EPILOGO

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"Devo dartene atto, Yoon: quanti alpha vanno a cercare un vestito da sposa e finiscono per trovare un'omega da sposare?"
Yuki Furokawa, dopo aver accolto con un lieve sconcerto la notizia del suo fidanzamento, aveva assunto un tono quasi ammirato.
"Non molti, suppongo."
"Io sono andato in un salone di abiti da cerimonia per accompagnare mia sorella e sai chi c'era? Omega abbastanza vecchie da essere mia madre e invece tu incontri un ragazzo di origine coreane con una bellezza pari alla mia. Dov'è la giustizia in questo mondo?"
"Non esiste,Yuk. Sono sbalordito che abbia accettato di sposarmi."
"Anch'io. "
"Ehi, non dovevi darmi ragione tanto in fretta."
"Oh, piantala con la falsa modestia, Yoongi. Sai di essere un bell'uomo e io ti sto solo prendendo in giro. Telefonami quando avrete fissato la data, così manderò il mio completo migliore in tintoria."
"Dopo le nozze di YuJin. Adesso mia sorella merita d'avere tutta l'attenzione su di sé."
"Mai mettersi tra una sposa e il suo giorno perfetto, eh? Ottimo piano." il giapponese si schiarì la voce. "Ho sentito Lukas. Non per guastarti la festa, ma si è beccato qualche bizzarra malattia e lo hanno portato di corsa in ospedale a Bangkok."
Yoongi fece una smorfia. "Si rimetterà?"
"Si, sì" lo tranquillizzò Frank. "Ha perso qualche chilo, ma mi ha assicurato che ora sta molto meglio."
"Yuki, perché non accetta quella cattedra di medicina tropicale al Pasteur Institute che gli hanno offerto l'anno scorso?"
"Io non ho la fissa per i viaggi ma, se avessi una fidanzata come la sua, correrei perfino in Antartide. Poveretto... forse preferisce avere la dissenteria piuttosto che trovarsi nello stesso continente con quell'odiosa gallina."
Yoongi si lasciò sfuggire una risata, ma non poteva dargli torto. "Nulla è deciso. Finché non li vedrò all'altare nella sua cappella di famiglia, voglio sperare che possa cambiare idea."
Sentì scattare diverse serrature, dopotutto erano a New York, anche se in un bell'appartamento dell'Upper West Side che avevano scelto insieme.
La famiglia di Jimin era stata scioccata soprattutto dalla notizia che si fosse fidanzato e molto meno dal fatto che il suo promesso consorte fosse il Capo Alpha di un branco che non avevano mai sentito nominare. I fratelli si erano fatti mostrare il sito ufficiale di Taegun prima di credere che esistesse davvero e Yoongi aveva dovuto faticare parecchio per convincerli di non essere un truffatore; aveva conquistato la loro fiducia solo dopo aver scovato on line la propria biografia corredata di foto.
Seokjin e Taehyung avrebbero gestito la boutique di New York ma Jimin avrebbe continuato a lavorare in un laboratorio allestito all'interno della Casa Branco di Taegu e avrebbe mandato loro le sue creazioni.
"Yoongi, sono a casa" annunciò la voce più dolce del mondo.
"Devo andare,Yuk. Jimin è appena rientrato dal lavoro." Stava già chiudendo il portatile.
"Capisco quando sono di troppo..."
Rise e riagganciò.
Jimin apparve dall'ingresso, un broncio sexy sul viso... e una scatola bianca in mano. "Guarda, Yoongi, le mie scarpe nuove si sono bagnate. Quelle stupide previsioni non avevano parlato di pioggia."
"Te ne comprerò un migliaio di paia se mi dai un bacio."
"Corruzione, sesso e scarpe. Potrei abituarmici."
"Vieni qui..."
"Aspetta un secondo." Gli porse la scatola. "Questo è per te."
Yoongi sollevò il coperchio. "Cosa?" Inspirò la dolce fragranza in preda a stupore e piacere. "Non è possibile!" Prese un biscotto al limone spolverato di zucchero a velo.
"Assaggiali" lo incalzò Jimin. "YuJin mi ha mandato la ricetta di tua madre, e la mamma e la nonna mi hanno spiegato come prepararli."
Yoongi era sbalordito. "Hai imparato... per me?"
"Certo. Ma smettila di guardarli, provali."
Ne infilò uno in bocca e sulla lingua sentì un'esplosione di primavera, di sole in una giornata tetra. Sì, era la ricetta di sua madre con l'aggiunta di un pizzico di Jimin. Che uomo fortunato era, per aver ricevuto l'amore di persone come loro.
La madre, la nonna, la sorella e adesso il fidanzato. "Ti amo, Jimin."
"Anch'io ti amo. E adesso baciami, così saprò che è tutto vero e non una qualche folle commedia romantica."
"Ogni tuo desiderio per me è un ordine." Si alzò e lo strinse tra le braccia.
"Oh, Yoongi. Ti amo così tanto."
Il cuore di Yoongi ebbe un altro scossone, ma stavolta sorrise invece di preoccuparsi. Lo sollevò di peso e la portò in camera da letto per dimostrargli quanto l'amava anche lui.
























...fine...













🌸🌸🌸Benvenuti nella serra🌸🌸🌸

Ebbene si siamo alla fine di questa ff.
Come sempre l'epilogo è :
corto
conciso
e
poco esaustivo .
Ma mi piace lasciare margini d'immaginazione.
...
Balle
....
Avevo finito l'ispirazione ed ero stanca!

Comunque, come sempre, spero vi sia piaciuta e aspetto stelline e commenti.
Avevo una mezza idea di dire quando arriviamo a un TOT di like/letture pubblicherò  nuovamente ma non voglio essere quel genere di persona.
Preferisco siate voi a dare un feedback.
Grazie di tutto e ci vediamo lunedì  in ufficio!!!
😘😘😘




Atelier [Yoonmin]Where stories live. Discover now