"Tu sei cosa?"
La penna d'oro scivolò dalle dita di Yoongi e rotolò sulla scrivania di legno lucido mentre continuava a stringere il telefono.
Sua sorella Yujin,la sua sorellina, ridacchiò a undicimila chilometri di distanza.
"Sono fidanzata!" Lo ripeté per accertarsi che il maggiore avesse capito "fidanzata"
"Ma, ma..." balbettò Yoongi.
Eppure di solito non restava mai a corto di parole
"Con chi? Avete già fissato la data?"
"Bè...."
Yujin era davvero tentata di tenerlo sulle spine, ma poi la sua eccitazione si riversò in un fiume di parole.
"Si chiama Sam e ci siamo incontrati qualche mese fa, quando è venuto qui a New York per affari"
"Lo conosci solo da qualche mese e vuoi già sposarlo?"
Sua sorella era sempre stato un tipetto molto impulsivo, non stupido.
"Ma certo" Rise di nuovo "Oddio Yoongi, non vedo l'ora che tu lo veda" Abbassò la voce "I suoi genitori sono Inglesi ma è nato e cresciuto in Germania. Devi fidarti di me, non ho mai provato nulla del genere per nessuno. Quando mi ha baciato e...bè... quando noi abbiamo...."
Yoongi poteva vederla arrossire mentre continuava ad elencare le doti di quel Sam che, a quanto pareva, gli aveva svelato un nuovo mondo, un mondo che avrebbe preferito la sua sorellina scoprisse il più tardi possibile.
Sarà un arrampicatore sociale. laido, schifoso opportunista che mira ad arricchirsi con i soldi poveri cretini ingenui che cadono nella rete di bugie.
Yoongi Sospirò e si pentì di non aver finito la bottiglia di vino a pranzo, invece di limitarsi ai soliti due bicchieri.
Maledetto Sam. Ti cascasse il cazzo.
Yoongi si augurò mentalmente che succedessero le peggio cose prima del matrimonio così da farlo saltare.
Ma se il matrimonio salta, Yujin sarà triste.
Non voglio vederla piangere.
Meglio evitare.
Ma devo capire chi cazzo è sto infame.
"Yoongi devi capire che la nostra relazione non sarà ufficiale fino a quando non avremo la tua benedizione. Sam ha insistito parecchio su questo punto!"
"Mmh" Yoongi storse la bocca. "La mia benedizione?!?!"
Era proprio così in qualità di Capo di Famiglia la tradizione voleva fosse lui a benedire e approvare matrimoni e fidanzamenti.
Gli unici appartenenti alla famiglia Min erano la nonna, che a ottant'anni sicuramente non gli avrebbe mai chiesto il permesso di risposarsi e lui Min Yoongi, capo della Min Investiment e Principe di Taegu.
Per quanto lo riguardava Yoongi aveva già deciso che se non non avesse trovato l'amore, non si fosse sposato e ne avesse avuto figli legittimi avrebbe ceduto la sua carica e la sua eredità ai nipoti.
"Yoongi?" chiese la sorella con un certo nervosismo "Sei ancora lì?"
"Sì Sì." Stette ancora un attimo in silenzio, valutando il da farsi e la quantità di oggetti contundenti che Yujin gli avrebbe tirato addosso se avesse respinto il suo principe azzurro crucco.
"Raggiungimi a New York" gli ordinò lei
"Cosa? A-Adesso?"
"Sì Adesso! Ho chiamato la nonna e mi ha pregato di farti allontanare da casa. Dice che la stai facendo diventare matta."
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Atelier [Yoonmin]
FanfictionLa sua sorellina si sposa e Min Yoongi corre a New York per conoscere il futuro cognato MA rimarrà incantato dallo stilista che si occuperà dell'abito da sposa della sorella: Park Jimin. Un giovane ragazzo con i capelli neri ed estrose labbra rosse...