𝙅𝙤𝙮𝙘𝙚 - Capitolo 4

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𝘈𝘳𝘳𝘪𝘷𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘪𝘯 𝘧𝘰𝘯𝘥𝘰 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘤𝘰𝘭𝘭𝘪𝘯𝘢 𝘦 𝘴𝘤𝘰𝘱𝘳𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘪 𝘳𝘢𝘨𝘢𝘻𝘻𝘪 𝘱𝘰𝘴𝘴𝘪𝘦𝘥𝘰𝘯𝘰 𝘶𝘯𝘢 𝘣𝘪𝘤𝘪 𝘦𝘥 𝘶𝘯𝘰 𝘴𝘬𝘢𝘵𝘦𝘣𝘰𝘢𝘳𝘥. 𝘔𝘢𝘹 𝘮𝘪 𝘭𝘢𝘴𝘤𝘪𝘢 𝘭𝘦𝘳 𝘮𝘦𝘵𝘵𝘦𝘳𝘴𝘪 𝘴𝘶 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵 𝘶𝘭𝘵𝘪𝘮𝘰, 𝘞𝘪𝘭𝘭 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘪𝘯𝘶𝘢 𝘢 𝘵𝘦𝘯𝘦𝘳𝘮𝘪. 𝘌' 𝘧𝘰𝘳𝘵𝘦, 𝘮𝘢 𝘴𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘱𝘰𝘵𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦 𝘤𝘳𝘰𝘭𝘭𝘢𝘳𝘦 𝘥𝘢 𝘶𝘯 𝘮𝘰𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘢𝘭𝘭'𝘢𝘭𝘵𝘳𝘰.

Il ragazzo si separa brevemente da me.

Will - Adesso saliamo sulla mia bici e andiamo a casa mia, lì mia madre saprà cosa fare.

Mi dice, è la prima volta che scorgo i suoi occhi.

Sono verdi.

"Sono belli..." Penso annuendo al ragazzo.

Lui sale sulla bici e io faccio lo stesso, il camice del laboratorio mi mette in difficoltà, ma non fa niente.

Will comincia a pedalare e la bici si muove, anche Max comincia a spingere il suo skate.

Will - Non muoverti, tieniti.

Mi avvisa il castano mentre io gli metto le braccia in vita.

Lui è parecchio imbarazzato, l'ho capito per il tono di voce e per il breve sussulto avuto con le mie braccia.

Continua a pedalare e dopo un po' di tempo arriviamo ad una casa.

Non abbiamo dovuto passare da strade affollate, l'abitazione è in un bosco quasi.

Will si ferma appena sulla soglia e Maxine fa lo stesso.

I ragazzi mi aiutano a scendere dalla bici.

Appena appoggiati i piedi per terra Will si affretta ad aprire la porta.

La rossa ed io lo seguiamo mentre entra in casa.

Will - Mamma!

Grida cercando dentro casa.

Una voce femminile giunge alle nostre orecchie.

? - Si?

Risponde, sentiamo dei passi venire verso di noi.

Vedo per la prima volta la donna: è poco più alta di me e sono la prima persona che guarda nella stanza.

È castana e un sorriso le sorge sul viso.

? - Chi è?

Chiede a suo figlio curiosa.

Will - Dice di chiamarsi Zoe, viene dal laboratorio.

La donna si avvicina a me e mi studia il viso.

Will - È ferita al braccio...

Finisce, la donna mi invita a farmi vedere la ferita e le mostro il mio gomito.

Lei fa quella stessa espressione di Mike, quasi come se provasse dolore.

? - Oh tesoro, siediti sul divano io arrivo subito, okay?

Chiede, io annuisco e sorrido lievemente.

Lei si avvia verso un'altra stanza e io mi siedo sul divano.

Ritorna e si siede di fianco a me, Will e Max sono in piedi davanti a noi.

? - Comunque mi chiamo Joyce, puoi stare a dormire da noi se vuoi...

Propone mentre mi disinfetta il braccio.

Io sussulto per il bruciore, stringo le mani a pugno.

Alzo lo sguardo verso Joyce e le sorrido annuendo.

Zoe - Grazie.


𝙎𝙥𝙖𝙯𝙞𝙤 𝙖𝙪𝙩𝙧𝙞𝙘𝙚:
☏︎Ciauuu, altro capitolo in arrivo oggi. Commentate e votate pls.☏︎
𝘼𝙙𝙞𝙤𝙨!     𝙂𝙖𝙞𝙖<3

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