𝘈𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘦 𝘴𝘰 𝘥𝘰𝘷'𝘦' 𝘭𝘢 𝘤𝘢𝘮𝘦𝘳𝘢 𝘥𝘢 𝘭𝘦𝘵𝘵𝘰, 𝘮𝘪 𝘱𝘳𝘦𝘯𝘥𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘮𝘢𝘯𝘰 𝘤𝘰𝘯 𝘶𝘯 𝘴𝘰𝘳𝘳𝘪𝘴𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘨𝘭𝘪 𝘢𝘷𝘦𝘷𝘰 𝘮𝘢𝘪 𝘷𝘪𝘴𝘵𝘰 𝘧𝘢𝘳𝘦. 𝘌' 𝘱𝘢𝘻𝘻𝘦𝘴𝘤𝘰 𝘱𝘦𝘯𝘴𝘢𝘳𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘱𝘰𝘤𝘰 𝘧𝘢 𝘦𝘳𝘢 𝘢𝘳𝘳𝘢𝘣𝘣𝘪𝘢𝘵𝘰 𝘤𝘰𝘯 𝘮𝘦.
Appena arrivati nella stanza chiude la porta e io mi siedo sul letto saltellando, non ne posso fare a meno.
Per molto tempo il ragazzo mi spiega le regole del gioco e io mi ostino a osservare i movimenti delle sue labbra rosa.
Ogni volta che mi chiede se ho capito io annuisco, ma so di essermi persa dei pezzi.
Il modo in cui mi introduce al mondo di "Dungeons and Dragons" mi strega, ma nonostante io cerchi di ascoltarlo, la sua bocca attira sempre la mia attenzione.
Proprio quando sto cominciando a capire qualche regola Joyce ci richiama, portandoci via dal mondo fantastico in cui eravamo.
Joyce - Ragazzi, la cena è pronta!
Will gira gli occhi al cielo e si affretta a rispondere a sua madre.
Will - Arriviamo!
Fa per scendere dal letto, sul quale si era seduto durante la spiegazione del gioco, e mi guarda la mano.
So che vuole prenderla, ma non lo fa.
Quando mi accorgo che io lo seguo con lo sguardo arrossisce ed esce dalla stanza.
Come già pensavo, non gli piace diventare rosso...
Io mi alzo in piedi e lo seguo a piedi scalzi.
Ci sediamo a tavola e il cibo è buonissimo.
Dopo cena ho voglia di farmi una doccia, quindi chiedo a Joyce dove posso trovare della biancheria.
Joyce - Nella mia stanza, in fondo al corridoio.
Io le sorrido e mi avvio verso la camera da letto.
Appena entro accendo cerco di trovare l'interruttore con la mano, ma non riuscendoci accendo la luce con la telecinesi.
Mi pulisco il sangue dal naso e comincio a cercare un cambio pulito senza mettere troppo in disordine.
Alla fine lo trovo ed esco dalla stanza, inoltrandomi nel bagno.
Appena entrata poso il cambio ed il pigiama sul lavandino ed apro l'acqua calda nella doccia.
Mi svesto e quando sento il fruscio dell'acqua sulla mia testa sospiro.
Mi tolgo le bende, ormai penso non servano più nonostante si siano sporcate un po' mentre Will mi spiegava D&D.
Quando passo il sapone sulle ferite che ormai si stanno chiudendo non sento dolore.
Mi sciacquo e quando esco mi avvolgo in un accappatoio.
Faccio giusto in tempo perché qualcuno entra dalla porta spaventandomi.
Sto per urlare, quando il ragazzo lo fa al posto mio.
Non l'ho mai visto prima e decido di richiudere la porta con i miei poteri in modo da spingerlo fuori dalla stanza violentemente.
Mi guardo intorno pensando a cosa posso fare.
Non l'ho mai visto al laboratorio, ma se fosse venuto a cercarmi?
Zoe - Joyce! Joyce!
Comincio a chiamare, spaventata che l'individuo possa già aver messo lei e Will al tappeto.
Mi asciugo il sangue dal naso.
La donna arriva alla porta e bussa, facendomi sussultare.
Joyce - Cosa succede Zoe? Posso entrare?
Sembra preoccupata, io annuisco.
Zoe - Si.
La donna entra e mi vede, fa per chiedermi che cosa c'è quando lo stesso ragazzo di prima le arriva alle spalle.
Io lo guardo preoccupata e Joyce si gira.
Il ragazzo non cerca di attaccarla e si massaggia la fronte, dove deve averlo preso la porta.
Joyce si gira di nuovo verso di me con un sorrisino flebile, io la guardo perplessa tenendomi l'accappatoio.
Ho freddo a causa dell'aria che passa dalla porta aperta.
Joyce - Scusalo Zoe, lui è Jonathan. È il fratello maggiore di Will, non sapeva che fossi in bagno.
Io sospiro e mi guardo intorno sollevata.
Jonathan - Scusa... non volevo spaventarti.
Ha una bella voce, io gli sorrido debolmente.
Mi ha fatto prendere un colpo...
Lui fa un la mento di dolore, si sente poco ma capisco che è colpa mia.
Jonathan - Come hai fatto a chiudere la porta?
Mi squadra dalla testa ai piedi, ma un dettaglio in particolare attira la sua attenzione: il "014" sul mio braccio.
𝙎𝙥𝙖𝙯𝙞𝙤 𝙖𝙪𝙩𝙧𝙞𝙘𝙚:
☏︎Ciauuu! Come va? Secondo voi tra Zoe e Will sta nascendo tutto in modo troppo veloce? Boh, per me nei prissimi capitoli la questione si fara' troppo interessate!☏︎
𝘼𝙡𝙡𝙖 𝙥𝙧𝙤𝙨𝙨𝙞𝙢𝙖! 𝙂𝙖𝙞𝙖<3
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I Lᴏᴠᴇ Yᴏᴜ Sᴏ Wɪʟʟ Bʏᴇʀs
Hayran Kurgu𝑾𝒊𝒍𝒍𝒊𝒂𝒎 𝑩𝒚𝒆𝒓𝒔 × 𝒁𝒐𝒆/𝑸𝒖𝒂𝒕𝒕𝒐𝒓𝒅𝒊𝒄𝒊 Kali, Jane e Zoe sono le uniche tre bambine speciali sopravvissute. Kali, numero otto, scappa dal laboratorio di Hawkins nel 1982. Jane, numero undici, scappa dal medesimo posto nel 1983. Zoe...