❥︎20.

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<non ci posso credere che mi sia venuto in mente questa cosa. Non lo accetto. Chissà però cosa starà facendo e per quanto non vorrà spiccicare parola con me.>

Lascio cadere di nuovo il corpo sul materasso e mi rimetto come prima.

<AISH.!>
*

Il pomeriggio in agenzia mentre mi alleno e sto con i ragazzi che mi fanno compagnia, entra d'improvviso Chani senza bussare facendo spaventare tutti.
<ciao! Disturbo?> chiede lui sorridendomi e non facendo caso ai ragazzi in stanza.
<aish... nono tranquillo> metto la mano dietro la nuca e vado verso di lui. Cosa che anche lui fa. I ragazzi si sporgono leggermente per capire chi fosse, ma...
<entra, tranquillo.> gli dico.
<scusami se ti ho spaventata...>
<non hai spaventato solo lei.> afferma Jiung.
<oh, ciao ragazzi...! Scusate...> esclama Chani.
<ma ciao!> tutti lo salutano sorridendo, ma Jiung si prende il cellulare e sta con quello per non guardarlo in faccia.
<come mai da queste parti?> gli domando asciugando le goccioline di sudore che mi colano.
<pensavo fossi sola in stanza...> dice Chani.
<ah, vabbè se vuoi usciamo da qui>
<mhmm... okay.> usciamo dalla room practice e Jiung prova a mantenere la calma.
<qui non gli piaceva eh. Chissà cosa dovrà dirle di così tanto importante.> dice facendosi sentire dai membri, facendosi guardare da loro e roteando gli occhi.
<cosa hai detto?> gli chiede Theo fingendo con il sorrisino.
<eh? Cosa? Non avete sentito niente.> torna a guardare il cellulare.

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<che volevi dirmi?> chiedo.
<hai presente quando ti ho proposto di fare una canzone insieme?>
<si e allora?>
<il brano l'ho già composto ma con un po' di aiutino da parte di Hwiyoung. Sai com'è... lui è il compositore del gruppo. È lui quello che scrive i testi per noi e non io... a te non dispiace vero?>
<assolutamente no!> esclamo sorridendo. <perchè dovrebbe dispiacermi?> alzo il sopracciglio.
<beh... sai com'è... ti avevo promesso che il testo lo scrivevo io.>
<ma nooo, tranquillo.> gli sorrido nuovamente. <non preoccuparti. A proposito salutamelo, anzi. Salutami tutti i ragazzi eh>
<certo.>
<ma è solo questo quello che dovevi dirmi?>
<mh.> annuisce.
<che scemo, potevi dirmelo anche dentro>
<eh vabbè. Non penso che vuoi che sappiano della nostra collaborazione così subito>
<tranquillo che lo sanno già>
<ah. Ehm... ti chiedo scusa allora...>
<ma che sei scemo? Ma smettila. Stai tranquillo ti ho detto.>
<vabbè, allora ti lascio allenare.>
<okay. Non dimenticarti di salutarmi i boys>
<va bene!> ci separiamo e io rientro in stanza.

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<eccoti!> esclama Soul.
<ah si.>
<di che avete parlatooo> dice curioso.
<cose di lavoro.>
<per la collaborazione?> chiede Keeho.
<esattamente.>
<e come mai allora è voluto uscire fuori?> chiede Intak.
<perchè pensava che voi non sapevate ancora di questa cosa>
<AAAH> dicono tutti tranne Jiung. Lui mi guarda male ma lo ignoro.
<comunque noi adesso andiamo di nuovo. Jiung vuole rimanere di nuovo qui. Non fate danni e soprattutto non sbaciucchiatevi senza di noi eh!> dice Theo.
<smettila. Farò finta che lui non esista completamente, tranquillo. Non mi importa proprio nulla di lui.> neanche lo guardo e Jiung rotea gli occhi.
<mi raccomando Jiung. Stacci attento.> lo avvisa mio fratello.
<sisi, tranquillo. Ciao.>
Escono dalla stanza e rimaniamo io e Jiung. Ormai si stanno prendendo il vizio che dopo un po' che restano, se ne vanno lasciandomi qui con questo essere seduto. Vabbè. Mi alleno soltanto con i passi con la quale ancora non vado tanto d'accordo con e senza musica e poi mi riposo. Prendo il cellulare e apro la fotocamera per scattare qualche foto per pubblicarla nuovamente su instagram.
<andiamo a casa dato che hai finito.> mi dice. Non gli rispondo. Scatto la foto e lui si altera. Prende i miei borsoni e mi prende per il braccio. Gli stavo per rispondere ma mi trattengo con difficoltà. <dai. Parla. So che ti stai trattenendo e non riesci a resistere.> non lo guardo. <vabbè, lascia stare. Adesso andiamo.>
Arriviamo a casa alle 20:30. Oggi avevo finito prima rispetto alle altre volte e quindi Jiung comincia a preparare la cena. Ovviamente io vado a lavarmi e dopo 10 minuti esco. Il tempo che mi vesto che Jiung mi chiama.
<y/n, vieni a mangiare.> vado in cucina e mi siedo a tavola. <però mi ascolti eh> lo guardo e poi distolgo lo sguardo per guardare la ciotola di riso.
la situazione continua così fino a quando mi comincio a preparare per l'M/V della canzone.

ᴍᴀᴛᴛᴇʀ ᴏғ ᴛɪᴍᴇ ;; ᴄʜᴏɪ ᴊɪᴜɴɢDove le storie prendono vita. Scoprilo ora