❥︎30.

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<andiamo.> gli ordino prendendolo per il polso e tirandomelo giù per uscire da casa.

*

<allora... sei pronto...?> gli chiedo.
<dovrei fartela io questa domanda.>
<io più o meno lo sono, ma tu?>
<si e no. Una via di mezzo>
<bene... vabbè vuoi che ti spieghi i passi?>
<ne sarei molto felice.>
<okay, allora ascolta e guarda bene.>
Mentre gli spiego i passi ridiamo e scherziamo anche, ma ci sono momenti in cui litighiamo e momenti in cui ci scusiamo a vicenda.
<devo per forza passare le mie mani sui tuoi fianchi...?> dice imbarazzato.
<beh, non proprio perchè tanto nel M/V non ci sarai tu, ma se vuoi fare bene la performance, puoi. Tanto è solo per il ballo.>
<vabbè allora...> sta un po' zitto.
<allora?> porto le mani sui fianchi.
<nulla, diciamo che forse è meglio se non lo->
Prendo le sue mani e le porto sui miei fianchi. Con la scusa è più vicino a me. Cosa a cui io non faccio tanto caso. Lui si.
<c-che stai... perchè...?>
<lo ha fatto Chani che è di un'altra band, perchè non tu che siamo nella stessa band?>
<ma non significa nulla... se lo sa tuo fratello->
<ma infatti non lo saprà e poi ripeto che sono i passi della performance.
<vabbè, si... lo so... però mi sento comunque a->
<a disagio? Tranquillo. All'inizio mi ricordo che Chani mi aveva chiesto il permesso...> abbasso la testa.
<yah.>
<mh.> alzo lo sguardo su di lui lentamente.
<non ci pensare più a lui.>
<vabbè ehm... pensando ad altro, ti ricordo che ieri mi hai abbracciata dai fianchi per farmi sentire a mio agio eh...> sorrido di poco.
<non mi ricordo di averti presa per i fianchi...>
<e invece lo hai fatto. Lo ricordo benissimo.> sorrido più di prima.
<vabbè... okay. Va bene. Lo faccio ma non ti ci abituare...!>
<tranquillo. Perchè mai dovrei abituarmi?>
<oh, ehm... vero... VABBÈ NIENTE. Non ci fare caso...>
<è da ieri che sei strano... che ti prende-> mi gira e mi tiene i fianchi.
<cominciamo e basta chiacchiere.> lo vedo leggermente rosso ma penso sia il caldo.
<okay...> faccio partire la musica e ritorno tra le sue mani. Deglutisco e cominciamo con la performance. In alcune parti sbaglia ma io lo correggo, in altre fa tutto giusto. Eh vabbè, alla fine è la sua prima volta che prova i passi di un altro. Non devo arrabbiarmi.
<Jiung, fai sempre lo stesso errore... perchè?>
<non lo so, Maya...> in realtà il motivo è semplice. Finge di sbagliare nella parte in cui io devo girare attorno a lui e infine fingere di provocarlo passandogli il dito sul collo. Lui anziché tenermi per il fianco e guardarmi, si sposta.
<non dire cavolate. Perchè sbagli in una parte così semplice? Forse perchè ti piace qualcuno e quindi pensi a quella persona anziché me?>
<N-NO MAYA. NON PENSO NESSUNO A PARTE CHE TE-> si tappa la bocca.
<che intendi dire con "non penso nessuno a parte che te"?> chiedo incuriosita.
<ehm... ecco... io... fai finta di niente... n-non volevo dire ciò...> mi lascia in tredici e va a sedersi sul divanetto.
<Jiung... ma che ti prende? Io mi sto seriamente cominciando a preoccupare...>
<nono, tranquilla...>
<cosa c'è che non va...?>
<nulla... davvero...>
Mi siedo accanto a lui.
<ho solo bisogno di riposare solo per un po'...> continua.
<uh... okay... allora ne approfitto anche io per fare una breve pausa.>
Mi siedo sul divanetto la quale è seduto lui e mi guarda in modo strano.
<senti... è colpa mia? Perchè mi fissi così?>
<Maya...> si sta zitto.
<ma che hai?! Si può sapere?!>
Non risponde.
<vabbè, senti... io sto andando in bagno.>
Esco dalla stanza senza neanche dargli tempo di parlare.
<tch. Con chi crede di avere a che fare. Con una rimbambita? Forse lo è lui. E non io.>

JIUNG'S POV.

<perchè devo sempre complicare tutto...?! E poi lei con quelle domande non aiuta proprio, cazzo! Come può pretendere una risposta?! Non credo di potercela fare. CHE DIO MI AIUTI. AAAISH!> tiro un pugno al divanetto per sbaglio. <calma Jiung. Mantieni la calma... COME FACCIO A STARE CALMO IN UNA SITUAZIONE DEL GENERE. IO NON RIESCO A REGGERE QUELLA COREOGRAFIA. È TROPPO... POVOCANTE! PERCHÈ QUEI PASSI. PERCHÈ QUESTA CANZONE DOVEVA PER FORZA FARLA CON LEI?! CHE PALLE! Quel contatto visivo... quelle mosse che deve fare su di me... io-io non riesco a reggere quel suo sguardo... posso dirlo? PROVOCANTE. SI. LO AMMETTO CAZZO. NON CE LA FACCIO PROPRIO. MI VIENE SPONTANEO GIRARMI LA FACCIA. ALTRIMENTI POTREI BACIARLA IN UN MOMENTO E L'ALTRO. Perchè doveva succedere proprio a me di dovermi innamorare della ragazza che ho sempre "odiato"... sto soltanto impazzendo per colpa sua porca puttana...> strizzo gli occhi e provo a calmarmi.

Appena torna dal bagno mi vede addormentato.
<Jiung?> dice. <Jiung...> ripete. <JIUNG!> si precipita verso di me correndo e mi alzo all'improvviso spaventato. La vedo preoccupata.
<che succede, ma che sei scema?>
<accidenti Jiung! Pensavo fossi...> si ferma per non continuare.
<MAYA! MA CHE VAI PENSANDO!> capisco.
<non mi rispondevi...>
<scusa... sono stanco e ho sonno...>
<cominciamo ad andare a casa? Domani in caso ritorniamo. Sono già le 12:45>
<si, ti scongiuro...>
<va bene.>
Sistemiamo le cose nel proprio borsone e poi usciamo dall'agenzia per aspettare il mio manager per portarci in dormitorio.
Arrivati lì gli altri membri non ci sono.
<ma che fine hanno fatto?> chiedo.
<e buh. Vabbè. Vado a lavarmi.>
<va bene... vai che dopo tocca a me.>
<si.>
Ci finiamo di lavare entrambi e poi comincio a cucinare.
Finiamo di pranzare. Arrivano i ragazzi, spieghiamo tutto, passiamo il pomeriggio insieme tra il vedere film su netflix ecc... passa il pomeriggio, ceniamo e ci andiamo a coricare tutti.

•♡•

~ spazio autrice ~

Si... sono pigra e ho fatto passare velocemente la giornata hahaha, sorry luvs💚 tra l'altro pubblico anche prima di uscire per la festa del mio Paese ;)

『h0sh1_7uv🍂』

ᴍᴀᴛᴛᴇʀ ᴏғ ᴛɪᴍᴇ ;; ᴄʜᴏɪ ᴊɪᴜɴɢDove le storie prendono vita. Scoprilo ora