La vecchia canzone

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Si fecero le 7 e comincio a scendere il buio sul giardino, così mi alzai d'un fianco e vidi che lui si era addormentato, era così bello d'assopito, sembrava essersi calmato, a quanto pare allora i miei rimedi fanno effetto...

Decisi di svegliarlo con una margherita, così mi alzai e percorsi l'arco di rose e tornai nella grande "hall" di quell'immenso giardino pieno di fiori, mi recai in un angolino e raccolsi una margherita bianca.

Tornai da lui mi sdraiai sul fianco, lui anche si era messo sul suo destro con il braccio sinistro che era piegato davanti al viso con la mano socchiusa che finiva tra i suoi capelli ricci, presi la margherita e la passai delicatamente sul suo naso, il ragazzo si tolse la grande mano dai capelli per sfiorarsi il naso un po infastidito, apri gli occhi e alzò lo sguardo sul mio sorriso che penso sia stato un po ebete, ma anche lui sorrise, il suo era dolce e sincero, penso che in quel momento provavo uno strano sentimento, ma non è lo stesso di quando, da teenager, lo seguivo e stimavo moltissimo, no, quel sorriso mi aveva letteralmente sciolto il cuore.

Ci alzammo, posai tutto e ci rimettemmo in macchina, dopo due ore di cammino ci ritornammo nella nostra città, a quel punto però invece di seguire le indicazioni di Michael, mi ricodai di un bar non poco lontano, isolato dalla città e dove non andava quasi mai nessuno. Arrivati nel parcheggio era confuso, mi guardava tutto perplesso e non capiva cosa stessimo facendo lì, scesi dalla vettura e mi misi a chiamarlo con una mano da fuori la sua portiera, lui abbasso il finestrino e mi disse

"sicura?" E io gli risposi subito

"si, dai che qui nessuno ci può dare fastidio"

allora scese e sorridendo mi segui, mentre camminavamo verso la porta mi disse

"quante sorprese mi farai ancora?"

non sapevo come rispondere, stare con lui mi faceva sentire felice, cosa che in quest'ultimo tempo non ero anche se non lo davo a vedere, così risposi con un pizzico di malizia

"finche mi farà vederti felice"

mi sorrise, era un po imbarazzato infatti abbasso lo sguardo, entrammo e come immaginavo i tavoli nel locale erano quasi vuoti se non per una o due persone tra cui un'ubriaco marcio e una puttana. Ci sedemmo al bancone e il barrista che conoscevo mi guardò e rise, poi si volto e prese due birre, aprendole me le passo, io ne allungai una a mika che si guardava intorno come un bambino che è appena entrato in un lunaparck, forse perché infondo alla sala c'era un palco con un pianoforte a destra accostato ad una batteria e nel mezzo un microfono attorcigliato sull'asta che lo reggeva.

Quando vide la birra la prese subito e bevve come se non avesse bevuto da giorni, arrivati alla terza si decise a parlare

"Sai, a volte ho proprio ragione nei miei testi, l'amore ti butta proprio giù"

fece con un gesto della mano chiudendola a pugno e indicando a terra col pollice, capii e chiesi subito

"perche? Cosa è successo?"

Lui sguardo serio, schiena dritta e disse

"I soliti problemi di coppia..." si chino sul bancone con la testa appoggiata e la mano destra impegnata a vedere la bottiglia di vetro marrone che cambiava colore con le luci blu del locale e continuò

"Non mi vuole più.."

cioè no aspettate, a detto che il suo ragazzo Andy non lo vuole più, aspettate, è sicuramente una balla

"Ma cosa dici Michael?!" non mi guardò e continuò a parlare

"Si, dice che si è stufato di starmi sempre dietro perché sono come un bambino, ha anche aggiunto che questo gli piaceva prima ma ora vuole che io cresca perché si è veramente stufato, io non voglio cambiare, ma non voglio neanche mandare tutto a quel paese, ciò che ce tra di noi, tutti gli anni passati.."

Quelle parole mi spiazzarono il cuore, stava davvero male, e questo mi tormentava, così mi alzai mi diressi sul palco, presi il microfono e lo piazzai alla giusta altezza in modo che potessi cantare e suonare insieme, poi mi sedetti e incominciai a muovere le mani sul pianoforte, andavano da sole, forse perché conoscevano la canzone, forse perché era da un pò che non la suonavo, così incominciai a cantare 'Lonely Alcoholic', si accorse del fatto che stessi cantando, e proprio una sua canzone, le parole accurate della canzone sembravano uscire da sole dalla mia bocca che non riuscivo più a fermare tanto ero frenetica. Finita la canzone tornai seduta il ragazzo mi guardava quasi incredulo di ciò che avessi fatto, ad un certo punto disse la cosa più dolce che qualcuno mi potesse dire

"Tu oggi non mi hai fatto mangiare per niente" io risi, non potei farne a meno, poi tornai seria e dissi

"Ok, allora domani ti offro una cena per rimediare"

mi guardò, sorrise e accennò un sì con la testa, il barista mise il bigliettino del prezzo sul bancone e andò dietro, dove c'era lo sgabuzzino, io e Michael ci continuammo a guardare negli occhi finché lui non si avvicinò e mi lasciò un dolce bacio a stampo sulle labbra subito dopo si fermò a pochi millimetri dalla mia bocca, lo capii perché sentivo i nostri respiri che combaciavano perfettamente, dopo poco mi baciò di nuovo, un bacio lungo che non volevo far finire, le sue labbra erano dolci e morbide, e stavano benissimo a contatto con le mie, però ci mancava il fiato così ci lasciammo, ma non ci dammo per vinti, si avvicinò di più a me con la mano mi prese la nuca e mi baciò infilando la lingua, e trovò la mia una/due volte, però tutto questo era sbagliato, anche perché sarei stata l'unica dei due che si sarebbe ricordata quella serata, così presi la sua grande mano con la mia e lo scansai, rimase perplesso, non sapevo come fare, il suo sguardo sembrava disperato e la mia coscienza lo era di più, così mi limitai a dire

"Forse è il caso che andiamo"

Dopo aver pagato uscimmo e guidai fino a casa sua, lo lasciai sulla porta e prima che chiudesse lo sportello gli dissi

"Ricordati che domani ti vengo a prendere alle 7''

ma tanto sapevo che all'indomani non si sarebbe ricordato neanche il suo nome, perciò arrivata a casa mandai un messaggio a Paul chiedendogli il numero di Mika, si limitò a scrivermelo senza neanche chiedere perché.

Tra Inferno e Paradiso//Mika\\Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora