Un pomeriggio fraterno
Il ritorno a casa fu tranquillo niente di insolito e tutto nella norma, mia madre seduta nel salotto a prendere il thè mentre leggeva un libro, mio padre a lavoro, Dylan a giocare e Thomas che mi aspettava nella biblioteca di casa.
Corsi di sopra e posai tutto e poi mi avvicinai verso la biblioteca.
Mio fratello appena entrai mi salutò e io presi posto sulla poltrona che si trovava in mezzo la stanza vicino la sua con il mio libro preso dallo scaffale poco prima."com'é andata oggi a scuola?" Chiese mio fratello con ancora alla testa chinata sul libro senza rivolgermi neanche uno sguardo.
"Bene, invece a te?" chiesi guardandolo
"chi era quel ragazzo ricciolino con cui sei tornata e perchè non c'era Diane?" Chiese posando il libro e guardandomi.
"ok cuore calmati e una cosa alla volta e intanto non si risponde ad una domanda con un'altra domanda"
"si si bene, ma chi era, e dov'era Diane?" chiuse più calmo
"allora era il ragazzo che è tornato in classe e che stava tornando a casa e Diane era da Anna" dissi calma riprendendo il libro e lasciandolo stare, aveva fatto una scenata di gelosia per senza motivo.
"e allora perchè ti ha baciato la mano?" chiese più tranquillo.
"stavamo scherzando" dissi iniziando a leggere il libro
"non mi piacciono questi scherzi"
"ok smettila di essere geloso e godiamoci il pomeriggio per favore" dissi guardandolo
"ok, ok si hai ragione scusa" disse calmandosi e posando il libro che già aveva in mano si sedette tranquillo
"Leggi tu?" Disse continuando
"con molto piacere" sorrisi
...
Continuai a leggere per tutto il pomeriggio con mio fratello e ad un certo punto mia madre arrivò in biblioteca e mi disse:
"Ei tesoro c'è una lettera per te" disse porgendomela. Sopra non c'era scritto da dove arrivasse c'era solo scritto il mio nome e non ci feci tanto caso, la posai sulle mie gambe e continuai a leggere. Quando io e mio fratello abbiamo finito di leggere salii in camera e presi la lettere, la posai sul letto e mi misi vicino ad essa e la guardai per qualche secondo pensando a chi me l'avresse mandata e cosí decisi di aprirla e scoprirlo, la aprii e non lessi neanche il contenuto. La lettera non era tanto lunga ma subito lessi da chi poteva arrivare:
dal ricciolino più bello di tutti
Sorrisi.
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꧁IO CHE AMO SOLO TE꧂ //Gilbert Blythe
ChickLitChloe, cugina di Diane, si è trasferita ad Avonlea per il lavoro del padre. Lí incontrerà un ragazzo che la inonderà di lettere, tanto che lei se ne innanorerà alla follia. Per conservarle, senza che la sua famiglia riuscisse a trovarle, le custodis...