Manuel vs. Manuel

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«Ma quindi sei sicuro, hai capito bene?»
«Simò eri in ginocchio con un anello in mano, che c'è da capire male?»
«È che mi ero preparato tutto un bel discorso e tu hai detto sì senza nemmeno farmi parlare.»
«Perché mi hai battuto sul tempo. Lo volevo fare io.»
«Davvero?»
«Eh no, per finta...»
«Quindi ci sposiamo? Ce le facciamo portare le fedi da Fulmine e Saetta?»
«Tutto quello che vuoi.»

È passato un altro anno. Manuel e Simone, innamorati più che mai, vivono ancora insieme in quello scombinato appartamento nella periferia di Roma. Fulmine e Saetta sono sempre più viziati, anche se purtroppo il piccolo Germoglio li ha lasciati due mesi prima. L'acquario vuoto metteva una gran tristezza però ed ecco che a completare la loro famiglia è arrivato Germoglio II. Manuel voleva chiamarlo Pesce, ma alla fine è stato costretto ad ammettere che quello scelto dal fidanzato fosse un nome migliore.

Alvise è ancora il loro vicino di casa e, sorpresa sorpresa, non è più da solo. Dopo qualche mese di frequentazione con Claudio, il capo di Simone, i due hanno iniziato a considerarsi una coppia. Il passo successivo è stato quello di vivere insieme. Sono troppo vecchi per perdere tempo in appuntamenti e cavolate simili e poi sono stati troppo soli per troppo tempo. Quindi alla fine Claudio si è aggiunto al branco.
Manuel è piuttosto fiero del suo successo come Cupido.

La ciliegina sulla torta? Simone che chiede a Manuel di sposarlo proprio la sera dell'uscita del suo quarto romanzo: "Scantinato 14". Un racconto autobiografico, una visione a trecentosessanta gradi di quei terribili giorni, della sua dipendenza e della discesa all'inferno.

Lo scantinato, al civico quattordici di quel vicolo stretto e nascosto, è ancora identico a com'era, ma presto rinascerà a nuova vita così come il palazzo in cui si trova.

Manuel, in collaborazione con un ente benefico che si occupa di ragazzi in difficoltà, ha comprato lo stabile ed ha deciso di creare un rifugio, un luogo sicuro per chiunque ne abbia bisogno. Per chi non ha una casa, per chi lotta contro una dipendenza.

Simone adora vederlo così, tutto concentrato ed entusiasta per il suo progetto. E forse avrebbe potuto aspettare ancora un po' a chiedergli di sposarlo, considerando le mille altre cose in ballo, ma non è riuscito a resistere. Perché, come dicevano in Harry ti presento Sally, quando ti rendi conto che vuoi passare il resto della tua vita con una persona, vuoi che il resto della tua vita inizi il prima possibile.


Anita e Dante hanno adottato un gattino rosso, un randagio un po' spelacchiato. All'inizio era piuttosto diffidente e scontroso, ma piano piano sono riusciti ad addomesticarlo e per questo hanno deciso di chiamarlo Manuel.

Nonostante condividano lo stesso nome, Manuel (felino) odia Manuel (umano) ed ogni volta che lo vede arruffa il pelo e soffia. Lo ha anche graffiato un paio di volte.

Manuel (felino) però ama Simone.

Sarà destino di tutti quelli che si chiamano così evidentemente, anche perché, secondo Manuel (umano), Simone è davvero facilmente amabile. Come sia possibile non amarlo proprio non lo sa.

E perciò eccoli lì, tutti insieme a condividere un piccolo angolo di paradiso che sono riusciti a ritagliarsi sulla Terra.
Lavoro, casa, animali, famiglia, amici, vicini impiccioni... amore.

***


«Sai Simò mi ha chiamato Eleonora ieri.»
«E che vuole?»
«Smettila, è la mia assistente.»
«Gnè Gnè ha bisogno dell'assistente lui, è un uomo così impegnato.»
«Oh ma sei ancora geloso?»
«Che vuole?»
«Mi vogliono come presidente di giuria ad un concorso di poesie per bambini.»
«I bambini leggono le poesie?»
«È una roba fatta per le scuole elementari, ogni classe presenta la sua poesia o una cosa del genere. Domani passo in ufficio e mi spiega i dettagli.»
«Certo certo. In ufficio da quella.»
«È una bella cosa... puoi essere un po' felice per me?»
«Se la licenzi sì.»
«Ti amo, lo sai? Anche quando fai il cazzone geloso.»
«Vedi di ricordartelo anche domani quando vai da Barbie ufficio








Eccoci qua con il primo capitolo del seguito di "Profumi come pioggia di novembre".
È solo una specie di introduzione, le questioni succose arriveranno già dal secondo capitolo.

Solitamente prima di iniziare una storia butto giù una sorta di scaletta, un elenco dei punti che voglio toccare e beh... non per spaventarvi, ma arrivata a quello che dovrebbe essere più o meno il quarto capitolo mi sono fermata e mi sono detta "dai, non puoi essere così stronza".

Ci sentiamo presto con il prossimo capitolo.💚

Scantinato 14Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora