Le Cronache della squadra Omega

Riunione

Alexia mi guarda sorpresa oltre ogni modo.
-Capo?!- urla Sev.
Zack è il più impassibile tra tutti loro, il suo sguardo esprime moltissime emozioni: rabbia, incredulità, tristezza, colpa.
Posso sopportare tutto, ma lo sguardo del mio migliore amico anzi, di un fratello che mi guarda come se fossi uno sconosciuto, no.
Una consapevolezza fredda e amara mi avvolge.
-Ciao ragazzi...- non sono più in forma titanica, potrei riprenderla ma contro i miei compagni non lo farei mai.
Sev si avvicina ed allarga le braccia come per abbracciarmi, ma una voce più forte ed autoritaria squarcia il silenzio creatosi.
Zack mi punta contro la sua mitragliatrice.
Tutte le reclute vedendolo reagiscono puntandomi pistole e fucili d'ordinanza.
Sev e Alexia guardano allibiti il loro compagno.
-Zack cosa stai facendo?- urla impallidita Alexia.
Le parole di Zack sono dure e implacabili, sono parole che si fanno largo nel mi cuore, distruggendolo.
-Abbiamo l'ordine di arrestare il disertore Niker SunSparker.-
Non posso tollerare ciò che ho sentito, equivale alla pugnalata finale.
I miei compagni sono scossi oltre ogni misura, si muovono inquieti, indecisi sul da farsi.
-Niker, arrenditi fratello, è l'unica possibilità se non vuoi che ci siano spargimenti di sangue.-
-No Zach, non posso.- la mia affermazione lo fa trasalire.
Mi avvicino a lui, l'atmosfera si fa tesa a causa dei respiri trattenuti dagli altri soldati. Ma poi Alexia ferma la mia avanzata avvicinandosi e mi abbraccia, Mi stringe come se non volesse più lasciarmi. Piange,io la stringo forte, poi un'emozione che da tanto tempo non sentivo mi fa visita: la felicità.
Il momento di gioia finisce e la felicità fa spazio ad un brutto presentimento.
Mi giro per andarmene, i brutti presentimenti che ho si sono dimostrati essere dannosi per coloro che mi circondano: non voglio fare male ai miei compagni. Poi sento il Devastatore di Zach caricarsi e un fascio di energia mi supera, centrando un cibrano alle spalle di Sev.
-Formazione a Cuneo!- ordina Zach.
Qualcosa di potente è vicino...troppo.
In meno di un secondo impugno la Falce.
Un silenzio irreale ci avvolge, spezzato dal respiro agitato delle reclute.
I miei compagni sono tranquilli ma tesi.
Un boato crescente inizia a farsi strada tra noi per perforare le orecchie di tutti.
Alziamo lo sguardo, io deglutisco...
Io posso vedere molto più chiaramente, il flagello che sta per arrivare...un Demolitore.
-Zach fai indietreggiare i tuoi uomini subito-
-Non prendo ordini da te-
-Se vuoi che i tuoi uomini vivano MUOVI IL CULO: UN DEMOLITORE STA ARRIVANDO!-
Zack, anche se è profondamente arrabbiato con me, da l'ordine e tutti si vanno a riparare dietro alcune trincee naturali creatosi dall'erosione atmosferica.
Richiamo a me il vuoto e nascondo i miei compagni.
Corro via, perché anche se sono un Titano non sono immortale.
Il boato e l'odore di lubrificante del devastatore irrompono nei miei sensi.
-RAAAAAR- l'urlo del Demolitore risuona come l'esplosione di una bomba.
Zach e i soldati iniziano a sparare a più non posso ma purtroppo tale sbarramento di fuoco è come una carezza. È necessario un bombardiere Longway Z-3TB per distruggere il colosso.
-Zach ci serve un LONGWAY vi coprirò nel frattempo.-
Sev corre da me e mi blocca afferrandomi il braccio.
-Vengo anch'io Capo, col cazzo che fai tutto da solo.-
Mi libero dalla sua presa.
-No Sev, non se ne parla.-
-Zitto Niker vengo anche io e non rompere le palle.-
Annuisco, gli farò una lavata di testa in un altro momento, ora ho bisogno di tutto l'aiuto di cui dispongo.
Appoggio un mano sulla spalla di Sev e ci teletrasporto.
Ci ritroviamo sulla testa del Demolitore.
-Wow, che figata!-
-Distruggi tutte le armi esterne!- gli urlo dirigendomi verso la spalla sinistra. Facendo roteare la falce spezzo dei lanciamissili.
Il Demolitore gira su stesso tramite i cingoli cercando di capire chi lo stesse attaccando, facendomi cadere a terra.
Atterro sulle ginocchia, rotolo a terra e mi rialzo immediatamente. Sev, anche lui caduto a terra, è ad un paio di metri dietro il Demolitore.
Mi riteletrasporto davanti alla testa del Demolitore, mirando con la falce alla testa quando sento il rombo famigliare di un Longway in avvicinamento.
Sono nella merda, devo spostarmi immediatamente.
Ma non sono abbastanza veloce, un missile a carica cava mi sfiora la schiena, andandosi a schiantare contro il Demolitore.
L'esplosione mi inghiotte, all'interno il calore è altissimo.
-Diamine la mia schiena...- mormoro rialzandomi ed incespicando.
Ho i sensi offuscati, mi guardo intorno e vedo lo scheletro del Demolitore accasciato tra della polvere mista a cenere.
Zack e tutti gli altri corrono verso di me, confusi e scossi.
Le reclute erano entusiaste e posso capirle, uccidere un Demolitore ed uscirne vivi è una cosa molto rara.
-Capo ce l'abbiamo fatta!- mi abbraccia Sev.
Mi fa stare bene essere con i miei compagni.
La magia si spezza, delle braccia mi tirano in un punto senza gravità, capisco che è un portale.
E prima che possa fare qualsiasi altra cosa, Zack mi afferra un gamba finendo con me nel portale, chissà dove. Sicuramente dove altri guai mi aspettano.