Freddo

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Ci sono notti difettose, dove dormire e un po come cadere. Dove non fai altro che fissare il vuoto, e le immagini migliori delle tua vita ti passano davanti.
Momenti in cui ti rivedi nel testo di una canzone, e altri in cui vorresti non averla mai ascoltata.

Chiudo gli occhi e fingo di star bene, ma non è mai abbastanza

Mi chiedo come si può desiderare così  tanto uno sguardo, una carezza, un abbraccio, da sentirsi male.
È una mancanza così forte che tutto cio che è intorno mi lascia indifferente.

Ho freddo
La sensazione di quei brividi che attraversano la pelle, a causa della notevole temperatura inferiore a quella del corpo.

Tiro la coperta fino al collo, e stringo gli occhi cercando quel riparo che adesso non ho.

Vorrei solo che lui fosse qui.

Si, perché lui è sempre stato quel fuoco che mi bruciava,
con i suoi occhi tenebrosi, i suoi modi irruenti, la sua pelle sempre così calda , e il sapore delle sue labbra un mix di menta e tabacco che mandava in estasy il mio cervello, e la mia lingua non smetteva di volerne sempre di piu.

Lui mi faceva ardere di passione, senza nemmeno toccarmi, e mai prima di lui mi sono sentita piu  viva. 

Ora odio questa situazione.

Odio vivere senza di lui.

E odio questa stupida casa,  per la sua bassa temperatura e soprattutto per ogni singolo componente né fa parte.

Non dovevo decidere di restare.

Torno a guardare il vetro di quella finestra dove i miei occhi sono stati fissi tutta la notte, il sole ormai e tramontato, segno che sta per iniziare una nuova giornata, che io non ho per niente voglia di affrontare.

Stringo le mani sotto il cuscino, mentre affondo la testa tra la federa.

E urlo in silenzio.

Sono qui da giorni in quella che dovrebbe essere casa mia, Eppure non mi sono mai sentita così fuori posto

Sono nervosa
Anzi meglio dire incazzata, per il comportamento di mio padre che non ha fatto altro che fingere che tutto andasse bene, intrattenendo delle stupide conversazioni con Jack, senza mai e dico mai nominare Christian, quasi come se quello che fosse successo non fosse reale, come se io non  stessi soffrendo lontano da mio marito, come se lui non fosse mai esistito.

Ma tutto quello non era abbastanza, si perché si è azzardato ad invitare a cena sia kevin che Samantha, senza chiedere il mio cazzo di parere, senza preoccuparsi di quello che avrei provato nel vedere di nuovo mio fratello.
Lui era pronto a giocare alla famiglia felice, il resto non gli importava.

Ma di felice quella famiglia  non ha avuto mai un bel niente.

Lui mio padre la persona a me più vicina, la persona che dovrebbe tenere più a cuore il mio bene, il mio stato d'animo, preoccuparsi di quello che sento, mi ha ignorato per tutto il tempo come se in quel modo mi avrebbe aiutato.

Non ha fatto che eloggiare Jack, ed io ho avuto quasi la sensazione che stesse per spingermi tra le sue braccia.
E questo mi ha fatto sbattere i pugni sul tavolo.

Ma Samantha ha poggiato la sua mana sulla mia cercando di calmarmi, dopo aver portato la sua ennesima portata.

Si, perché lei sembra si senta a suo agio in questa casa piu di quanto lo sia io.
E non appena mio padre gli ha dedicato un sorriso, e poi spostare i suoi occhi sul braccio di Jack sulle mie spalle, quasi approvando quel gesto, mi sono alzata da quel fottuto tavolo del cazzo.

Se mi guardi mi arrendo 2 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora