Astrid Gilbert è la sorella maggiore di Elena e Jeremy, figlia di John e di una donna appartenente a una delle due famiglie originali.
Astrid scopre del soprannaturale all'età di 11 anni, e lei non saprà ancora di quale forza è fatta.
È la notte deg...
Mi sveglio a causa di una luce che mi arriva dritto negli occhi, focalizzo la stanza in cui mi trovo e ricordo tutto ciò che è successo ieri sera. Provo a muovermi ma un braccio mi cinge saldamente il fianco quindi sono bloccata. A questo punto mi giro verso il mio amato e inizio a seguire con il dito il contorno del suo viso. Prima gli occhi poi il naso, faccio con molto attenzione il contorno delle labbra poi passo alla clavicola e inizio ad accarezzargli gli addominali e infine risalgo facendogli i grattini in testa "ti giuro che vorrei dormire ma se fai così è impossibile" dice con la voce impastata dal sonno "ah ok scusa allora smetto"dico ritraendo la mano "no, mi piace" risponde rimettendosela nei capelli. Sorrido e lui in risposta si mette sopra di me cingendomi il busto con le braccia mentre la testa è sui i miei seni "mmhm sono morbide, anche meglio di un cuscino"dice riferendosi alle mie tette, ridacchio e continuo a fargli i grattini "mi fai alzare?" lui mugugna qualcosa simile a un no, allora mi arrendo e mi sistemo meglio. Soltanto dopo due ore riuscimmo finalmente ad alzarci, le mie gambe tremavano e sentivo un bruciore li, Klaus ci ha dato dentro forte. Penso che sia l'ora di dire la verità a tutti i miei amici, sicuramente sono preoccupati per me, o almeno credo... Mi vesto molto semplice ed esco di casa, destinazione Mystic Falls.
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Sono davanti a casa salvatore, entrò senza bussare visto che c'è la musica a palla, appena entro vedo Elena, Caroline Tyler Matt Damon che brindano "alla morte della fastidiossisima Astrid" dice Damon e tutti gli altri sorridono e brindano, non ci posso credere.... Sento le lacrime riempire i miei occhi e le gambe diventare gelatina, dopo tutto quello che ho fatto per loro, mi ripagano così. Non ci sono ne Bon ne Stefan ne Jeremy. Penso siano gli unici che ci tengono a me. In quel momento Stefan scende le scale con gli occhi lucidi e pieni di rabbia sicuramente per quello che hanno detto, appena mi vede si blocca sulle scale e mi salta letteralmente a dosso. Io ricambio l'abbraccio sentendo le lacrime salate riempirmi le guance. Appena ci stacchiamo tutti mi guardano non sapendo che dire "complimenti, dopo tutti i sacrifici che ho fatto per voi, dopo che ho rischiato la mia fottutissima vita per voi, voi mi ripagate in questo modo"dico guardandoli uno ad uno con gli occhi intrisi di rabbia, vedo solo rosso. Damon mi guarda dispiaciuto con gli occhi lucidi ma agli altri non sembra fregare un cazzo "oh smettila di fare la vittima" dice Elena bevendosi il suo bicchiere di bourbon "io vittima?IO VITTIMA?! sono stata la tua ombra per anni, tutti tenevano sempre di più a te, i ragazzi stavano con te perché ti amavano invece a me usavano per il mio corpo, Elena tu sei la vittima, subito vai da damon e stefan non scegliendo mai nessuno dei due facendoli soffrire entrambi, si perché ti piace manipolare tutto ciò che hai intorno, a partire dai tuoi amici, il tuo ragazzo, a proposito Stefan sapevi che Elena è stata a letto con damon" Stefan non poteva credere a quello che aveva appena sentito, lui guarda i due in cerca di riposta ma loro assumono solo una faccia colpevole "sai kathrine aveva ragione, sei esattamente uguale a lei, sono così sollevata di non essere tua sorella" tutti sgranano gli occhi alla mia ultima affermazione "che vuoi dire?" chiede la biondina "in realtà io ho 186 anni e sono figlia di Alexandra demie e sono il tribrido originale, sarei in grando di uccidevi tutti con un schiocco di dita" mi guardano assenti "siete fortunati perché questa è l'ultima volta che mi vedete" vado via sbattendo la porta talmente forte che si è sentito un tonfo riecheggiare per tutta la casa, corro più veloce che posso senza mai fermarmi, appena arrivo nel bosco iniziò ad urlare più forte che posso, il tempo da essere soleggiato e senza nemmeno una nuvola diventa pieno di fulmini e tuoni, un temporale in arrivo, in vento inizia a spazzare via gli alberi mentre io non riesco a controllare più la mia magia, sto distruggendo tutto. klaus ti prego ho bisogno di te Inizio anche a piangere, non riesco a controllare le mie emozioni, finché sento due braccia calde e possenti che mi trasmettono calore, subito mi calmo e mi lascio cullare da quel buono odore e poi buio. Mi sveglio in casa mikealson non capendo più niente, vedo solo nik seduto affianco a me su una sedia mentre dorme, e io indosso solo una sua maglietta, inizio a sentire un freddo cane, lui avvertendo il mio respiro irregolare si sveglia "dio astrid mi hai fatto spaventare a morte, dormivi da tre giorni" dice stringendomi nelle sue braccia, di questo avevo bisogno, lui nota che tremo allora si mette sotto le coperte al mio fianco e mi stringe a se trasmettendomi calore in tutto il corpo "mi vuoi dire che è successo amore" mi chiede cullandomi nelle sue braccia, io gli spiego tutto quello che è accaduto, nel mentre reb mi ha portata una tisana calda "io giuro che li uccido"dice alzandosi "no ti prego, resta con me" lo supplico prendendogli la mano, lui allora si rimette di fianco a me e mi fa addormentare sul suo petto.