𝙎𝙪𝙯𝙞𝙚, 𝙢𝙞 𝙧𝙞𝙘𝙚𝙫𝙞? - Capitolo 2

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𝘍𝘢𝘤𝘤𝘪𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘶𝘳𝘭𝘢𝘳𝘦 𝘪𝘭 𝘴𝘶𝘰 𝘯𝘰𝘮𝘦. 𝘓𝘢 𝘮𝘪𝘢 𝘷𝘰𝘤𝘦 𝘦' 𝘴𝘰𝘵𝘵𝘪𝘭𝘦, 𝘮𝘢 𝘮𝘪 𝘴𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘭𝘰 𝘴𝘵𝘦𝘴𝘴𝘰.  𝘓𝘢 𝘳𝘢𝘨𝘢𝘻𝘻𝘢 𝘴𝘪 𝘨𝘪𝘳𝘢 𝘷𝘦𝘳𝘴𝘰 𝘥𝘪 𝘮𝘦 𝘱𝘦𝘳𝘱𝘭𝘦𝘴𝘴𝘢 𝘦 𝘷𝘦𝘥𝘰 𝘪𝘭 𝘴𝘶𝘰 𝘷𝘪𝘴𝘰. 𝘚𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘥𝘦𝘣𝘰𝘭𝘦, 𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘵𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘴𝘷𝘦𝘯𝘪𝘳𝘦... 𝘢𝘥𝘦𝘴𝘴𝘰 𝘴𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘱𝘰𝘴𝘴𝘰 𝘳𝘪𝘱𝘰𝘴𝘢𝘳𝘦: 𝘮𝘪𝘢 𝘴𝘰𝘳𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘷𝘦𝘨𝘭𝘪𝘦𝘳𝘢' 𝘴𝘶 𝘥𝘪 𝘮𝘦 𝘮𝘦𝘯𝘵𝘳𝘦 𝘴𝘢𝘳𝘰' 𝘪𝘯𝘤𝘰𝘴𝘤𝘪𝘦𝘯𝘵𝘦.

                                  ***

Mi sveglio circondata da persone.

Apro gli occhi a fatica, la luce del sole è ancora forte.

Ho un leggero mal di testa, faccio per mettermi seduta.

Mi spingo sui gomiti e studio le facce dei ragazzi intorno a me.

La prima che scorgo è Jane, dai capelli castani lunghi fino a sotto il viso.

Poi vicino a lei c'è un ragazzo alto, pallido e moro.

A seguire, un ragazzo coi capelli castani tagliati a scodella, un ragazzo di colore, una ragazza dai capelli rossi e l'ultimo di loro con i capelli di un biondo sporco e ricci.

Undici mi sorride e mi abbraccia appoggiando le ginocchia al terreno.

Jane - Zoe...

Dice dolcemente al mio orecchio mentre mi stringe a se.

Io faccio lo stesso.

Zoe - Jane...

Lei si stacca dall'abbraccio.

Ho ancora indosso il camice del laboratorio, è sporco di sangue.

Lei mi studia cercando eventuali ferite.

Il suo viso e perplesso.

Jane - Stai bene?

Chiede, io annuisco debolmente mentre mi siedo completamente e mi porto una mano alla tempia.

Zoe - Si, ma il gomito...

Alzo lentamente il braccio e mostro a mia sorella e ai ragazzi i vetri nella mia pelle.

Hanno smesso di sanguinare da un pezzo, ma la pelle è arrossata e a breve farà infezione.

Lo so perché papà mi ha fatto vedere molta televisione, voleva che fossi almeno un minimo istruita.

Parlo più fluidamente di Jane e Kali quando hanno lasciato il laboratorio.

I ragazzi si sporgono a vedere le mie ferite, io studio le loro reazioni curiosa.

Jane si concentra sul mio braccio e vedo che una goccia di sangue fuoriesce dalla sua narice sinistra.

Un forte dolore al braccio cresce finché non vedo scagliarsi in aria tanti piccoli pezzettini di vetro.

Il braccio riprende a sanguinare.

Il ragazzo pallido si avvicina a me e mi prende il braccio, io lo scosto all'istante guardandolo male.

Lui mi guarda pazientemente.

? - Voglio aiutarti, fidati di me...

Dice con voce calma, non sembra avere brutte intenzioni.

Gli lascio prendere una seconda volta il mio braccio e lo gira per studiarmi il gomito.

Dopo poco sul suo viso si annida un espressione strana.

Come se provasse dolore.

? - È proprio brutta, dovremmo portarla da tua madre, Will...

Dice mentre si gira verso i ragazzi.

Quello coi capelli castani a scodella lo guarda, anche lui con la stessa espressione di dolore, e annuisce.

𝙎𝙥𝙖𝙯𝙞𝙤 𝙖𝙪𝙩𝙧𝙞𝙘𝙚:
☏︎Ciauuu, come va? Spero vi piaccia. Byler o Mileven?☏︎
𝘼𝙙𝙞𝙤𝙨!     𝙂𝙖𝙞𝙖<3

I Lᴏᴠᴇ Yᴏᴜ Sᴏ     Wɪʟʟ BʏᴇʀsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora