𝘜𝘯𝘢 𝘷𝘰𝘭𝘵𝘢 𝘧𝘪𝘯𝘪𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘥𝘪𝘴𝘪𝘯𝘧𝘦𝘵𝘵𝘢𝘳𝘮𝘪, 𝘑𝘰𝘺𝘤𝘦 𝘮𝘪 𝘥𝘪𝘤𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘥𝘰𝘷𝘳𝘰' 𝘤𝘢𝘮𝘣𝘪𝘢𝘳𝘮𝘪 𝘱𝘳𝘪𝘮𝘢 𝘰 𝘱𝘰𝘪. 𝘓𝘢 𝘴𝘪𝘨𝘯𝘰𝘳𝘢 𝘴𝘪 𝘥𝘪𝘳𝘪𝘨𝘦 𝘪𝘯 𝘶𝘯'𝘢𝘭𝘵𝘳𝘢 𝘴𝘵𝘢𝘯𝘻𝘢 𝘦 𝘲𝘶𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘵𝘰𝘳𝘯𝘢 𝘩𝘢 𝘥𝘦𝘪 𝘷𝘦𝘴𝘵𝘪𝘵𝘪 𝘪𝘯 𝘮𝘢𝘯𝘰.
Joyce - Alzati tesoro, ti faccio vedere la camera in cui puoi stare, okay?
Io annuisco senza pensarci due volte, ho molto sonno.
Max attira la nostra attenzione tossicchiando.
Ci giriamo verso di lei.
Max - Non credo di poter restare, devo tornare a casa...
Ci dice dispiaciuta, per poi salutare, prendere il suo skate e andarsene.
Zoe - Ciao Max!
Le grido dietro amichevolmente mentre la vedo allontanarsi dal giardino di casa.
Will chiude la porta.
Joyce mi porta in una camera da letto, è molto grande e il letto è matrimoniale.
Appena arrivo sulla soglia mi incita a provare il materasso.
Joyce - Dai siediti, ti piace?
Io mi siedo e le molle sotto il letto mi fanno saltellare.
Annuisco alla donna sorridendo, lei e suo figlio mi sorridono.
Joyce - Okay...
Dice leggermente divertita da me che non smetto di saltellare seduta sul letto.
Joyce - Questa è camera di Will, io vado a preparare la cena. Tu cambiati Zoe.
Mi dice puntandomi un dito contro improvvisamente seria.
La trovo buffa.
Joyce - Will, falle conoscere la casa appena ha finito.
Si rivolge poi a suo figlio.
Will - Okay mamma.
Risponde lui, poi la donna esce dalla porta e Will fa lo stesso.
Prima che la serratura possa scattare balzo in piedi e lo fermo.
Non lascio che la porta si chiuda, questa rimane aperta di dieci centimetri.
Il castano si gira a guardarmi.
Will - Che cosa c'è? Non vuoi che chiuda?
Chiede, io annuisco.
Passa un momento di silenzio in cui ci sentiamo entrambi a disagio.
Will - Vuoi che resti?
Chiede poi, avvicinandosi alla porta.
Le sue guance prendono un colorito rosso.
Fa per aprire di nuovo la porta, mi sfiora la mano.
Io annuisco.
Lui mi studia il viso, poi mi segue di nuovo dentro la stanza.
Chiude la porta dietro di lui e si gira verso il muro per non guardarmi.
Non capisco il perché del suo comportamento ad essere sincera...
Io mi tolgo il camice del laboratorio, rimanendo completamente nuda.
Afferra la maglietta che mi ha dato Joyce e scopro che è grigia a maniche corte.
Mi arriva al sedere.
Poi prendo i jeans e indossandoli vedo che sono della misura giusta.
Mi piacciono molto.
Will continua a non girarsi verso di me, perciò lo richiamo.
Zoe - Ho finito...
Dico a voce bassa, lui si gira finalmente verso di me.
Mi studia in silenzio e poi gli affiora un sorrisino sulle labbra.
Will - Stai bene!
Dice indicandomi io arrossisco e sorrido.
Zoe - Grazie.
Lui fa il giro del letto e comincia a raccontarmi dei suoi disegni e di D&D.
Non capisco cosa sia, ma vedere il ragazzino parlare nell'attesa della cena mi fa sorridere.
𝙎𝙥𝙖𝙯𝙞𝙤 𝙖𝙪𝙩𝙧𝙞𝙘𝙚:
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𝘼𝙙𝙞𝙤𝙨! 𝙂𝙖𝙞𝙖<3
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I Lᴏᴠᴇ Yᴏᴜ Sᴏ Wɪʟʟ Bʏᴇʀs
Fanfiction𝑾𝒊𝒍𝒍𝒊𝒂𝒎 𝑩𝒚𝒆𝒓𝒔 × 𝒁𝒐𝒆/𝑸𝒖𝒂𝒕𝒕𝒐𝒓𝒅𝒊𝒄𝒊 Kali, Jane e Zoe sono le uniche tre bambine speciali sopravvissute. Kali, numero otto, scappa dal laboratorio di Hawkins nel 1982. Jane, numero undici, scappa dal medesimo posto nel 1983. Zoe...