Grovyle, avevano deciso di rimanere fuori dai giochi in disparte, come miti agnellini in un vasto gregge. 

Il pokémon Scaltro aveva ormai raggiunto il livello d'abitudine all'incredibile forza dimostrata tra i due combattenti, mentre Sewaddle invece non ebbe nemmeno bisogno di farsene una ragione. Probabilmente, era stato complice il fatto che fosse un ragazzino e, vedere un suo eroe essere così magnificentemente forte, lo faceva bruciare di passione e lo caricava di adrenalina.

- VAI, RUKIO-SENPAI! FAGLI VEDERE CHI SEI! SISTEMA QUEL CATTIVONE!

Il Legnogeco fece il solito sorrisetto arrogante, compiaciuto del fatto che il pokèmon Grancucito si stesse godendo lo spettacolo. 

- Eheheheh... Sembra che il nuovo spettatore ci stia dentro! 

- Beh... Non posso dargli torto, - disse il vecchio mentore di Rukio con un misto di terrore e ammirazione.

- Uh?

- E'... incredibile... Non avevo mai visto una cosa del genere. E nemmeno me la sarei mai immaginata. Anche il combattimento tuo mi ha lasciato stupefatto. Certo... F-forse... hai esagerato un po'.

Le perplessità sulla vittoria schiacciante di Kenji su Kazan da parte di Nuzleaf sarebbero stati condivisi da chiunque, visto il modo cruento in cui aveva ridotto il suo avversario. 

Lo spadaccino rimase stizzito dall'ingenuità del pokemon Scaltro, facendo una smorfia e chiudendo gli occhi. 

Nonostante questo, si fermò lì, conscio che non tutti avevano il suo stesso pensiero.

- Tsk... Forse hai ragione, ma non avevo neanche intenzione di fargliela passare liscia. Uno che bersaglia Kodamon più deboli non merita pietà, soprattutto la mia. Avrei potuto ucciderlo: tieniti questa affermazione se hai ancora dubbi sul mio controllo.

Nuzleaf deglutì silenziosamente, mentre un brivido freddo gli scorse lungo la schiena. 

- (Ancora devo capire come fa Rukio ad avere un compagno del genere...)

Gli scagnozzi stavano osservando in religioso silenzio il combattimento tra i due accanto ai membri del team Skyriders. I Machoke, i Machop, i Grimer e persino i Magmar con il vantaggio del tipo, nonostante quest'ultimi avessero recuperato le forze, erano fermi immobili, talmente era tale la paura di scatenare la furia del Legnogeco. 

- E' davvero... la decisione giusta? - Chiese un Machoke sottovoce.

- Fratello mio... lo hai visto no? Quello ci farebbe a fette senza pensarci due volte con la scusa giusta. N-non siamo al suo livello...

- Speriamo che il boss finisca presto con Rukio, così avremo qualche possibil-

- Vi sento, - interruppe Kenji, - è inutile che parlate sottovoce se siamo vicini. Non avete speranze contro di me. Quindi state buoni e aspettate che i nostri capi decidano l'esito di questa faccenda.  

- GASP!

Mentre discutevano in quel modo, un altro lampo di luce cadde improvvisamente alle spalle degli spettatori. Questo era stato generato da un'altra Evadisfera utilizzata da Shinso, che portò Shelmet di fronte all'entrata della Foresta del Consiglio.

Pokèmon Super Mystery Dungeon: Le cronache dell'Oricalco.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora