Koros

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Non mi ritengo sfortunato, ma almeno nella nostra prima missione sarebbe potuto andare tutto liscio. E invece no, dannazione! Evidentemente
mi sbagliavo...e pure di grosso.
Sev pianta un coltello nella guardia a difesa delle entrate al tetto, io sparo con l'Artrox, accuciandomi, alla testa di due guardie che stavano passando per andare contro i nostri amici. Tento di comunicare con Zack ma sento solo scariche statiche.
-Merda-mormoro.
-Cosa c'è ?- mi domanda Sev prima di colpire con qualche colpo un altra guardia cibrana.
-Le comunicazioni sono ancora fuse. Muoviamoci!- esclamo.

Sev anuisce nella mia direzione mentre io, con un calcio, sfondo la porta. Lui entra, e io penso a quante volte queste azioni le avevamo fatte in addestramento: centinaia, ormai vengono naturali.
Scendiamo le scale, Sev è veloce ma gli sto dietro.
Entriamo in una grossa sala, probabilmente una caserma visto che ci sono dei letti e un spazio adiacente per allenarsi nella lotta corpo corpo. La superiamo e ci ritroviamo nel luogo dello scontro principale. Un Hangar velivoli.
Da una parte ci sono i nostri compagni: Zack e Alexia riparati dietro due locomotori per il rifornimento, invece dall'altra parte vi sono 3 squadre di Cibrani di tutti i tipi: soldati leggeri, pesanti e cecchini.
Una situazione più drammatica non poteva esistere.
-Sev occupati dei cecchini-ordino a Sev.
-D'accordo-è la sua risposta.

Cerco un modo di scendere velocemente verso i miei compagni, poi noto le scale e una lastra di metallo. Prendo la piastra di metallo lì accanto, ci salto sopra, e mi spingo per le scale. Per due rampe non ci sono problemi,poi una guardia Cibrana si presenta nel piano inferiore. Scendendo mi riparo dietro una copertura. Purtroppo non sono abbastanza attento e faccio scivolare la lastra di metallo lungo le scale, attirando su di me l'attenzione. In meno di mezzo secondo da una cabina di controllo due soldati mi stanno bersagliando con delle mitragliatrici. Mi ci vogliono parecchi colpi per eliminarli. Erano corazzati, merda. Provo a collegarmi con Zack, questa volte la tecnologia mi viene incontro.
-O'Brian hai ancora il lanciagranate?-mi rivolgo a Zack.
-Hey capo! Si c'è l'ho ancora.
È tempo dei botti?-.
-Per tuo piacere si. Avverti Alexia e al mio segnale scatena l'inferno-.
-Sarà fatto-.

Interrompo il collegamemto e corro a ripararmi dietro a delle casse di rifornimento.
-Pronti?-.
-Pronto a far saltare qualche testa-mi risponde Zack.
-Pronta-ricevo da Alexia.
-Qualcuno ha avvisato queste teste di latta che oggi è Capodanno?!-urla Zack.
-Non lo so, ma è ora di farglielo capire!- rispondo

Lancio delle granate contro di loro. Se, dall'alto, mira ai cecchini avversari facendoli cadere uno dopo l'altro. Zack invece inizia ad usare il lanciagranate. Mi sposto verso la posizione di Alexia e O'Brian.
Trovo solo O'Brian che stava ricaricando.
-Dove Alexia- chiedo appena mi vede
Spara un colpo.
-Li sta aggirando-mi rispose lui.

Annuisco, mi metto in posizione con lui e continuo a sparare sui nemici, ormai sono decimati.
Poi mi sento gelare il sangue nelle vene. Una voce tonante seguita dai dei colpi ovattati parla.
-Porca P...Alexia-si sente urlare Sev.
Mi sporgo dal riparo e la situazione è drammatica.
Un cibrano, alto e muscoloso, completamente ricoperto da un'armatura, ha delle sfere che girano attorno a lui mentre con un braccio tiene ferma Alexia immobilizzandola dal collo.
-Che facciamo capo...?- mormorò Zack. Non riesce a finire la frase perché dall'alto comparvero due soldati neri, con dei mantelli, dei cappucci e delle aste elettriche che conficcarono sopra di noi.
Sparai con la Vulcan, la mia pistola pesante. L'unica cosa che ottengo è una leggere ammaccatura sul casco. Mi alzo ma mi colpiscono da dietro e cado. Zack spara con la mitragliatrice, ma non serve a molto. La loro armatura è veramente resistente. Anche lui, come me, venne colpito dalle loro aste da dietro. Voglio disperatamente aiutarlo ma vedo che ho due guardie dietro di me. Sev combatte, ma anche lui è bloccato da tre di quelle insolite guardie.
Sono spaventato, queste guardie non cadono. E se loro non morivano, come potrebbe morire Koros? Mi prendono sotto le spalle e mi portano dal cibrano muscoloso.
Sento la voce della guardia che si rivolge al cibrano.
-Lord Koros, questa feccia dovrebbe essere l'élite dell'esercito umano-rise.
Ha una voce potente e bassa.
- Non sembrerebbe. Ma comunque Comandante porti metà dei suoi nel settore nord, per tenere a bada gli umani-.
-Si mio Signore! Di questa feccia cosa ne facciamo?-
-La ragazza è bella, potrebbe diventare un iniziata...gli altri uccideteli-.
Scatto, non sopporto ciò che ha detto e non accetto di morire il "primo" giorno da Helldivers, colpisco una delle due guardie. E così anche Zack mi imita, ribaltando due guardie, Sev invece si divincola.
Afferro la pistola di un soldato.
I soldati rimangomo immobili e solo ad un cenno di Koros si avventano su di noi.Tentiamo di respingerli, ma è come arginare un tsunami.
Veniamo bloccati a terra e iniziano a picchiarci. Sento le forze abbandonarmi.
Mentre perdo la vista, avvengono delle esplosioni e dei soldati scendono con dei jetpack. Poi il buio si impossessa di me.

Le Cronache della squadra OmegaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora