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La seconda settimana

Beh devi dire cari lettori che la prima settimana non è andata poi cosí tanto male ho fatto molta amicizia con le amiche di Diane e devo dire che alcune sono anche simpatiche.
La seconda settimana vi starete chiedendo?!
Beh penso sia iniziata molto bene. La mattina ho fatto colazione, mi sono vestita e ho fatto le mie solite cose.

"Bene famiglia io vado" dissi a tutti e lanciando un bacio volante a tutti

"non ti scordare oggi" disse Thomas

"cosa c'è oggi?" chiese incuriosita mia madre

"oggi è il pomeriggio lettura e oggi lo scelgo io il libro" dissi entusiasta

"no ti prego ancora 'orgoglio e pregiudizio' no" disse lamentandosi

"oh si caro e lo leggerai fino alla fine dei miei giorni" dissi uscendo di casa e incontrando Diane che stava uscendo adesso di casa

"allora sei contenta per oggi?" Disse saltellando

"e per cosa dovrei esserlo scusa"

"ma sei scema, oggi torna Gilbert e sono sicura che ti piacerà"

"certo nei tuoi sogni tesoro"

"oh e va bene staremo a vedere"

...

Arrivammo a scuola e incontrammo Ruby

" ragazze ma sono io o qui non c'é nessuno" dissi un po' preoccupata

"hai ragione" confermò mia cugina

"forse siamo in anticipo" ipotizzò Anna

" no siamo in perfetto orario, forse sono già tutti in classe, proviamo ad entrare" disse Ruby avviandosi e noi le andammo dietro.
E come aveva detto Ruby erano tutti in classe ma erano tutti in gruppo a parlare con qualcuno, ma faccio due calcoli e mi ricordo che oggi torna il fatidico Gilbert di cui parlava mia cugina da una settimana e sentii dire da Billy una cosa che mi sconvolse:

"Amico comunque non puoi capire la ragazza nuova è favolosa e inoltre è la cugina di Diane"

"oh beh sento che si parla di me" dissi e tutti si girarono per guardarmi e Gilbert rimase scoperto cosí che i miei occhi lo potessero guardare. Aveva dei capelli ricci corvini e dei bellissimi occhi azzurri. Un bel ragazzo tutto sommato ma non volevo far cantare vittoria a mia cugina.

"Allora saresti tu il famoso Gilbert" dissi avvicinando mi di poco a lui

"Enchanté" disse chinando il capo.
"E tu dovresti essere la famosa cugina di Diane, Chloe, correggimi se sbaglio"

"non ti sbagli" dissi. Dopo pochi secondi che ci fi ssavamo lui spostò gli occhi su Anna.

"e tu dovresti essere Anna molto piacere" disse andando verso di lei sfiorandomi una spalle ma dopo pochi secondi arrivò il professor Philips e prendemmo posto.

La giornata proseguí tranquillamente anche se il professor Philips è una noia infatti Diane mi aveva avvisata.
Al ritorno feci solo metà strada con Anna e Diane anche perchè quest'ultima sarebbe andata a casa di Anna ma io rifiutai l'invito perchè oggi avevo il pomeriggio di lettura con Thomas. Ah giusto ma mi sono dimenticata di presentarvi i miei due fratelli.

Il più grande Thomas ha 18 anni e lavora nell'azienda si famiglia con mio padre, molto protettivo e geloso e poi gli voglio un sacco di bene perchè legge insieme a me e non si stanca mai di me anche se gli rompo un sacco le scatole.

Il più piccolo Dylan ha 5 anni è arrivato molto dopo ma gli vogliamo comunque bene è il piccolo della casa e gioca sempre o con me o con Thomas ma anche insieme e poi è un tenerone vuole bene a tutti.

Ma torniamo... mentre camminavo per tornare a casa sentii un rumore dietro di me, mi girai ma non c'era nessuno e continuai, sarà stato un animale, pensai, e continuai a camminare canticchiando una melodia.

"mi piace questa melodia" appena sentii questa voce sobbalzai mi voltai e vidi Gilbert oh mamma mia per fortuna

" oh mio dio ma cosa fai qui" chiesi guardandolo

"è una scorciatoia per tornare a casa mia" disse guardandomi

"Oh bene ti incontrerò tutti i giorni" esclamai proseguendo per la mia strada.

"stamattina non ci siamo presentati bene...io sono Gilbert molto piacere" disse tagliandomi la strada

"io invece sono Chloe piacere" dissi reggendogli il gioco e portando una mano avanti cosí da fare il bacia mano tipo.

"bene ora che ci siamo presentati se non le dispiace l'accompagno, non posso lasciare cosí una bella fanciulla come voi in mezzo al bosco" disse continuando a stare davanti a me e fissarmi dall'alto, era molto più alto di me e la mia bassezza ne risentiva.

"Oh mi lusinga che lei mi voglia accompagnare a casa ma vede io sono arrivata la mia 'dimora' è qui infondo" dissi ridendo mentre indicando la fine del viale dietro a lui.

"Allora ci rivedremo domani" disse tornando serio ma sempre con una punta di sorriso sul volto.

"si certo" dissi guardandolo

"allora a domani" disse iniziando ad allontanarsi piano piano

"a domani" e poi continuai per la mia strada con un piccolo sorrisetto  sul viso.

0-1 per mia cugina devo dire...

꧁IO CHE AMO SOLO TE꧂ //Gilbert BlytheDove le storie prendono vita. Scoprilo ora