8.

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Gilbert

Eravamo io e lei quella mattina d'inverno che invece di essere a scuola eravamo lí vicino ad un laghetto con un salice piangente vicini, il lago dalle acque lucenti.
Lei lasciò il mii braccio appena lo vide e iniziò a camminare verso di esso e osservai ogni suo minimo passo.
La seguii e vidi che si avvicinava sempre di piú al salice. Iniziò ad accarezzare le foglie pendenti.
Dopo poco smise di accarezzare le foglie e decise di attraversale, ma prima mi prese la mano e mi trascinò con se e sentii la sua piccola risata quando entrammo e tutto intorno a noi era ricoperto di foglie del salice mentre io continuavo a guardarmi intorno lei, sempre tenendomi la mano, mi trascinò vicino la corteccia per sederci.

"sai che se qualcuno ci scopre siamo morti" disse ridendo e iniziai ad osservarla. Aveva le fossette che le spuntavano sulle guance, gli occhi che le brillavano come diamanti e capelli corvini come i miei ma mossi.

"già" dissi distogliendo lo sguardo da lei e appogiando la testa alla corteccia dell'albero.

"sai mi ci potrei abituare a tutto ciò"

"se intendi di noi due per me va bene"

"non intendo questo ma..." si fermò e si girò verso di me "si dai penso che noi andremmo molto d'accordo" disse ridendo e guardandomi per 3 secondi le labbra.

Dopo quel gesto la presi per il mento e le diedi un bacio a stampo.
Questa ragazza prima o poi mi farà perdere la testa anche se già c'é riuscita pensai.

[...]

Chloe

"bene allora ci vediamo" dissi per poi avviarmi verso il punto di incontro che avevamo deciso io e Diane per incontrarci per poi tornare a casa per non destare sospetti.

"ei Diane"

"ei Chloe allora com'é andata?"

"bene" dissi arrossendo e abbassando la testa

"no non mi dire che"

"si ci siamo dati un bacio ma piccolo"

"é comunque un bacio"

Quando arrivammo davanti casa mia madre ci aprí la porta con un grande sorriso.

"ei mamma come mai cosí felice?"

"beh mia cara ho una sorpresa per te" disse spostandosi e rivelando una persona

"JAMIE" dissi urlando e correndogli incontro saltandogli addosso facendogli perdere l'equilibrio.

"ma cosa ci fai qui" dissi staccandomi

"ti sono venuto a fare una sorpresa non era ovvio?"

"sono felicissima che tu sia qui" dissi 'oh ma che maleducata Diane lui é Jamie, Jamie lei é Diane"

"lieto di conoscerti"

"molto piacere" rispose con un sorriso

"allora per quanto sempo rimani?"

"4 giorni"

"cosí poco... Vabbé abbiamo molto di cui parlare e poi ti faccio fare un giro per il paesino"

"beh il giretto per il paese lo faremo domani percgé sono stanco e abbiamo molto di cui parlare"

"bene allora saliamo... Diane ci vediamo domani?"

"certo divertiti" disse andando nella casa affianco.

[...]

"allora cosa devi raccontarmi"

"beh" dissi arrosendo

"bene bene bene la nostra cara Chloe cuore di ghiaccio si é innamorata" disse appoggiandosi con la spalla alle "colonne" del letto a baldacchino

"zitto sai com'é Thomas"

"e allora??"

"ci scriviamo con delle lettere e ci siamo..."

"oh oh la mia piccola Chloe cresce in fretta" disse facendo finta di asciugarsi una lacrima finta.

"oh ma smettila" per chi non lo sapesse Jamie é piú grande di me di 2 ma i miei non hanno mai avuto da ridire sul fatto che eravamo amici "sai che non mi piace il soprannome piccola"

"oh scusami piccola"

"ma allora sei st-" dissi mentre Jamie mi tappò la bocca giusto in tempo

"vedo che siamo nervosette" disse ridendo e togliendo la mano trovandoci a 5 centimenti l'uno dall'altra.

"no sto bene é solo che..."

"guarda che si dice sono innamorata, due semplici parole"

"si vabbé l'hai detto tu siamo felici e contenti"

"no lo devi dire tu"

"senti non obbligarmi"

"ok va bene, ora però scendiamo a quanto pare la cena é pronta" disse e io mi alzai e aprii la porta per scendere seguita da Jamie.

[...]

Finita la cena ero stanchissima e quindi decisi di dare un occhiata a Jamie e capí subito

"grazie di tutto ma sono davvero molto stanca é meglio che io vada a dormire"

"si l'accompagno" disse Jamie per poi prendermi sotto braccio e salire le scale a passo veloce.

Arrivati in camera io volevo veramente dormire e quindi mi misi sul letto

"non dovresti andare nella tua stanza?"

"no io dormo con te visto che hai il letto grande, l'ha detto tua madre"

"ah ok allora senti esci un attimo che devo cambiarmi"

"ai suoi ordini" disse uscendo dalla stanza. Mi cambiai in fretta e mi ristesi sul letto intanto Jamie cambiato anche lui e poi si stese vicino a me.

"buonanotte occhi di ghiaccio" disse

"buonanotte anche a te ruba cuori" replicai già mezza addormentata.

꧁IO CHE AMO SOLO TE꧂ //Gilbert BlytheDove le storie prendono vita. Scoprilo ora