Capitolo 10

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// Jeff's pov \\

Sento i primi raggi del sole sul viso e infastidito cerco di coprirmi la faccia fallendo miseramente. Ormai sveglio apro gli occhi provando a mettere a fuoco tutto ciò che mi circorda e dopo cinque minuti buoni riesco finalmente nel mio intento. Sono sdraiato in una posizione parecchio scomoda sul divano di Jesse e tanto per migliorare la situazione, lui è schiacciato sopra di me bello addormentato. Lo sposto delicatamente per non farlo svegliare e, una volta in piedi, mi sgranchisco le mie povere ossa indolenzite, —ormai sono vecchio...— dico a voce bassa a me stesso.

Mi dirigo in cucina per preparare la colazione e nel mentre controllo le notifiche del mio telefono. Continuo a scorrere non trovando niente di parecchio importante fino a che non leggo un messaggio del buongiorno arrivatomi quasi un'ora fa da parte di Barcode. Un sorrisino spunta sulle mie labbra e in tutta fretta entro nella chat pronto a rispondergli:

Barcode^^

Buongiorno P'Jeff :D
8:26

Buongiorno Barcode, scusa se
ti rispondo solo ora ma mi
sono svegliato da poco :p
9:30

Non ti preoccupare P'
9:32
Hai fatto colazione?
9:32

Ancora no, stavo giusto
andando a preparare qualcosa
9:33

D'accordo P'
9:36
Adesso devo andare che sono a lezione
e non dovrei usare il telefono
9:36

BARCODE, segui invece
di continuare a rispondermi!!
9:36

Hai ragione P', scusa
9:37
Ci sentiamo più tardi :)
9:37

A più tardi Barcode E SEGUI LA LEZIONE
9:39
visualizzato

Ridacchio leggermente mentre rileggo gli ultimi messaggi presenti nella chat, —si vede che è ancora un bambino— dico tra me e me pensando a quel piccolo Nong. È strano da dire dato che lo conosco da tipo IERI però con lui mi sento bene e spero di creare un bel rapporto dato anche il ruolo che avremo nella serie. Ormai perso nei miei pensieri mi dimentico dei due toast che stavo preparando finché un odore a bruciato inonda la cucina e mi affretto a prenderli per evitare di causare un incendio. Una volta recuperati li appoggio su un piatto e aspetto che si freddino prima di poterli assaggiare, —saranno pure mezzi bruciacchiati, ma secondo me sono ancora buoni—.

Continuo a fissare il cibo davanti a me fino a che sento dei rumori provenire dal salone e decido di andare a controllare. Appena varcata la soglia posso vedere come mio fratello sia caduto dal divano tutto raggomitolato nella coperta e non posso fare a meno di scoppiare a ridere prendendolo in giro; nonostante gli anni si vede che le cose non sono cambiate. Non riuscendo a smettere di ridere mi stringo la pancia e mi accascio a terra cercando aria con le lacrime ormai agli occhi, non ridevo così tanto da anni. Jesse alza la testa verso di me e mi guarda arrabbiato poiché sperava lo andassi ad aiutare, —sc-scusami, non ce la f-f-faccio ahahahah. Okay un attimo, adesso sì vengo ad aiutarti— dico alzandomi da terra. Mi ripulisco e riprendo aria prima di avvicinarmi a lui e tirarlo su liberandolo dalle grinfie della coperta che oramai era diventata un tutt'uno con mio fratello. —Solo te puoi incastrarti così Jes— dico prendendolo in giro ricevendo semplicemente un'occhiataccia da parte sua.

Passiamo quasi tutta la giornata insieme a ridere e scherzare ritornando un po' come ai vecchi tempi, quando eravamo entrambi dei bambini e il nostro unico pensiero era divertirci. Mi mancano i momenti in cui non doveva pensare a niente se non a quale gusto di gelato scegliere o quale cartone vedere, benché ami il mio lavoro non posso fare a meno di provare una certa malinconia ai ricordi di quando ero bambino e vivevo senza paura.

Guardo Jesse e finalmente posso notare una certa serenità nel suo viso dopo tutto quello che è successo, —come ti senti?— gli chiedo guardandolo con un mezzo sorriso. —Molto meglio. Non so cosa farei senza di te Jeff, davvero grazie... Sei l'unico che riesce a farmi tornare il sorriso, ti voglio bene lo sai—, al che mi dirigo verso di lui per accoglierlo in un caloroso abbraccio, uno di quelli che trasmettono tutto senza la necessità di dire una sola parola, —non serve che mi ringrazi, sei mio fratello. Per te farei questo ed altro— rispondo. Jesse sorride e mi abbraccia nuovamente; l'amore che provo per lui è indescrivibile, è la persona che più mi ha aiutato e so che potrò sempre contare su di lui.

Continuiamo a chiacchierare del più e del meno finché non mi arriva una chiamata da Mile in cui mi dice che questa sera ci sarebbe stata una riunione con tutto il cast e i produttori della serie per parlare dell'inizio delle riprese. Un po' intristito mi alzo dal divano pronto a salutare Jesse e, una volta fatto, mi avvio verso l'uscita pronto a dirigermi verso casa per prepararmi.

(...)

Sono quasi le 18 e ho appena finito di vestirmi e sistemarmi quando mi rendo conto che non ho chiesto a Mile l'orario della riunione, anzi è stato LUI a non dirmi l'orario della riunione, non è mica colpa mia.

Mile🙄

Scemo, non mi hai detto a
che ora devo venire questa sera...
17:52

Ah
17:56
Vero, colpa mia ahahah
17:56

Me lo dici o no?!
17:56

Sisi scusa Jeffrey,
non ti arrabbiare😘😘
17:58
Ci vediamo all'agenzia
alle 19 e non fare ritardo grazie
17:59

Ce l'hai fatta...
18:01
E SMETTILA DI CHIAMARMI JEFFREY
18:01
Quando ci vediamo vedi che
bello schiaffo che ti tiro su quella
testa vuota che ti ritrovi stupido Mile
18:02

HAHAHAAHHAAH
18:05
Non ti scaldare Jeffrey~
so che in realtà mi ami tantissimo
18:05
visualizzato

Aagh..— urlo ormai esasperato dal comportamento di quel cretino di Mile che non smette di usare quello stupido nomignolo che mi ha dato, —giuro che non appena lo vedo si beccherà uno schiaffo talmente forte che smetterà di fare lo scemo— dico ad alta voce come se qualcuno potesse sentirmi o rispondermi. Sospiro e mi butto a peso morto sul letto pensando a cosa fare nel mentre che aspetto che passi il tempo prima di poter uscire. Alla fine decido di accendere la tv e cercare qualcosa di carino per smorzare l'attesa e quando finalmente si fa l'ora di uscire prendo le chiavi e il cellulare e mi dirigo verso la mia auto.

—Mile fa si che non restiamo da soli sennò...— sussurro prima di accendere il motore e partire verso  la mia destinazione.















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Spazio Autrice
Ed eccomi tornata :)
Mi dispiace di non aver più pubblicato niente per tanto tempo ma non trovavo ispirazione e non mi andava di scrivere qualcosa scritto male. Vi ringrazio per l'appoggio che avete continuato a dare alla storia e per i commenti carini lasciati<3
Se avete qualche consiglio da dare non esitate a commentare, ciò aiuterebbe tanto e soprattutto vorrei sapere se la storia continua a piacervi.

;my sun  //jeffbarcodeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora