Lies and Secrets - Minsung

Il piano

Minho pov

Appena gli raccontai di suo fratello, Jisung mi guardò stupito.
Jisung: "ecco perché è andato in Australia, oddio grazie mille Min, se non fosse stato per te ora..." si bloccò e io gli sorrisi;
Io: "figurati Jis, non aveva fatto niente di male, non avrei mai potuto ucciderlo" gli risposi sorridendo, accarezzandogli la guancia;
Jisung: "ma tu stai bene?? Non ti ha detto niente il tuo capo?" mi chiese preoccupato, appoggiando la sua mano sulla mia;
Io: "oh si, è con lui che stavo parlando in hotel, quando mi stavi spiando" risposi facendogli l'occhiolino;
Jisung: "scusa... comunque cosa ti aveva detto? Eri molto arrabbiato" chiese guardandomi dispiaciuto;
Io: "beh..."

Flashback*

Jackson: "mi hanno detto che stava andando in aeroporto, si può sapere il perché??" mi urlò contro;
Io: "non lo so, non incolpare me" risposi, capendo già dove volesse arrivare;
Jackson: "non giocare con me Lee, non sono stupido, COME HA FATTO A SAPERE DEL MIO PIANO?!?!?!" mi chiese alzando ancora di più la voce;
Io: "e io che cazzo ne so" gli risposi tranquillo;
Jackson: "non so se ti è entrato nella tua zucca vuota Lee, se non fai quello che dico-" iniziò a dire;
Io: "so delle conseguenze, è inutile che continui a ripetermelo, ma io non c'entro niente, che ti piaccia o no" lo interruppi innervosito;
Jackson: "vediamo se la pensa così anche la mia puttana preferita" ghignò;
Io: "non osare, ti ho già detto 200 volte che io non c'entro" urlai;
Jackson: "anche se tu non c'entri, mi hai fatto incazzare comunque e dato che ormai non posso più uccidere Han, ora mi divertirò in un'altro modo" rispose con il suo solito ghigno;
Io: "non provarci o giuro che-" venni interrotto;
Jackson: "se no cosa Lee, mmh? Mi uccidi? Mi fai la bua? Ahahahah sì certo come no" mi interruppe ridendo;
Io: "ti consiglio di non sottovalutarmi" risposi sogghignando di rimando;
Jackson: "sisi certo, ci vediamo Lee" rispose con tono annoiato, per poi chiudere la chiamata.

Fine flashback*

Jisung: "ma quindi ti ha creduto?" mi chiese quando finì;
Io: "non lo so, spero di sì" gli risposi;
Jisung: "senti Min... mi dispiace molto per come ti ho trattato, è che ero sconvolto e non ho ragionato" mi disse abbassando lo sguardo;
Io: "non devi scusarti, avrei avuto anch'io la tua stessa reazione e poi... anch'io dovrei scusarmi, avrei dovuto dirtelo prima, solo che avevo paura che mi allontanassi" mi scusai di rimando;
Jisung: "tranquillo, ti capisco" mi rispose sorridendo.

Dopo un po' di silenzio, decisi di raccontargli del mio piano.
Io: "per quanto riguarda il lavoro che devo fare entro settimana prossima... riguarda te... perché il mio capo mi ha detto di...ucciderti" confessai esitando un po';
Jisung: "u-uccidermi?" mi chiese sotto shock;
Io: "sì, ma ho un piano, però devi aiutarmi o non funzionerà" gli dissi serio;
Jisung: "ti ascolto" mi rispose facendomi un sorriso tirato;
Io: "ho intenzione di attaccare il mio capo, ho studiato la sua villa e so dei passaggi segreti... perciò posso ucciderlo senza problemi, liberando anche mia madre" iniziai gesticolando "tu però dovrai fingere di essere morto per un po' di giorni, in modo tale che il mio capo pensi che ti abbia ucciso e non sospetti niente" continuai "e per farlo, dovrai semplicemente chiuderti in casa, Felix è riuscito a farmi un documento di morte, in modo tale che tutti pensano che tu sia morto seriamente" conclusi guardandolo;
Jisung: "okay, ma è troppo pericoloso, non ti lascerò fare una cosa del genere, non se ne parla" mi sbraitò addosso appena finì di parlare;
Io: "lo so, lo so, ma non posso permettere che tu muoia e poi... se non lo fermo ora lui continuerà ad uccidere persone innocenti e non posso permetterlo" lo tranquillizzai sorridendogli.

Jisung sospirò, ma poi mi abbraccio stretto.
Jisung: "promettimi che starai attento e che non farai cazzate" mi sussurrò all'orecchio stringendo la presa;
Io: "te lo prometto, ma tu devi promettermi di rimanere in casa, qualunque cosa accada, d'accordo?... puoi dire a tua madre la verità se vuoi, così sarà anche più facile sia per te che per lei" dissi staccandomi da lui giusto per guardarlo negli occhi;
Jisung: "d'accordo lo farò... merita di sapere la verità" mi sorrise appoggiando la testa sul mio petto.

Dopo un paio d'ore passate a coccolarci e a parlare dei giorni precedenti, sentimmo un urlo.
Felix: "ODDIO MINNNN!!!" mi si buttò addosso strattonandomi;
Io: "ciao Lix, mi sei mancato anche tu, ma mi stai strangolando" gli risposi ridacchiando;
Felix: "da quanto sei sveglio???" mi chiese staccandosi dall'abbraccio;
Io: "3 ore circa" risposi sorridendo;
Felix: "E NON MI HAI CHIAMATO?!?!?!" mi urlò addosso facendo il broncio;
Io: "scusa Lix, è che ho dovuto raccontagli tutto" mi difesi indicando Jisung;
Felix: "okok, allora te lo concedo" mi rispose sorridendo "tu tutto bene Jis?" gli chiese andando ad abbracciare anche lui;
Jisung: "sì e grazie per averlo aiutato" gli disse staccandosi dall'abbraccio e sorridendogli;
Felix: "tutto per i miei Minsung" rispose facendoci l'occhiolino, facendo arrossire sia me che Jisung.

Dopo un po' arrivarono anche gli altri.
Chan: "hey Min, come stai?" mi chiese abbracciandomi;
Io: "bene bene, voi?" gli chiesi guardandoli tutti con un sorriso;
Changbin: "noi bene, anche se senza di te mi sono annoiato" mi disse avvicinandosi e abbracciandomi anche lui stretto;
Io: "ci credo" gli risposi sorridendo, per poi farmi abbracciare da tutti gli altri.

Mentre parlavamo, mi venne il dubbio se dire loro la verità o no, ma alla fine, spinto da una frase che mi diceva sempre mio padre, cioè 'Non sei debole per le tue esperienze passate, ma sei forte se riesci a raccontarle' presi una decisione. In più mi fidavo ciecamente di tutti loro e si meritavano di saperlo e onestamente, non sapevo se sarei sopravvissuto al mio piano, perciò.
Io: "ragazzi ho deciso, vi dirò tutto e spero che non mi allontanerete, anche se vi capirei" li richiamai guardandoli seriamente uno per uno e iniziai a raccontare.

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Oggi doppio aggiornamento dato che sono capitoli abbastanza corti e non succede niente di che <3