Questo è L'amore?

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Si trattava di un dolore autentico, lancinante. Un dolore che attraversa l'anima e colpiva il corpo. Un dolore che andava oltre la rabbia, la tristezza, il senso di smarrimento. Un dolore che non mi faceva piu vivere.

Sono seduta sul bordo della grande finestra che illumina la camera, che ho scelto fin dal primo istante, soprattutto per questo particolare che mi fa pensare di trovarmi in uno di quei film americani che amo follemente.

E per quanto i miei pensieri mi portano ad immaginare di essere lì a scrivere, o mentre leggo uno dei miei libri preferiti, la verità è ben altra.
Mi sento esattamente come Bella di Twilight, e non solo per l'ambiente che mi circonda, ma per tutto il dolore che sento.

Sono sette giorni che sono chiusa in queste mura, che guardo l'alba sorgere e il sole tramontare e che non riesco piu a vivere.
Resto ferma su questo punto mentre le giornate scorrono a rilento oltre quel vetro, ed io non faccio altro che sentire quel dolore ampliarsi sempre di più, e trafiggermi il petto.

Si, perché lo sento tutto.
Ogni singola parte del mio cuore lo percepisce ed è così intenso che non mi fa respirare.

Non riesco a crederci.
Noi che nonostante il dolore, gli sbagli, le parole di troppo, abbiamo sempre trovato il modo di guardarci e prenderci per mano, ma non l'ultima, e non me ne capacito.

Mi sono raccontata un sacco di Stronzate, un sacco di motivi stupidi, come se ci fosse qualcosa che andava fuori dal suo controllo, come se la scelta di allontanarsi da me non fosse stata sua .

Forse non voglio ammetterlo.

E come se farlo lo rendesse vero.
Perché ci sono cose a cui fai finta di non credere come se così smettessero di esistere.

Ma non funziona mai.

Lui mi ha lasciato, mandando a puttane tutto ciò che abbiamo costruito, ogni promessa fatta, ogni parola detta e tutto come se non fosse mai esistito, come se fosse stata tutta un enorme bugia.

Ed io sto così male, che odio aver permesso ad un fottuto stronzo del cazzo di entare nella mia vita, mi odio per essermi data quella libertà.

Perché infondo quella e sempre stata la sua natura, ed io non dovevo dimenticarlo, non dovevo credere ai suoi occhi neri, che mi hanno catturata e fatta cedere ad ogni suo volere.

Non dovevo abbassare la corazza che negli anni avevo faticato ad alzare, non dovevo perdere con lui la mia parte piu pura, non dovevo permettere tante cose, come quella di di stravolgere la mia vita, ma la piu importante non dovevo innamorarmi di lui.

Non dovevo sentire il mio cuore scoppiare ogni volta che i suoi occhi si posavano su di me.
Non dovevo sentire la pelle in fiamme ogni qual volta mi sfiorava.
E non dovevo assolutamente dipendere dalla fragranza del suo profumo, che mi mandava fuori controllo.

E la cosa che mi fa piu rabbia e che io sapevo bene chi avevo di fronte, eppure ho perso la testa fin da subito. Pensavo fosse solo una cotta adolescenziale, ma si è trasformata in qualcosa che non ho piu controllato.

Ho creduto all'amore, quello stesso sentimento che negli anni avevo cercato di soffocare.

Forse non sono la persona giusta per raccontarlo, perché nella mia vita non ha mai portato niente di buono.

Non è destinato ad appartenermi.

Perché ogni qual volta l'ho sfiorato lui non ha fatto altro che portami dolore.

Ogni persona che ho amato nella mia vita, mi ha ferito, abbandonato e lasciato un vuoto incolmabile.

Perché in fondo cose l'amore?
Una fottutissima presa in giro.

Se mi guardi mi arrendo 2 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora