-E ora liberati-
Queste sono le ultime parole che sento prima di cadere per terra, ma noto subito qualcosa che mi piace. I miei riflessi sono accelarati. Molto accelarati. Numerose persone che mi osservano allibite e scioccate: probabilmente pensano che sarei dovuto morire. Guardo i miei vestiti: tutti rotti o tagliati, probabilmente mentre ero addormentato mi hanno usato come un sacco da pugilato. Coccoli, devo ricambiare il favore.
-Ok scusate per il disturbo...-esclamo con nonchalance
-UCCIDETELO! NON SIAMO RIUSCITI A CONTRALLARLO!-Sospiro.
-Ragazzi non siamo cos...oh CAZZO-.
20 soldati armati fino ai denti entrano e vengono verso di me. Tiro un calcio contro il tavolo davanti a me e rimango stupefatto. L'ho spedito a 6 metri di distanza.
Un paio di soldati sono svenuti a causa dell'urto con il tavolo.
Ma purtroppo non sono i soli armati, persino gli scienziati hanno delle pistole. Mi lancio contro il generale, o il capo, che aveva ucciso lo scienziato di prima e lo blocco dopo aver schivato un suo gancio destro, prendo la sua pistola e gliela punto alla testa.-È ora per me e il generale di andare a farci un giro. Se ci tenete a lui, anche se dubito, mi lasciarete passare-.
Tutti abbassano le armi, e io mi trascino dietro il mio nuovo "amico".
Nel tragitto imparo tante cose nuove.
Sono in una base del'Organ, un'organizzazione di fanatici e ipocriti con una passione per il terrorismo, da sempre inseguiti dagli Helldivers.
Ho come "amico" uno dei loro generali.
E i miei poteri acquisti mi stanno confondendo.
Sento di più certi rumori e poi mi pare di sentire i pensieri dei altri...insomma sto benone!
Mi faccio dire dal generale, dopo due colpi di testa contro le pareti dati "accidentalmente", dove posso trovare un hangar, così che possa andarmene. Ci sono 12 hangar e io sono vicino ad uno di essi. Almeno un po di fortuna c'è l'ho.
Arriviamo davanti alla porta blindata di acciaio temprato con dello zirconio(un minerale che se unito con l'acciaio lo rendeva molto resistente). Decido di fare un esperimento.
-Generale apra questa porta - esclamo rivolto al generale.
Lui ride negando con la testa.
Sto perdendo la pazienza.
-Se non l'apre lei userò la sua testa come un ariete, chiaro!?-
esclamo tra le sirene che danno l'allarme generale e il generale che ride.
Lo prendo con un braccio e mentre stanno arrivando dei soldati lo lancio contro di loro insieme ad una granata, presa dalla sua stessa tasca, dall'altra parte del corridoio.
Intanto provo a vedere quanto la mia forza sia aumentata con l'Ascensione.
Comincio a colpire la porta con i miei pugni. All'inizio la porta non sembra subire un qualsiasi danno. Al colmo della mia frustrazione tiro senza pensare un pugno e...bum, buco letteralmente la porta.
-WOW, dovrò risarcirli?- dico sbigottito.
Le mie doti si stanno rafforzando.
Bene una mano mi serve adesso.
Il danno che ho provocato pare abbia aperto la porta.
Corro senza mai fermarmi.
Supero infermierie, centri di sorveglianza, magazzini.
Ma è una fortezza?
Finalmente arrivo all' Hangar.
"Ma che fortuna"penso sarcasticamente.
Sta arrivando una cannoniera Laat. Insomma, diciamolo schiettamente, più bella compagnia di questa non potevo non avere. Il pilota mi avvista.
-Merda , Merda!-grido.
Scivolo riparandomi dientro un posto di controllo. Mi guardo intorno mentre la mitragliatrice della cannoniera ruggisce.
Ci mancano solo i soldati a farmi compagnia. Mi guardo attorno e vedo che un gruppo di tecnici portare un lanciarazzi con cura per evitare di essere colpiti.
La mitragliatrice smette di sparare perché si è surriscaldata.
È questo il momento giusto!
Scatto come non mai verso il gruppo di tecnici.
Loro mi vedono troppo tardi.
Lancio uno di loro contro il muro vicino. Un altro viene colpito dalla mitragliatrice. Altri due fuggono. Prendo il lanciarazzi che quegli uomini hanno lasciato cadere e mi riparo dietro una piattaforma di atterraggio protetta per velivoli. Controllo il lanciarazzi: ha già un colpo in canna.
O la va o la spacca.
Mentre la mitragliatrice ricarica nuovamente corro verso di essa e miro al pilota e premo il griletto. La cabina del pilota diventa una palla di fuoco e la cannoniera comincia ad inclinarsi paurosamente fino a schiantarsi per terra con un fracasso tremendo.
