(continuo...)
Lunedì, Giugno.
Quando José va via, salgo in camera da Jamie e lo trovo intento a cercare qualcosa fra i cuscini.
«Che fai?» gli chiedo, avvicinandomi.
«Cerco il mio cellulare, lo hai visto?» dice senza guardarmi.
Lo fisso. «Sarà nella mia borsa, forse..»
«Prendilo. Cioè..puoi prenderlo, per favore?» dice, prima agitato e poi un po' più calmo.
Annuisco cercando nella mia borsa. Quando trovo il suo cellulare glielo passo e lui lo prende velocemente componendo un numero.
«Matt? Si, Jamie, chi dovrei essere? Senti potr- ma cosa stai facendo? Si, okay, non mi interessano i dettagli. Puoi dire a Brooke di smetterla? Ascoltami! Che gentile. Potresti venire insieme a Brooke a casa di Allie, stasera? A dormire, si. Fantastico. Ciao.» dice a Matt.
«Li avrei chiamati io con più calma dopo...»
Lui si avvicina alla porta. «L'ho fatto io. Adesso vado.»
«Eh?» chiedo, confusa.
«Vado...fuori.»
Lo seguo giù per le scale. «Ma perché? Fermati!» protesto quando lui sta per uscire dalla porta.
«Allie, dai. Lasciami andare.» mugola appoggiandosi allo stipite della porta e guardandomi finalmente negli occhi.
«Non ti lascio andare.» gli dico sostenendo il suo sguardo. «Non senza una spiegazione.»
Lui alza gli occhi al cielo. «Poco fa il tuo ragazzo mi ha preso a pugni. Pensavo che ti saresti comportata più da stronza con lui, anche perché ho notato che non ti piaceva quello che stava facendo e tu...finisci per baciarlo?»
«Avrei dovuto lasciarlo? Mi ha detto che è geloso. Tu come avresti reagito?» gli chiedo.
Ride, amaro. «Con me non avresti avuto il bisogno di frequentare un altro ragazzo.»
«Cosa significa?»
«Senti.» comincia, voltandosi. «Lascia perdere.»
Lo fermo di nuovo, costringendolo a guardarmi. «No!» protesto. «E le cose che mi hai detto in bagno? ''Voglio starti vicino.'' e ''Non mi importa quanta gente baci.'' non contano più niente, per te?» gli urlo stringendogli il braccio. «Io non voglio perderti, Jamie.» scandisco ogni parola. «So che non te lo dimostro, ma cosa posso fare?»
«Oh.» sospira chiudendo la porta e accarezzandomi una guancia, io chiudo gli occhi. «Ci sarebbero tante cose. Ma non ne faresti neanche una.» ride.
«Quindi?» chiedo, facendo finta di non averlo sentito. «Resti con me?»
«Se mi vuoi, resto.» mi sorride. Ecco che è tornato, lunatico come sempre.
«Certo che ti voglio.» ricambio il sorriso e arrossisco pensando al doppiosenso di questa frase.
Lui ride ancora. «Quando fai così avrei voglia di baciarti, ma non me lo permetteresti.» ammette. ''Non ne sono molto sicura.''
«Pronto?» rispondo alla telefonata di mia mamma indossando la maglia che mi aveva dato Jamie.
«Allie, finalmente!» esulta.
Infilo la testa nella maglia. «Ciao. Come sta la zia?»
«Bene, se così possiamo dire. E' ancora in travaglio.»
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Love always and forever.
FanfictionDal capitolo 12: "«E quale sarebbe la conclusione?» dico in un sussurro, fissandolo. «Che non mi interessa quanta gente baci, o ti porti a letto.» dice mentre appoggia la testa sulla mia spalla. Io chiudo la bocca, non mi ero neanche accorta di aver...