// Jeff's pov \\
Inizio a camminare verso il bar seguito dal ragazzino con cui avrei dovuto fare coppia nella serie; con la coda dell'occhio controllo che mi stia seguendo e giusto in quel momento vedo che sta per cadere a terra ma fortunatamente riesce a tenersi in piedi. Per evitare di metterlo di nuovo in imbarazzo, faccio finta di niente e continuo ad andare avanti senza fermarmi. Camminiamo per altri cinque minuti e finalmente arriviamo a destinazione.
—Siamo arrivati, dai entriamo— dico rivolto verso Barcode. Il ragazzo resta a guardarmi non capendo cosa intendessi, ma appena alza lo sguardo e vede dove ci troviamo mi sorride e annuisce, grattandosi leggermente la testa con fare imbarazzato. —Ci fosse una volta che non diventa rosso questo qui. Forse sta male, oppure ha caldo. Mah, chi li capisce i giovani di oggi...— penso guardandolo. No, okay, questa frase è suonata troppo da vecchio ultra settantenne, credo che dovrei ricominciare a uscire con persone della mia età o più giovani, sennò divento davvero un vecchio che brontola e basta.
Mi perdo tra i miei pensieri e non mi accorgo che Barcode sta provando a dirmi qualcosa, —P', quindi entriamo o no...?— mi chiede, —si si, scusa mi sono distratto un attimo— rispondo di fretta. Tiro la maniglia e un odore dolce misto a caffè invade le mie narici, questo è decisamente ciò che mi serviva. Entriamo nel locale e subito ci fanno accomodare in un tavolo poco più avanti portandoci dei menù. Devo dire che questo bar è davvero ben arredato, non è niente di elegante ma è perfetto se vuoi trovare un attimo di pace per riposare la mente; inoltre la musica di sottofondo è rilassante e non di quelle che ti spaccano i timpani e ti fanno passare la voglia di restare. Guardo Barcode e noto che anche lui guarda ammagliato questo posto, —forse potrei venire più spesso qui, magari con lui...— mi ritrovo a pensare. Da quel poco che ho potuto osservare non è un ragazzo troppo espansivo, anzi, è un tipo parecchio timido e si imbarazza facilmente. —Lavorare con lui sarà sicuramente divertente— penso con un'espressione giocherellona, potrebbe rivelarsi alquanto interessante.
// Barcode's pov \\
Sarà la centesima volta che faccio una figura di merda davanti a P'Jeff, oggi non è decisamente giornata per me. Volevo fare una bella prima impressione e invece mi metto solo in ridicolo di continuo; come posso registrare un'intera serie con lui se già inizio così...
Entriamo dentro il bar e resto stupefatto dall'aria che si respira all'interno: è qualcosa di meraviglioso. Ci accomodiamo e nel mentre resto a fissare tutto ciò che mi circonda come se fossi un bambino intento a spacchettare il suo regalo di compleanno. Credo sia effettivamente quella l'espressione che sto facendo perché sento P'Jeff ridacchiare mentre mi guarda.
—Scusa P' ma mi piace un sacco questo posto— dico pensando a quanto posso essere risultato stupido ai suoi occhi, —non devi scusarti. Sembravi un bambino per come ti guardavi intorno, sei carinissimo—. A quelle parole posso sentire come il battito del mio cuore accelera; ha detto che sono carino? L'ha detto sul serio? No fermi, sicuramente ho sentito male, è impossibile che lui, P'Jeff, abbia detto che io sia carino. La mia faccia comincia a scaldarsi e tento di coprirla con le mani per non far notare il rossore presente sulle mie guance, —P'... non è vero— dico palesemente a disagio, al che sento come lui inizia a ridere prendendomi in giro per la mia reazione.—Sì, sei decisamente carino— ripete P'Jeff. Adesso sento che sto per morire, se non la smette avrò un fottuto arresto cardiaco e sarà tutta colpa sua, stupido Jeff, e stupido anche io per essere contento dopo quello che mi ha detto. —Devo smetterla. Non posso di certo continuare in questo modo. Dovremmo passare mesi e mesi insieme a registrare scene amorose per la serie, e se già per un "carino" mi sento svenire, come farò più avanti?! Ma proprio a me doveva capitare?— penso piagnucolando internamente.
—Phiii... così mi imbarazzo ancora di più e lo sai— dico in modo supplichevole, —proprio perché lo so continuo a ripetertelo. Mi piace vederti in imbarazzo, sei ancora più adorabile— risponde quel grandissimo stronzo che ho davanti a me, sento il cuore in gola pronto a esplodere. —P'Jeff, potresti smetterla per favore?— chiedo quasi sul punto di morire, —d'accordo, d'accordo. Scusa se ti ho messo a disagio ma sei troppo dolce—. Dopo queste parole posso dichiarare ufficialmente il mio decesso, perché mi fa questo? Che ho fatto di male per meritarmelo? —Stai continuando...— sussurro guardandolo male, in cambio ottengo solo una risatina e un mezzo occhiolino.
Sul serio, come posso resistere a tutto ciò? Sarà pure bello, ma è uno stronzo di prima categoria. Non cadrò tanto facilmente ai tuoi piedi P'Jeff, la partita è appena iniziata e io non perdo mai.
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Spazio autrice
Eccomi tornata, vi ero mancata eh?
Apparte gli scherzi, quanto è stupido Barcode? Totale amo, sei già innamorato di lui, è inutile che provi anche solo a negarlo AHAHAHAH.
Vedremo come andranno avanti le cose ;)
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;my sun //jeffbarcode
FanfictionJeff Satur, attore e cantante di 27 anni. Gli viene offerta la proposta di entrare a far parte del cast di una nuova serie chiamata "Kinnporsche" nel quale dovrà interpretare Kim, fratello minore della famiglia Theerapanyakul. Prima della proposta...