Corro sul rottame della cannoniera mentre uno squadrone di circa 100 soldati sta arrivando da diversi corridoi.
-Cazzo una giornata buona no!?- urlo anche se la mia voce si perde nella confusione.
Sto correndo verso una navetta parcheggiata quando da essa scende una rampa e dei soldati scendono e mi vedono.
Agirono d'istinto mi puntarono le armi e mi urlarono.
-Fermo!!-.
Cerco di tornare sui miei passi ma altri soldati compaiono ai lati della cannoniera.
"Sono fottuto" penso senza smettere di esaminare le possibilità.
Vedo i proiettili al rallentatore ma davanti...sono baciato dalla fortuna si!!!Beh forse non proprio, ma abbastanza da rimanere in vita.
In un lampo d'energia compaie uno squadrone di recupero.
Un essere umanoide come il Nobilis che mi aveva assistito all'Ascensione. Un soldato corazzato che impugna una mitragliatrice.
E un cecchino incappucciato che impugna due mitragliette.
Il Nobilis erge un barriera energetica intorno a noi.
I soldati nemici cominciano a colpire la barriera che però sembra non subire dei danni.
Il soldato aziona la mitragliatrice falciando i soldati. Il cecchino si unisce a lui.
Io mi avvicino a loro.
Il Nobilis annuisce e mi ritrovo su un ponte di comando di una nave probabilmente un incrociatore, date le dimensioni del ponte.
Il cecchino si dirige ai controlli mentre il soldato corazzato si dirige in un altra stanza tramite un corridoio.
Sento una voce molto musicale risuonarmi nella testa.-Attendente immagino tu abbia delle domande fare. Piacere, io sono Xibris-
-Cosa è l'ascensione?-L'immagine nella mia testa si tocca con la mano la faccia e fa come per sospirare.
-Dritto al punto eh? Non male.
Allora L'Ascensione è un processo che venne creato dalla razza dei Nobilis per le razze, per farli diventare come loro ed essere dei guardiani della galassia. Il processo in sè non è per niente semplice. Solo alcuni soggetti nelle razze attentamente selenzionati o dotati sono in grado di compiere l'Ascensione. Il processo coinvolge il corpo , la mente e l'anima dell Attendente.-
Devo metabolizzare. Le cose che sto sentendo sono incredibili, una più dell'altra. Se non le avessi vissute in prima persona non credo che ci avrei mai creduto. Il Nobilis poi ricomincia mentre l'incrociatore entra nel iperspazio.
-L'energia potenziale del corpo viene risvegliata e potenziata, per fasi: astrale, meccanica e biologica e cosi avanti. La mente viene potenziata e migliorata. L'anima nobilitata.
È un processo antico e potente.-
Sono confuso e allibito ma anche...curioso.
-Ci sono state altre Ascensioni?- domando a Xibris.
Lui scuote la testa mestamente
e mi risponde.
-No purtroppo l'Ascensione è già difficile di suo, inoltre oramai gli attendenti non ne esistono abbastanza-
Vedo dietro di lui che siamo usciti dall'iperspazio e ci stiamo dirigendo verso un immenso pianeta.
Lui nota la mia curiosità e si gira.-Quella è Magna Xorus, la tua nuova casa e tra l'altro, ti presento l'equipaggio. Il nostro cecchino si chiama Elena, mentre il nostro soldato semplice si chiama Gordon.
Sarà tempo che ci prepariamo per l'atterraggio-.Ad atteraggio completata dopo 30 minuti
Scendiamo nella capitale del pianeta: Loran.
Xibris ,Elena e Gordon scendono senza caschi. Gordon ha un viso magro e dei corti capelli neri con degli occhi verdi. Vedo Elena ed ho un sobbalzo...piacevole.
Ha dei capelli biondi di una tonalità scura annodati in una coda con dei scintillanti occhi azzurri.
Poi vengo distratto dal rumore di molti passi in arrivo.
Mi giro e un gruppetto insolito mi aspetta.
Un ragazzo di 18 anni sta parlando con Xibris mentre gli altri sono 4 guardie con un armatura color ottone.
E poi scorgo un'umanoide felina che è accanto il ragazzo: è alta e slanciata, ha un pelo tendente al marrone scuro e gli occhi sono arancioni. Piccolo dettaglio: ha un coda.
Somiglia ad un ghepardo.
Elena ed Gordon sono in ansia.
Xibris si gira.
-Dobbiamo andare al Consiglio subito-mi dice con voce ansiosa.Ciaooo Gente il prossimo episodio che pubblicherò darà un po di informazioni extra sulla storia.
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Le Cronache della squadra Omega
Science FictionSiamo in un futuro dove l'umanità ha cominciato ad esplorare il cosmo. Purtroppo la malasorte colpisce l'umanità e ciò che doveva essere un utopia diventa un incubo: divisioni e guerre creano la fazione dei Cibrani , uomini ossesionati dalla p...